Il film di Scott Cooper in streaming su MYMOVIESLIVE! il 18 agosto.
di Paola Casella
Che differenza fa un cast di caratteristi? Tutta la differenza del mondo, come dimostra Il fuoco della vendetta (dal 27 agosto al cinema e lunedì 18 agosto in streaming su MYMOVIESLIVE!), malinconico film di Scott Cooper che fa leva tanto sulle atmosfere struggenti quanto sul gioco di squadra di un gruppo di attori abituati a lasciare il segno anche in ruoli minori: Casey Affleck, Woody Harrelson e Willem Dafoe.
Casey Affleck, fratello minore di Ben e in qualche modo sempre nel cono d'ombra del primogenito (come ben raccontato in Will Hunting - Genio ribelle), ha scelto fin da subito un percorso alternativo all'interno del cinema indipendente che l'ha portato a creare caratterizzazioni forti, come quella del "codardo Robert Ford" de L'assassinio di Jesse James di Andrew Dominik, per cui ha ricevuto una candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista, o lo psicopatico omicida di The Killer Inside Me di Michael Winterbottom.
Anche nei film di cassetta come la saga di Ocean's Eleven, Twelve e Thirteen di Steven Soderbergh Casey strutturava la sua interpretazione (era uno dei fratelli Malloy) in modo preciso e sottile, mettendosi completamente a servizio del ruolo, quasi scomparendo nella parte. La sua amicizia con il cognato Joaquin Phoenix (Casey è sposato con la sorella di Joaquin, Summer) lo vede regista del mockumentary Io sono qui! che segue l'esperienza di sceneggiatore di Gerry di Gus Van Sant. A riprova che il suo rapporto con il cinema non si limita alla sola recitazione.
Woody Harrelson ha costruito una carriera sulla capacità di essere più caratterista che prim'attore: anche quando è stato protagonista assoluto, come nel bellissimo Larry Flynt - Oltre lo scandalo o nello struggente Verso il sole di Michael Cimino, ha interpretato i suoi personaggi con totale assenza di vanità e di velleità divistiche. Anche Harrelson si è distinto in ruoli non proprio gradevoli: oltre a Larry Flynt ricordiamo ad esempio il Mickey Knox di Assassini nati o il Carson Welles di Non è un paese per vecchi. La sua capacità di comunicare ambiguità si rivela particolarmente utile in ruoli complessi come l'Haymitch Abernathy della saga di Hunger Games, che mette a pieno frutto la sua verve istrionica.
Anche Willem Dafoe è sempre rimasto più caratterista che prim'attore, non solo per via del suo aspetto particolare ma anche per scelta artistica ben precisa. E ha privilegiato spesso il ruolo di cattivo, in Strade di fuoco di Walter Hill come in Vivere e morire a Los Angeles di William Friedkin, per incarnare poi Bobby Peru in Cuore selvaggio di David Lynch o Goblin nello Spider-Man di Sam Raimi. Ma è stato anche Gesù ne L'ultima tentazione di Cristo e l'umanissimo sergente Elias in Platoon, è amato da registi "difficili" come Lars Von Trier, che l'ha voluto in Antichrist e Nymphomaniac, Oliver Stone (Platoon, Nato il 4 luglio) e Abel Ferrara, con cui ha girato New Rose Hotel, Go Go Tales e 4:44 - Ultimo giorno sulla terra, e per cui sarà Pier Paolo Pasolini nel film che Ferrara presenterà in concorso alla 71. Mostra del Cinema di Venezia.
Accedi con profilo Unlimited e prenota il tuo posto su MYMOVIESLIVE! per vedere in streaming Il fuoco della vendetta »