Può un giovanissimo attore britannico conquistare il cuore di milioni di spettatori dall'altro capo del mondo in un brevissimo arco temporale? Sì, se l'attore in questione è un enfant prodige della recitazione che risponde al nome di Toby Wallace.
Il successo nazionale con Neighbours
Attore emergente britannico, Toby è diventato internazionalmente celebre dopo aver interpretato il ruolo di Campbell Eliot nella serie tv di Netflix The Society. Un personaggio complesso, al quale è arrivato dopo una gavetta divisa tra grande e piccolo schermo. Gavetta che è iniziata già nel 2009, quando debuttò nel lungometraggio Lucky Country, ottenendo da subito una candidatura all'AFI Young Actor Award. Ma la vera svolta artistica è da ricercarsi quando, dopo essersi trasferito in Australia a soli otto anni, entra in una delle più longeve soap operas del mondo: Neighbours. Trasmessa a partire dal 1985, Neighbours, che ha dato i natali artistici anche ad altre celebrità del peso di Kylie Minogue, Jason Donovan e Stefan Robinson, è stata la sua palestra d'arte drammatica. Quotidianamente, a contatto con tantissimi attori ben più preparati di lui, ha saputo affinare tecniche e metodi di interpretazione che gli hanno reso poi possibile la scalata al successo. Nei panni del secchione Corey, che vorrebbe plasmare la sua vita a immagine e somiglianza con quella del fratello, Wallace matura professionalmente e umanamente e comincia a essere apprezzato dal pubblico australiano che lo supporterà con grande entusiasmo. Nel frattempo, apparirà anche nel film Ritorno all'isola di Nim con Matthew Lillard, Bindi Irwin e Nathan Derrick.
Il fascino del male
È per l'appunto, il già menzionato The Society a rappresentare la punta di diamante della sua notorietà. In un cast che include anche Kathryn Newton, Sean Berdy e Kristine Froseth, Wallace splende come una fiamma malefica, grazie al ritratto di un ragazzo sociopatico, che disprezza il fratello portatore di handicap ed è tremendamente consumato e ossessionato da una relazione malata con la fragilissima coetanea Elle. L'unica che sembra ricambiare le sue attenzioni.
Premio Marcello Mastroianni a Venezia
Nel 2019, vince il Premio Marcello Mastroianni a Venezia, grazie all'affascinante film indipendente dell'esordiente regista australiana Shannon Murphy Babyteeth. Nella narrazione di un primo amore e degli ultimi rimpianti, Wallace diventa il selvaggio e pericoloso Moses, un ragazzo che fa perdere la testa alla vivace e vulnerabile studentessa Milla, interpretata da Eliza Scanlen. Un premio meritato vista la complessità della pellicola che non mira a raccontare la timida e solita storia da love story adolescenziale (anche se gli elementi ci sono tutti), ma scava con sapiente ingenuità nella sconcertante logica sentimentale di quelle vite combattute contro le loro mortalità attraverso quelle schegge di esistenza incarnate, affilate e terribili, che però possono diventare la migliore possibilità di assaporarla. E Wallace porta a casa il suo personaggio, questo improbabile amico che gli ha permesso di diventare uno dei giovani attori più promettenti del futuro.
Vita privata
Grande amico degli attori Markella Kavenagh e Alex Fitzalan, Wallace non ha alcuna storia romantica in corso e ha anzi ammesso di voler mantenere tutta la sua attenzione focalizzata sulla sua recitazione.
