Di padre inglese e madre italiana, Glen Blackhall nasce e cresce in Italia, dove comincia a recitare già da adolescente, diventando col tempo un valido attore emergente del cinema nostrano.
Studi
La passione per il palcoscenico lo spingerà infatti a iscriversi alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi e a frequentare corsi di recitazione alla Summer School Tam di Gerusalemme e la Summer School Lyceum Epidauro in Grecia.
Il percorso teatrale
A teatro, viene diretto da Muta Imago in "Lev", cui seguiranno altri spettacoli per la regia di Gabriel Vacis ("R&J links" e "Romeo e Giulietta") e Maurizio Schmidt ("Decameron"), arrivando a dirigere lui stesso il rave teatrale "Troppo là in alto" con Nicola Zucchi.
La carriera televisiva
Importante anche la sua carriera televisiva, che comincia con il serial paranormale Il tredicesimo apostolo, diretto da Alexis Sweet e continua con Questo nostro amore, Il clan dei Casalesi, la fiction Titanic di Jon Jones, Donne, arrivando a Tutto può succedere, diretto da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini e al telefilm per la piattaforma NETFLIX Odio il Natale, diretto da Davide Mardegan, Clemente De Muro e Laura Chiossone. Qui, l'attore è Umberto, l'affascinante e giovane medico che lavora nello stesso ospedale della protagonista, intepretata da Pilar Fogliati.
Il cinema
Cinematograficamente, nel 2013, veste il ruolo dell'aspirante sindaco Andrea Splendore nella commedia Passione sinistra di Marco Ponti. Appare poi in Jump di Bindu De Stoppani e, infine, nella pellicola di Valerio Mieli 10 inverni.
Nel 2008, è nel florido e nutrito cast di star (Marisa Paredes, Arnaldo Ninchi, Piera Degli Esposti, Michele Alhaique, Pierfrancesco Favino, Ksenia Rappoport, Monica Bellucci) di L'uomo che ama, diretto da Maria Sole Tognazzi, nel ruolo del compagno del fratello del protagonista.