Dopo Woody Allen con il suo Irrational Man, presentato fuori dalla competizione, oggi al Festival di Cannes sarà una giornata intensa, ricca di opere molto attese, sia in concorso sia nelle sezioni parallele.
Gli autori di oggi sono Nanni Moretti e Gus Van Sant, entrambi in gara con due opere complesse e impegnate. A quattro anni di distanza da Habemus Papam, Moretti torna sulla Croisette per presentare Mia madre (come il film precedente già in sala in Italia), drammatico racconto di una crisi personale che riflette la crisi del nostro tempo, con Margherita Buy protagonista nei panni della regista/alter ego di Moretti. L'americano Gus Van Sant, habitué della Croisette (Palma d'Oro per Elephant), dirige per la prima volta il premio Oscar Matthew McConaughey in The Sea of Trees, storia del profondo viaggio esistenziale di un uomo nella misteriosa "foresta dei suicidi" Sea of Trees, alla base del Monte Fuji. Attraverso l'incontro con un giapponese (Ken Watanabe), l'uomo ritroverà se stesso e l'amore per la vita e per sua moglie (Naomi Watts).
Ma i riflettori sono puntati oggi anche sull'esordio alla regia della brava Natalie Portman, che con A Tale of Love and Darkness (Special Screenings) sceglie di confrontarsi con il romanzo autobiografico dell'israeliano (come lei) Amos Oz, che racconta l'infanzia e la gioventù dell'autore, nel "Mandato britannico della Palestina", e la sua nascita come scrittore. Inoltre c'è molta attesa anche per il film Amy di Asif Kapadia, documentario sulla cantante diventata leggenda Amy Winehouse (presentato nella sezione Midnight Screenings). Il biopic racconta l'incredibile storia della tormentata Amy Winehouse, talento prematuramente scomparso, sei volte vincitrice ai Grammy Awards, attraverso inediti filmati di repertorio e brani mai ascoltati prima.
Da segnalare infine, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, A Perfect Day di Fernando León de Aranoa con Benicio Del Toro, sulla storia di un gruppo eterogeneo di operatori umanitari che si trova in una zona di guerra, e Trois Souvenirs de ma Jeunesse di Arnaud Desplechin con Mathieu Amalric, prequel del film del '96 dello stesso regista Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle). L'istrionico attore torna a vestire i panni del personaggio di Paul Dedalus per ripensare alla sua infanzia e alle memorie adolescenziali.