Promettente e capace regista di thriller, il cinema di Daniel John Caruso è cinema di genere, quello vero, dove l'abilità di un maestro si dimostra nel saper dire o anche solo mostrare qualcosa di nuovo restando nelle regole. Abilità spesso ardua ma che può produrre risultati di valore.
La formazione
Laureato in Cinema e Televisione all'università di Pepperdine, debutta come assistente alla produzione agli Studi Disney. Dal 1987 intraprende una fruttuosa collaborazione col regista John Badham che assisterà numerose volte. Con lui inizia la carriera per il grande schermo lavorando come produttore associato nel suo Insieme per forza, pellicola del '91 con Michael J. Fox e James Woods. Sarà poi la volta di Nome in codice: Nina (1993) e Occhio al testimone (1993), tutti di Badham. Di Omicidio nel vuoto (1994) firma la regia delle sequenze aeree, dimostrando una particolare abilità nell'azione. Nel '95 collabora ancora con Badham per Minuti Contati, con Christopher Walken e Johnny Depp, indubbiamente il suo miglior film, perfetta macchina di suspence dove la tensione non lascia un attimo di tregua all'ottimo Depp (ancora più abile, anche lui, in ruoli di genere che in quelli autoriali).
Sono film che segnano la carriera di Caruso, che in seguito si cimenta soprattutto in serie televisive, tra cui Dark Angel e Smallville, dove manifesta un carattere noir con virature surreali e visionarie.
In proprio
Il primo lungometraggio è The Salton Sea (2002), allo stesso tempo prima produzione della sua società Humble Journay Films creata con Eriq La Salle e Butch Robinson. Qui dirige Val Kilmer nel ruolo di un ex musicista jazz caduto in una spirale di droga e crimine cercando l'assassino della moglie. Altalenante tra il surreale e l'umoristico, Caruso conduce l'opera con indubitabile stile, nonostante il moderato successo al botteghino. Senza mai abbandonare il piccolo schermo, per cui continua a dirigere episodi di serie e film tv, dirige poi Identità violate (2004). Il classico thriller sugli omicidi seriali è reso da Caruso particolarmente interessante da alcune scelte visive, dall'architettura di Montreal alla regia di attori quali Ethan Hawke, Kiefer Sutherland, Gena Rowlands, Olivier Martinez e naturalmente la protagonista, Angelina Jolie nel ruolo di un agente del Fbi. L'adattamento del romanzo di Micheal Pye non convince la critica americana, ma Caruso ha la possibilità di farsi le ossa in un genere attraente e con attori di grande calibro.
Nel 2005 metterà a frutto quest'esperienza dirigendo Matthew McConaughey e uno straordinario Al Pacino in Rischio a due. Il confronto tra i protagonisti, uno squalo delle scommesse sportive e un ex campione di football infortunato, è anche il confronto tra due attori, un maestro e una giovane promessa.
La chiamata di Spielberg
Durante le riprese di una puntata di The Shield, nel 2006, Spielberg in persona contatta Caruso per dirigere un progetto ispirato alla Finestra sul cortile di Hitchcock. Si tratta di Disturbia interpretato dal nuovo idolo teenager, Shia LaBeouf. L'operazione di Caruso è priva di novità ma al tempo stesso anche di qualsiasi pretesa autoriale; al sapore hitchcokiano mescola le atmosfere da intrighi sentimentali tra teenager tipiche di un Cameron Crowe, con tanto di citazioni autobiografiche (la vicina di casa di cui il protagonista s'innamora segretamente riprende fatti della sua giovinezza). In un thriller che, ancora una volta, è un prodotto dell'industria hollywoodiana, prodotto che mantiene tutti i requisiti del medio successo commerciale, Caruso dimostra di essere un bravissimo mestierante, qualcuno che sa usare il mezzo cinema. E lo fa nel migliore dei modi, restando nei canoni classici dei generi e rispettando ogni dettame di produzione.
Gli ultimi progetti
Nel 2008 dirige Eagle Eye, un thriller con Shia LaBeouf, ottenendo un discreto successo. Il 2011 vede la volta del film fantascientifico Sono il numero Quattro, che segue la lotta per la sopravvivenza di un giovane di un'altra specie costretto a cambiare continuamente identità. Tornerà a distanza di diversi anni, nel 2017, con xXx: il ritorno di Xander Cage, film d'azione interpretato da Vin Diesel e Samuel L. Jackson.
