Intensa, complessa e dotata di un talento che si esprime in diverse forme artistiche. Dalla recitazione al canto, dal teatro al cinema, Trine Dyrholm è un'artista completa che ha ancora molto da dire.

La formazione artistica
A soli otto anni è già artista. Lavora con la Odense Orchestra e si divide tra canto e recitazione negli spettacoli all'Odense Teater. All'età di quattordici anni si fa notare per le sue qualità canore grazie al terzo posto guadagnato al Melodi Grand Prix, prestigioso concorso canoro danese. La predisposizione artistica la induce a tentare la strada della recitazione in modo professionale; scelta azzeccata, visto che il suo debutto al cinema con il dramma adolescenziale Springflod (1990), viene premiato con il Bodil Award come miglior esordiente.

I film impegnati
Dopo aver frequentato la Statens Teaterskole (1991-1995), parte per la conquista del mondo cinematografico. Non passa molto tempo che anche la settima arte decide di assumerla come attrice di molti dei film di punta della produzione danese. Nel 1998 entra a far parte del cast di Festen - Festa in famiglia di Thomas Vinterberg, autore vicino al cinema di Lars Von Trier, con il quale ha firmato il manifesto Dogma 95. Si specializza in ruoli drammatici: la rivediamo in Forbrydelser (2003), dov'è una carcerata dotata di poteri guaritori. Qualche anno più tardi recita a fianco di David Dencik in uno dei migliori film sulle diversità sessuali e sulla ricerca di libertà, A Soap di Pernille Fischer Christensen.

L'incontro con Susanne Bier
Nel 2007 viene nominata nuovamente al Bodil per il suo ruolo in Daisy Diamond di Simon Staho, dopodiché recita nel drammatico Little Soldier (2008) diretto da Annette K. Olesen, con la quale aveva già lavorato in precedenza. Nel film è una soldatessa in ritorno dalla guerra in Iraq, alla ricerca di un nuovo lavoro; ad aiutarla ci sarà il padre che le offre di fare l'accompagnatrice di prostitute. Lavora poi con Susanne Bier nel film In un mondo migliore (2010), dove ritrova Ulrich Thomsen, già compagno di set in passato, e nuovamente nel 2012 è impegnata in una commedia romantica diretta dalla regista: Love is All You Need, nella quale affianca Pierce Brosnan.
Nel 2016 vincerà il premio come miglior attrice alla Berlinale grazie al ruolo interpretato nel film di Thomas Vinterberg La comune.