Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Cinzia Th. Torrini |
Attori | Vittoria Puccini, Daniele Pecci, Filippo Nigro, Fabrizia Sacchi, Massimo Wertmüller Carola Stagnaro, Selvaggia Quattrini, Dario Fiorica, Osasere Imafidon, Mambaye Diop, Giovanni Guidelli, Antonio Cupo, Elisa Di Eusanio, Carlo Carere. |
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Ultimo aggiornamento martedì 26 gennaio 2010
Il film è stato premiato a Roma Fiction Fest,
CONSIGLIATO N.D.
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Paola (Vittoria Puccini) vive felicemente la sua vita accanto al marito Marco (Filippo Nigro) e al figlio Adriano, ma, a causa dell'improvvisa malattia della madre, viene travolta dalla passione per il brillante chirurgo Giulio Guidi (Daniele Pecci). Nonostante ogni tentativo di resistere al sentimento, i due vengono trascinati in una viscerale relazione, che dovrà scontrarsi non soltanto col dolore e la rabbia dei propri cari, ma anche con l'accusa di un duplice omicidio, che li marchierà come "amanti diabolici" e rischierà di far perdere loro tutto ciò per cui, nella vita, hanno lottato.
Il film prende dalle prime battute, una bambina che piange disperata per l'abbandono della madre.....poi l'interprete Paola (Vittoria Puccini) dona al film un qualcosa di particolare nel raccontare un matrimonio normale con il marito ed un figlio...un'incontro travolgente con il chirurgo a sua volta sposato, che ha operato la madre. La storia purtroppo è turbata per l'omicidio [...] Vai alla recensione »
Soap opera ammantata da giallo poliziesco. Tipico schema di racconto da soap opera lei ama lui, ecc...., sceneggiatura che riflette la visione femminile del mondo della regista, del tipo "ti amo","lo sai che ti amo", "dimmi che mi ami"; attori da soap opera, nella seconda puntata riesce ad essere quasi guardabile, ben confezionato. Ma possibile che nel cinema, nella fiction italiana non si riesca [...] Vai alla recensione »
cast perfetto o quasi, trama buona, musiche perfette per un film televisivo...il problema sono alcuni problemi di sceneggiatura, soprattutto qualche battuta (per fortuna non molte) recitata superficialmente, qualche scena (sempre per fortuna non molte) mediocri e un finale che tutti conoscono e sono stanchi di vedere e noi NON POSSIAMO PERMETTERE QUESTO PER L'ITALIA! Comunque.