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Alessandro Aronadio

Alessandro Aronadio è un attore italiano, regista, sceneggiatore, è nato il 29 luglio 1975 a Roma (Italia). Alessandro Aronadio ha oggi 48 anni ed è del segno zodiacale Leone.

Un fischio nel cinema

A cura di Veronica Ranocchi

Una tesi su David Cronenberg, una specializzazione in regia, assistenza e aiuto regia in Italia e all'estero hanno contribuito a formare la figura di Alessandro Aronadio, anche fotografo e scrittore, non soltanto sceneggiatore e regista.

Gli studi
Nato a Roma, Alessandro Aronadio si laurea nel 2001 in Psicologia all'Università di Palermo con una tesi finale sul "Doppio nel cinema di David Cronenberg". Nello stesso anno gli viene assegnata una borsa di studio Fullbright Sergio Corbucci per partecipare nel 2002 a un master in regia cinematografica presso la Los Angeles Film School di Hollywood, una scuola americana di cinema (con una lettera di presentazione di Giuseppe Tornatore). Qui si specializza in regia con il massimo dei voti alla fine del 2002. Tra i suoi insegnanti figurano il regista e produttore Roger Corman, il direttore della fotografia Janusz Kaminski, direttore della fotografia dei film di Steven Spielberg, l'attrice Faye Dunaway e Donn Cambern, montatore di Easy Rider.

Prima del debutto ufficiale
Una volta specializzatosi, Alessandro Aronadio si cimenta, come assistente e aiutoregista in diversi prodotti: lungometraggi, documentari, video clip, spot televisivi. E lo fa sia in Italia, collaborando con Luc Besson, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, Roberto Andò, Roberta Torre, Ciprì e Maresco, che negli USA con produzioni indipendenti.
Tra i documentari si possono citare Sicilia: terra di speranze ed incontri e Il ritorno dell'elefante (prodotto dalla Just Films). Per quanto riguarda i videoclip, invece, da segnalare quello realizzato per il canale televisivo E!Entertainment, che vede come protagonista la band musicale dei REM durante un tour in Italia, e Brain, un videoclip sul gruppo di Father Murphy che viene premiato ottenendo il riconoscimento del primo premio al Filmstock Videoclip Festival.
Accanto ai documentari e ai videoclip Aronadio realizza anche cortometraggi. Tra questi, in concorso in numerosi festival internazionali Il bianco e il rosso, Eyes Wide Open, Hollywood Stories, Lost D., vincitore dell'Ultracorti Film Festival e finalista al Cinecittà Internet Film Festival 2003, The Story of Adam & Eve, vincitore dell'Alternative Film Festival 2002 e Roman Holiday del 2008, commissionato dal Ministero della cultura francese.
Prima di quest'ultimo, però, nel 2003, Aronadio ha realizzato anche il cortometraggio Glorybox, il quale, oltre a essere stato il suo saggio di laurea presso la Los Angeles Film School, è stato eletto il miglior cortometraggio all'International Student Award, rappresentando l'Italia durante l'XI Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, tenutasi ad Atene nel 2003. Inoltre è stato proiettato, in concorso, in più di trenta festival tra cui quelli di Los Angeles, Toronto, Taormina, Venezia, Milano, Salonicco e al Taipei Golden Horse Film Festival. Glorybox può anche vantare il fatto che la Audis Husar Fine Art Gallery, una delle più importanti gallerie di Beverly Hills, lo abbia scelto per una mostra permanente e che sia stato proiettato durante un convegno svizzero di psicoanalisi ("Dal mito alle forme della soggettività contemporanea"), insieme a opere di Von Trier, Pasolini, Carmelo Bene e Jane Campion.

Il primo lungometraggio
Il suo debutto alla regia avviene nel 2010 con il film per il cinema Due vite per caso, distribuito dalla Lucky Red e unico film italiano selezionato in competizione, nella sezione Panorama, del Festival di Berlino. Al centro della storia Matteo e Sandro che, diretti al pronto soccorso, tamponano l'auto di due poliziotti che li arrestano maltrattandoli impunemente.
Il film, che ha ottenuto il finanziamento statale dalla sezione Cinema del Ministero dei Beni Culturali, è stato selezionato in più di cinquanta festival internazionali, tra cui il BAFICI di Buenos Aires, Open Roads a New York, e ancora San Paolo, Il Cairo, Varsavia, Stoccolma, L'Avana, San Francisco, San Pietroburgo, Mosca, Nantes e Zlin (Repubblica Ceca), portando a casa una quindicina di premi. Tra questi un Nastro d'Argento a Isabella Ragonese, due premi Susan Batson a San Francisco come migliori attore e attrice protagonista, il premio come migliore film al festival Maremetraggio di Trieste e una candidatura al Ciak d'oro nella categoria "migliore opera prima".

Non solo cinema
Alessandro Aronadio non si interessa solo ed esclusivamente di cinema. Nel 2010 esce in libreria, edito dalla Bietti di Milano, il suo saggio dal titolo "Lo strano caso del dr. David e di mr. Cronenberg", un saggio sul doppio nel cinema (prefazione del critico Roy Menarini).
Nel 2011 Aronadio è tra i fondatori del Kino, cineclub di Roma che ha da subito conquistato rilevanza e interesse a livello nazionale e internazionale. Dal 2012 tiene lezioni e corsi per la Scuola Holden di Torino, la LUISS, e per diverse Università Americane a Roma, tra cui la Washington University, NYU, Cornell University, California State University, De Paul University, Monash University.
Fotografo e anche scrittore, Aronadio collabora nel frattempo anche con la rivista di psicologia Gruppi. E alcuni suoi racconti sono premiati durante numerosi festival e concorsi, come il racconto "Billie Holiday", vincitore del concorso nazionale Trasgressori nel 2000. Partecipa, poi, nel 2004 al festival Internazionale di Letteratura Klandestini e con un altro suo scritto si aggiudica il secondo premio al concorso di Bolzano, Autori da scoprire nel 2005.

La consacrazione con Orecchie
Orecchie è il suo secondo lungometraggio, presentato in anteprima, nel 2016, nella sezione "Biennale College" della 73esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il film ruota attorno a un uomo che si sveglia con un fastidioso fischio alle orecchie e con un post-it sul frigorifero, lasciato dalla fidanzata, che gli annuncia la morte del suo amico Luigi, del quale però non ricorda l'esistenza. Nel corso della giornata tenta quindi di scoprire la causa del fischio, l'identità di Luigi e di sopravvivere a continue disavventure.
Successivamente è stato presentato alla 14esima edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie e al Bari International Film Festival. È passato poi anche al Terra di Siena Film Festival, al Seattle International Film Festival, all'Italian Contemporary Film Festival e al Festival internazionale del cinema di Rio de Janeiro per poi uscire nei cinema italiani il 25 maggio 2017.
Per quanto riguarda i premi, ha ricevuto una candidatura al Nastro d'argento come migliore commedia, e ha vinto il CinéCiak d'Oro Colpo di Fulmine. Ma anche e soprattutto il premio Ettore Scola per la migliore regia di opere prime e seconde al Bari International Film Festival, il premio ARCA CinemaGiovani miglior film italiano e la menzione Fedic - Il Giornale del Cibo alla 73esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Altri due film
Dopo Orecchie arrivano altri due film. Il primo è Io c'è, sull'idea di fondare un nuovo culto: lo Ionismo. Il protagonista, insieme ad altri due personaggi, stila lo statuto e istituisce le regole, i simboli sacri, i riti. Una religione che suggerisce l'indipendenza, il viver per sé stessi, il seguire la spinta personale. Con Edoardo Leo, Giuseppe Battiston e Margherita Buy, il film ottiene le candidature a miglior soggetto e miglior attore in una commedia ai Nastri d'Argento.
Nel 2022 è il turno di Era ora, presentato alla Festa del cinema di Roma, nella sezione Grand Public. Il film, una commedia che gioca sul ruolo e sull'importanza del tempo, vede ancora una volta tra i protagonisti Edoardo Leo, affiancato da Barbara Ronchi.
Al ruolo primario di regista ne affianca anche altri, come detto. Tra questi anche quello di sceneggiatore, sia per il cinema che per la televisione. Tra i titoli da segnalare Che vuoi che sia, diretto da Edoardo Leo prodotto dalla IIF e Classe Z, diretto, invece, da Guido Chiesa, prodotto dalla Colorado Film, Gli uomini d'oro, diretto da Vincenzo Alfieri e, nel 2021, Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno.

Ultimi film

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Commedia, (Italia - 2018), 100 min.
Commedia, (Italia - 2016), 90 min.
Drammatico, (Italia - 2010), 88 min.

I film più famosi

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