12ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 27 filmitaliani. Bologna - 10/20 giugno 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d'arte che ci riportano all'essenzialità delle parole e dei pensieri. Documentario, Italia, Svizzera2016. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritratto di Alberto Casiraghy e Josef Weiss, tra Italia e svizzera, artisti unici nel mondo della parola scritta. Espandi ▽
Proprio come Johannes Gutenberg, Alberto Casiraghy ha trasformato la sua casa di Osnago in una vera "bottega" editoriale: con una vecchia macchina a caratteri mobili stampa piccoli e preziosi libri di poesie e aforismi. Non molto lontano, oltre il confine svizzero, Josef Weiss per realizzare le sue edizioni artistiche unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. Silvio Soldini restituisce un ritratto insieme realistico e poetico di due artisti-artigiani che hanno scelto di fare un mestiere antico in un mondo moderno, e hanno conquistato il successo più grande. Imparare a tessere la più eterna delle magie, quella delle parole. Recensione ❯
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Ausman torna nel suo paese, la Libia, per contribuire al cambiamento con la rivoluzione. Cosa troverà al suo ritorno in patria? Espandi ▽
Ausman ascolta musica metal, suona la chitarra elettrica, indossa magliette delle sue band preferite, ha un'amicizia con una ragazza ed è ateo. Un ragazzo come tanti altri, verrebbe da dire; ma non in Libia, il suo paese. Appartiene per origine a quella minoranza chiamata Amazigh, ovvero i berberi, che letteralmente significa "uomini liberi". Cresciuto nella Libia di Gheddafi, Ausman scopre il mondo occidentale dopo un'esperienza a New York e incomincia un percorso personale di critica verso la sua terra d'origine e i precetti falsi e ipocriti della religione islamica. Rientra in patria per partecipare alla rivoluzione libica ma presto si troverà a non tollerare più l'integralismo religioso e la violenza che attanagliano il paese e che tarpano le ali a chi crede nella democrazia e nella libertà di espressione. Ausman, la pecora nera, disconosciuto dalla famiglia e osteggiato da alcuni amici e parenti, cercherà rifugio in Finlandia, dove le cose girano in maniera differente, dove le tutele per chi riceve asilo politico sono maggiori e dove potrà sentirsi finalmente se stesso. Recensione ❯
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Riace, vede con l'immigrazione un rifiorire di attività umane altrimenti destinate all'abbandono come lo stesso centro abitato. Espandi ▽
Riace: un paese da cui i giovani sono fuggiti per costruire altrove il loro futuro, lasciando dietro di sé case abbandonate e un paese di vecchi. Destinato a morire? Forse no. Perché intanto ondate i migranti in fuga dalla guerra e dalla povertà hanno iniziato ad approdare sulle coste calabresi e quegli sbarchi, che tanti vedono come un pericolo, sono diventati per Riace la speranza di una rinascita. La storia di un'amministrazione e di una cittadinanza che hanno saputo guardare lontano, facendo dell'accoglienza e dell'integrazione una missione. Un racconto fatto di persone, di vite trapiantate e devozione popolare, impegno politico e lotta alla 'ndrangheta. La cronaca di una trasformazione coraggiosa guidata da un principio: nessuno si salva da solo. Recensione ❯
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Un ritratto privo di falsi pudori, capace di guardare in profondità e con partecipazione. Biografico, Documentario - Italia2016. Durata 52 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Essere gay, negli anni 1970-1980 a Bari, è difficile, Lorenzo, detto "Varichina" lotta contro il mondo che non lo accetta. Espandi ▽
Lorenzo De Santis, soprannominato "Varichina" perché da ragazzino andava a consegnare porta a porta i prodotti che la madre vendeva, è stato il primo barese a manifestare pubblicamente e senza inibizioni la propria omosessualità negli anni '70. Con il contributo di numerose testimonianze e con l'intervento di attori ne viene raccontata la personalità. Recensione ❯
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Silvia e Andrea gestiscono una fattoria, lei rischia di allontanarsi per seguire una sua passione, la coppia viene posta davanti a piccole-grandi scelte. Espandi ▽
Silvia e Andrea gestiscono insieme una fattoria a Roncone, in provincia di Trento: una vita semplice e soddisfacente, gli amici di sempre, la sera il pub o la discoteca. Ma Silvia ha una passione "pericolosa", il reining, disciplina equestre in cui potrebbe diventare davvero brava... Se solo andasse sei mesi negli Stati Uniti, ad allenarsi con i migliori. Ma l'azienda può andare avanti senza di lei? E il suo rapporto con Andrea, lasciato solo ad affrontare i loro impegni comuni, reggerà? Il film di Vito Palmieri mostra in una storia semplice una parabola universale: quella di ogni coppia, tra ambizioni, compromessi e punti di rottura. Recensione ❯
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Un atto d'amore, una storia tutta privata e familiare che coinvolge spettatori lontanissimi da quel mondo e diventa di fatto una storia di tutti. Documentario, Azione, Biografico - Italia, Tailandia2016. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora combatte sul ring, trasformando la rabbia in grinta. Espandi ▽
Chantal Ughi brilla nella Muay Thai. Ex modella, attrice, cantante e cinque volte campionessa mondiale, combatte contro gli avversari e contro i fantasmi in un corpo a corpo che non lesina pugni e calci. Perché nella vita come nella Thai Boxe tutti i colpi sono permessi. Ma non sono i colpi a ferire ma il passato che Simone Manetti risale lentamente, inesorabilmente fino alla sorgente del dolore. In un'infanzia 'battuta' affonda il cuore combattente di Chantal, che ha debuttato al cinema con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano prima di raggiungere New York e volgere l'attrice in cantante nella cornice della cultura musicale underground. Ma una storia d'amore sbagliata con un sassofonista paranoico la rimette in cammino, alla ricerca di un luogo in cui riparare e quietare la 'voce del sangue', la fitta che preme dall'interno, preme e preme finché non ti decidi a respirare e a neutralizzarla. Chantal accetta la sfida e sceglie l'arma, un'arte marziale convertita in sport alla fine del XX secolo. Si trasferisce in Thailandia e impara a combattere come un thailandese, piegandosi ai costumi ancestrali di una disciplina secolare marcata da un cerimoniale religioso. Recensione ❯
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Torini, piccole grandi comunità di senzatetto vivono tra disagio e difficoltà, e la loro vita è tutt'altro che quella vista nei film. Espandi ▽
Ci siamo "noi", al di qua. E in un invisibile aldilà vivono "loro", i senzatetto, una società parallela sempre più numerosa e priva di diritti, ma, spesso, ricca di umanità. Il regista Corrado Franco ci porta nella quotidianità dei senzatetto torinesi, che in questi film interpretano se stessi mettendo in scena una vita più accidentata, intensa e drammatica di qualsiasi fiction, e un'emergenza sociale che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente acuito. Un lavoro scabro e indimenticabile il cui fulcro narrativo risplende in una scena da brivido: la marcia dei senzatetto verso l'ospedale dove dare l'estremo saluto a uno di loro: un'immagine che richiama, non per caso, il "Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo. Recensione ❯
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Chiara Vigo è l'unica padrona della tecnica che le permette di ricavare il bisso dall'acqua, tradizione e maestria della lavorazione. Espandi ▽
Chiara Vigo è un Maestro; unica al mondo a conoscere il segreto della seta del mare, il bisso. Un filo prezioso che non si compra e non si vende perché appartiene al mare. Il giuramento dell'acqua, pronunciato a Sant'Antioco, in Sardegna, lega il Maestro con un altro, metaforico filo, quello di settemila anni di storia, lungo cui le generazioni si tramandano il segreto della raccolta e lavorazione del bisso marino. Una maestria che non può andare perduta e che Chiara Vigo custodisce, unica depositaria, mentre racconta ai visitatori le mille storie di questa tradizione antica. Il film ci porta nel cuore di un rito affascinante, sospeso tra una rara abilità artistica e la sacralità delle leggi che legano uomo e natura. Recensione ❯
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Una madre in galera, due piccoli figli che vivono con lei, una dei quali si avvicina al terzo compleanno e dovrà lasciare la madre. Espandi ▽
Una maternità segnata, un'infanzia deviata per sempre dalla via serena che le spetta: è la vita delle mamme e dei bambini in carcere. Yasmine sta scontando una pena per furto e ha dovuto portare in cella con sé i suoi due figli più piccoli, Lolita e Diego, trasformandoli così in piccoli detenuti, allevati da una strana comunità senza gite, né parchi, né visite agli amici. Ma il terzo compleanno di Lolita si avvicina e allora verrà separata dalla madre. Yasmine vive nella speranza che le vengano concessi i domiciliari. Questo affresco di un aspetto poco noto dell'universo carcerario è al contempo il diario intimo di una madre, combattuta tra il desiderio di avere accanto i suoi figli e la consapevolezza che il loro bene si trova oltre le sbarre. Recensione ❯
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Un documentario sull'universo del fumettista magnus, che dialoga con chi lo ha conosciuto, vissuto, osservato. Espandi ▽
Un artista inquieto, un maniaco della perfezione, un uomo turbato dai suoi demoni interiori? Questo e molto di più è stato il bolognese Roberto Raviola, in arte Magnus, uno dei più grandi artisti del fumetto italiani, capace di spaziare dall'avventura al fantasy, dal noir al grottesco, dalla fantascienza a un erotismo al confine del pornografico. Il regista Paolo "Fiore" Angelini dialoga con l'opera di Magnus, con le persone che lo hanno conosciuto, con i personaggi che di volta in volta hanno incarnato la sua anima multiforme, per tracciare un suo ritratto attento e partecipe e indagare la ricchezza di un percorso di vita che ancora oggi nutre la nostra immaginazione. Recensione ❯
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Per salvare l'azienda di famiglia, si esportano in Cina, ma quando l'età inizia a farsis entire, cosa scegliere, rimanere o tornare? Espandi ▽
Tra la via Emilia e Pechino. Emilia e Angiolo hanno sempre lavorato nella manifattura delle calze, prima come operai e poi come imprenditori, finché la crisi non li ha costretti a chiudere la loro fabbrica. Come e dove ricominciare, già sessantenni? In Cina, dove altrimenti? Così la coppia parte per la provincia di Zhejiang dove per dieci anni si dedica a trasmettere il "know how" italiano agli operai cinesi. Non sanno, i due coraggiosi artigiani, che la sfida vera viene dopo ed è il rientro in Italia. Tra esotismo e tradizione, il regista Nicola Contini affronta due temi cruciali dei nostri tempi, la crisi economica e la solitudine, filtrati dalle esperienze (intense, coraggiose, divertenti) di chi non si lascia abbattere. Né all'andata né al ritorno. Recensione ❯
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Quattro madri e i loro figli, rapporti diversi uniti dal racconto della regista che ci porta vicini a ogni singola vicenda. Espandi ▽
Daimon è un film sulla maternità che racconta di quattro donne e del rapporto con i loro figli. Si va dalla gravidanza di Lucy ai primi tre anni del bimbo di Laura, ai sette della bimba di Sara, fino ai diciassette della figlia di Chicca. Il film unisce le loro vite e i loro racconti attraverso un unico sguardo, quello della regista, che ricerca nell'osservazione e nel dialogo con le sue amiche le risposte a quelle domande che sorgono quando si decide di diventare madri. Sette anni di riprese per un film che documenta la quotidianità e l'eccezionalità della maternità in un modo intimo e naturale che ci porta vicini, anche emotivamente, al vissuto delle protagoniste. Recensione ❯
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È la nostalgia didascalica il 'desiderio' che muove un documentario che ricapitola la vita clandestina della pornografia di ieri. Documentario, Italia2016. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli esperti del settore della pornografia raccontano aspetti del mestiere e lotta contro censura e tabù. Espandi ▽
Nell'Italia degli anni '70, un Paese ancora prigioniero di una visione puritana del sesso, un gruppo di ribelli inizia una battaglia contro la censura, sfidando il "comune senso del pudore" con l'arma della pornografia. Faranno tremare non solo i benpensanti ma le istituzioni, dalla Chiesa alla politica. Chi potrebbe immaginare che una di loro, Cicciolina, finirà in parlamento. Judith Malina, Riccardo Schicchi, Cicciolina, Lasse Braun, Giuliana Gamba, Helena Velena e altri raccontano gli incerti del mestiere e la loro battaglia collettiva contro i tabù, tra eccessi e consapevolezza. Porno e libertà racconta senza veli le avventure di una banda di rivoltosi ironici e dissacranti guidata da un sogno molto concreto: raggiungere la felicità attraverso la liberazione del piacere. Recensione ❯
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Un'immersione senza giudizio nel caos totale di due fratelli. Documentario, Biografico - Italia, USA2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sotto la minaccia di perdere la loro casa, due fratelli ebrei ortodossi devono accettare l'intervento di esterni, aprendo un viaggio nella memoria. Espandi ▽
Un appartamento di Brooklyn e due fratelli gemelli (Abraham e Shagra). Da quando è morta la madre i due non hanno più avuto alcuna attenzione per l'ordine dell'appartamento tanto che il loro affittuario del piano di sopra ha deciso di non pagare più l'affitto. La causa? Gli odori mefitici che provengono dal loro appartamento e un invasione di scarafaggi. Si è reso quindi necessario l'intervento di una squadra di disinfestazione che seguiamo nel suo lavoro. Recensione ❯
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Shashamane, città per tutti gli esuli che cercano di tornare a casa e che ritrovano sogni, rassegnazioni, utopie. Espandi ▽
La Terra Promessa? Per alcuni si trova in Etiopia. È Shashamane, a 250 chilometri da Addis Abeba, donata nel 1948 dall'imperatore etiope Hailé Selassié a tutti gli africani che, dispersi per il mondo nella diaspora della schiavitù, avessero voluto tornare nella loro patria. E alcuni sono tornati: dal Giappone e dai Caraibi, dall'America e dalla Svezia. Questo film è la loro storia, attraverso le voci di chi ce l'ha fatta e di chi ci ha ripensato, di chi è rimasto deluso e di chi ancora insegue un'utopia. Shashamane si è una città caotica e disinibita, ma anche in una "enclave" di rasta decisi a vivere secondo l'ispirazione di Bob Marley, cantore e araldo della fratellanza. Perché la realtà è difficile ma i sogni sono duri a morire. Per fortuna. Recensione ❯
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