Gran Torino |
||||||||||||||
Un film di Clint Eastwood.
Con Clint Eastwood, Bee Vang, Ahney Her, Christopher Carley.
continua»
Azione,
durata 116 min.
- USA 2008.
- Warner Bros Italia
uscita lunedì 15 novembre 2021.
MYMONETRO
Gran Torino
valutazione media:
3,60
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lettera aperta a Clint Eastwooddi kinglandsFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 1 aprile 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caro vecchio Clint, qui bisogna inventare il modo di ibernarti e conservarti a lungo, sia in cabina di regia che davanti alla cinepresa, con quella tua faccia da scolpire nel monte Rushmore! Era da parecchio che non comparivi in prima persona sul grande schermo, occhi di ghiaccio e pantalone ascellare, e nonostante le belle (e angoscianti) storie che ci hai regalato un po’ ci mancavi... Riempi questo buco ripresentandoti con Gran Torino... un titolo che in Italia genera un po’ di confusione, ma vuol celebrare la popolare Ford guidata tra gli altri da Starsky & Hutch; è un film “minore”, relativamente a basso costo, che va con la lente di ingrandimento ad analizzare la microstoria dell’unico vero vecchio Americano (in realtà un polacco...Kowalsky), reduce dalla Corea e dipendente della Ford, rimasto in un quartiere ormai colonizzato da extra comunitari, in gran parte asiatici. Lui non ne vuole sapere di integrarsi, ma si sa... la solitudine e le buone maniere altrui buttano giù anche i muri più solidi. Così, indignato dagli efferati crimini di una gang verso la famiglia dell’ormai suo amico il giovane Tao, il burbero Kowalsky entra a piedi uniti nelle vicende di quartiere. Una volta, caro Clint, tu e la tua 44 Magnum avreste fatto un macello, ma... gli anni passano... e oggi l’unica arma che ti rimane è la tua corteccia, per cui ti limiti a mimare gli spari con le mani e ti immoli in prima persona a fin di bene. Non sono personalmente molto d’accordo sulla scelta che oggi sembrerebbe di gran moda (vedi Muccino) di morire per gli altri: tutto sommato il nostro corpo è un tempio da custodire e se ci pensi bene ci sono migliaia di modi di rendersi utili da vivi... ma a ognuno le sue scelte morali... E aggiungo che non sono nemmeno molto d’accordo con il climax che trasforma gang di ragazzini che fanno bravate in efferati assassini e stupratori (anche quest’ultima figura di gran moda). Ma al di là delle scelte morali, che comunque hai il merito di porre, non posso non elogiarti per tirar fuori solo pellicole di qualità e personaggi accattivanti a 360 gradi. Non provare ad andartene in pensione! Alla prossima, dunque. Un saluto di stima.
[+] lascia un commento a kinglands »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||