New Rose Hotel |
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Un film di Abel Ferrara.
Con Christopher Walken, Annabella Sciorra, Asia Argento, Willem Dafoe, Yoshitaka Amano
Drammatico,
durata 93 min.
- USA 1998.
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Un intrigo sessual-spionistico viene architettato da due loschi individui ai danni di uno scienziato giapponese.
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Nel futuro prossimo venturo il biologo giapponese Hiroshi mette a punto una rivoluzionaria procedura in grado di garantire colossali guadagni a chi sarà in grado di applicarla a livello mondiale. Due potenti compagnie che operano nel campo della genetica, una tedesca e l'altra giapponese, si contendono lo scienziato con ogni mezzo, lecito e non. X (Dafoe), incaricato di assoldare Hiroshi a qualunque costo, progetta di convincerlo attraverso una trappola sessuale, ma rimane a sua volta invischiato nel raggiro quando si innamora della prostituta italiana che sta addestrando a sedurre il giapponese... Monotono, lento e ripetitivo, il film appare una delle prove meno convincenti di Abel Ferrara (Ultracorpi - L'invasione continua) il quale, al di là delle intenzioni, non riesce - nè in qualità di regista nè come sceneggiatore - a ricavare uno spettacolo apprezzabile dall'omonima story dell'icona del cyberpunk William Gibson, che pure qualche elemento interessante lo conteneva. Tra un interminabile dialogo e l'altro di Walken e Dafoe, la bella e brava Asia Argento trova modo di risollevare il morale degli spettatori con qualche scena topless. In poche e fugaci inquadrature appare Gretchen Mol (Il Tredicesimo piano) nel ruolo della signora Hiroshi.
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Più punk che cyber
sabato 5 aprile 2008
di cecafali
è sempre difficile fare film con gli scritti di william gibson.ferrara ci riesce ,snaturandosi.non c'è infatti il solito finale "redento", classico nei suoi film.ed è un bene.perchè in questo film come nel racconto da cui è tratto, si vede la malattia del mondo (post)contemporaneo: i soldi.il potere.e la natura marcia dell'essere umano. e va da seè,la sua sacrificabilità agli occhi dei suoi simili. la storia non è fantascientifica per ambientazioni.anzi.nè nelle dinamica tra le persone.sono i continua » |
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di Paolo Boschi
La storia, tratta dall'omonimo racconto di William Gibson, è ambientata nel prossimo futuro, nel cupo scenario di un mondo dominato dalle multinazionali perennemente in guerra tra loro per accaparrarsi le menti migliori. Due avventurieri specializzati in 'reclutamenti' per cento milioni di dollari si impegnano ad organizzare il passaggio di un genetista giapponese di fama mondiale da un'azienda ad un'altra. Per riuscire nell'impresa reclutano in un bordello una giovane prostituta italiana che prima seduce lo scienziato, poi lo convince a lasciare la moglie ed a farsi 'rapire'. » |
di Lietta Tornabuoni La Stampa
Turpe, triviale e bello, rosso e nero nelle immagini che imitano le riprese in videocamera, con Asia Argento mutata in seducente prostituta con un angelo tatuato sul pube e con un gran parlare di sesso orale ("Cosa cerchi?", "Il pompino perfetto"), con battute ironico-sentenziose ("Cosa credi?", "Che domani è un altro giorno e che la vita è una lunga agonia"), con un milione di dollari e miliardi d'ambiguità, New Rose Hotel è uno dei rari film di Abel Ferrara tratti da un'opera letteraria preesistente, un racconto di William Gibson. » |
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