Le eccellenze della tv
Dopo aver pregustato ciò che lo aspetta nel prossimo futuro, il racconto televisivo riflette sul più recente passato. Il RomaFictionFest, dopo una settimana dedicata ad assaggi di nuove storie cui potersi appassionare e di opere da poter giudicare in anteprima di fronte ad uno schermo ben più grande di quello che le conterrà, premia in una serata di gala conclusiva il meglio del racconto seriale di quest'ultima annata visto sia dentro che fuori dai confini italiani. Sul palco dell'Auditorium della Conciliazione la madrina della serata Veronica Pivetti, che nei giorni scorsi ha presentato al pubblico del festival la sua nuova commedia a puntate La ladra, ha insignito gli attori Andy Garcia e Marg Helgenberger con un premio all'eccellenza artistica della loro carriera. La Helgenberger, storica protagonista della versione originale di CSI – Scena del crimine assieme a William Petersen (che ha però abbandonato la serie la scorsa stagione, facendola così promuovere a capo dell'equipe scientifica), ha sottolineato quanto sia importante per lei il personaggio di Catherine Willows e come la serie cui collabora da più di dieci stagioni sia il più grande successo televisivo della storia recente. Il grande attore di origini cubane, da poco anche sugli schermi dei cinema con City Island, invece a Roma ha presenziato anche ad una lezione magistrale in cui ha ripercorso le tappe della sua carriera e i primi serial cui ha lavorato (come Hill Street), prima di diventare uno degli attori più noti verso la fine degli anni Ottanta con Gli intoccabili, Black Rain e Il Padrino – Parte Terza. Garcia ha parlato a lungo del suo attuale progetto sull'amicizia fra Hemingway e il pescatore che ispirò "Il vecchio e il mare" che dirigerà e interpreterà assieme a Anthony Hopkins, e si è speso in grandi elogi per la produzione televisiva d'avanguardia come quella della rete via cavo HBO, che va ormai sostituendo quel ruolo di ricerca e di innovazione del linguaggio delle immagini che il cinema pare aver perduto. Oltre ai due talenti americani, è stato anche riconosciuto il valore dei due compositori italiani Pivio e Aldo Scalzi, autori di molte musiche per film e telefilm L'ispettore Coliandro e Distretto di polizia.

I premi internazionali
I premi alle migliori serie televisive di ambito internazionale hanno guardato principalmente all'Est Europa, senza dimenticare l'area mediterranea e quella nord-americana. Miglior prodotto televisivo dell'anno di genere drammatico è stata decretata la fiction estone Klass: Elu Pärast, che racconta le conseguenze di una sparatoria in un liceo dal punto di vista dei ragazzi sopravvissuti e che ha fatto vincere anche il suo attore protagonista Margus Prangel. I riconoscimenti per la regia e la miglior colonna sonora sono andati entrambi al serial polacco Naznaczony, mentre il Canada è stato premiato per la comicità della serie Les Invicibles, parodia francofona di Heroes su dei trentenni alle prese con l'universo femminile. L'Italia riceve il premio per la miglior serie di ambito documentaristico (A Slum Symphony, impegnato sui bambini delle bidonvilles venezuelane), e quello per le attrici comiche Lunetta Savino e Angela Finocchiaro di Due mamme di troppo. A due grandi ospiti di questa edizione è invece andato il premio come migliori attori, sia drammatici che comici. Il primo è stato attribuito a Claire Danes, straordinaria scienziata autistica nel biopic Temple Grandin; la miglior performance comica maschile è invece quella di Jason Priestley, piacevolmente riscoperto in Call Me Fitz dopo il lungo oblio che ha seguito la chiusura di Beverly Hills 90210.

I premi italiani
La premiazione riservata alla produzione italiana ha visto trionfare il film di Marco Turco dedicato a Franco Basaglia, C'era una volta la città dei matti, che ha vinto anche il premio LARA per il miglior attore Fabrizio Gifuni. Gli altri lavori premiati sono Crimini come miglior serie lunga, Il Mostro di Firenze per la regia di Antonello Grimaldi, Tutti pazzi per amore 2 per l'interpretazione di Marina Rocco, Gli ultimi del paradiso per la sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo, Monica Zapellim e Luciano Manuzzi, e Lo scandalo della Banca Romana per le musiche originali di Stefano Reali. La giuria speciale SACT del Movimento 100autori ha premiato invece la serie televisiva australiana Spirited per la miglior sceneggiatura e attribuito una menzione speciale al thriller italiano Zodiaco 2. I lettori di Tv Sorrisi & Canzoni hanno infine decretato i loro attori preferiti suddivisi per categoria di prodotto. Emilio Solfrizzi e Vanessa Incontrada hanno vinto nella categoria Film Tv (il primo con Mi ricordo Anna Frank, l'attrice e conduttrice spagnola con Un paradiso per due. La coppia Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini ha trionfato anche come coppia attoriale nella categoria miniserie: lui come Sant'Agostino, lei per Tutta la verità. Infine Gabriel Garko, che venerdì sera ha presentato il nuovo lavoro Il peccato e la vergogna, ha vinto con la seconda serie de L'onore e il rispetto, mentre la grande Virna Lisi si è distinta nel ruolo ormai collaudato di Caterina per Caterina e le sue figlie 3. In chiusura di serata, il direttore artistico Steve Della Casa e Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione Roberto Rossellini organizzatrice del festival, hanno salutato il pubblico di Roma rimandando alla futura quinta edizione. E augurandosi una nuova annata di storie avvincenti da gustare così, un poco alla volta, in attesa della prossima festa.