La vita di un gruppo di persone estranee tra loro si incontra per 24 ore. Espandi ▽
Una favola nera, immersa nel neorealismo metropolitano contemporaneo, vestita da commedia agrodolce. Mara, il Principe, Lyuba, il Ceceno, Mezzanota, Gianni, Alexia, Viperetta, Cicci, Hesediel, sono mondi diversi che si muovono nella stessa città. Loro non si conoscono, ma i loro destini s'incontrano e per 24 ore diventano parte della stessa storia: qualcuno perderà, qualcuno si annienterà, qualcuno vincerà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ernesto - un fotografo di successo - e la sua compagna Elena - gallerista - vivono in Inghilterra e decidono di tornare in Italia per trascorrere una vacanza. Sulle montagne del Trentino hanno un terribile incidente che sconvolgerà le loro vite per sempre. È l'inizio di un percorso intimo e doloroso, diverso per ognuno dei due. Finché, alla vigilia della mostra che dovrebbe riunire Ernesto a Elena dopo tre anni di silenzio, qualcosa di inaspettato li spinge a tornare nella loro terra, dove ancora vivono le famiglie, nel tentativo di ricostruire i legami con il passato e con la propria identità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un uomo comune del millennio digitale catapultato in un inaspettato viaggio analogico. Espandi ▽
Ennio Strano è un esperto informatico quasi cinquantenne che vive in funzione della tecnologia che lo circonda. Una sera, in una discoteca, gli cade il cellulare ultimo modello: lo aiuta a recuperarlo Viola, una ragazza che "porta avanti uno stile slow" e tiene a distanza ogni device high-tech. Ma quando Viola si reca nel punto vendita di Ennio per farsi riparare un vecchio modem, l'uomo si ritrova in un mondo in cui la tecnologia si è fermata per decreto governativo al 1999, circondato da Nokia 3310, Pentium II, cabine telefoniche e negozi Blockbuster. In questa realtà parallela Ennio dovrà capire quale sia il migliore dei mondi possibili.
Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, parte da un'idea molto promettente ma non riesce a svilupparla in modo convincente, creando una storia che sembra lei stessa impantanata nel passato, quanto a ritmo e progressione macchinosa della trama.
A fuoco è invece l'interpretazione scanzonata di Martina Gatti nei panni di Viola, che riesce a rendere quasi credibile il suo personaggio refrattario alla modernità ma attratto da questa sorta di Aranzulla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film racconta la storia di Trip (Lillo), un elfo di Babbo Natale incaricato di costruire giocattoli e dal temperamento anticonvenzionale. Espandi ▽
Elia è un bambino dislessico, bullizzato dai compagni, con il papà lontano e la mamma che fatica a portare avanti un negozio di giocattoli di quelli di un tempo, lontano dalle mode del momento. Trip è un elfo tuttofare, goffo e vivace, che inventa giocattoli tanto geniali quanto pericolosi, che vengono puntualmente scartati. Per sbaglio finirà impacchettato a casa di Elia e insieme dovranno affrontare una serie di avventure, tra cui il temibile Ciocca, che mira a imporre il suo peluche parlante come "il" giocattolo di Natale che tutti vorranno.
La dedizione del notevole cast, l'alto budget a disposizione (otto milioni di euro) e l'evidente impronta di Gabriele Mainetti su scrittura, produzione e musiche, non bastano a far elevare il film diretto dagli YouNuts! sopra al livello delle buone intenzioni.
Infarcito di moralismo e messaggi didascalici, nell'affrontare temi importanti come la lotta al bullismo e al consumismo sfrenato, inciampa nella realizzazione di scene d'azione come la gara di slittini tra bambini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo un colpo in banca andato male, un goffo rapinatore si allea ai due ostaggi per tentare una disperata fuga dalla polizia. Ma l'inaspettato arrivo di una donna con un'incredibile rivelazione cambierà per sempre il corso delle loro vite. Espandi ▽
Un imponente spiegamento di forze dell'ordine assedia l'esterno di una banca del Centro Direzionale. All'interno dell'istituto, kalashnikov spianato e corpetto imbottito di esplosivi ben in vista, 'O Micione tiene in ostaggio un gruppo di persone, dopo che il suo goffo tentativo di rapina è fallito e la situazione gli è pericolosamente sfuggita di mano. Una volta assecondata la richiesta del negoziatore di liberare qualche ostaggio, l'uomo urla all'esterno che il tempo delle trattative è finito e, se entro pochi minuti non gli daranno un'auto per scappare col malloppo, ucciderà uno dei due prigionieri rimasti nell'edificio, un morigerato bancario prossimo alla paternità, e un aspirante imprenditore dalle idee un po' confuse, abituale cliente dell'istituto di credito. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le vicende di un camorrista, interpretato da Massimiliano Gallo, che da Nord Italia si rifugia nel borgo di Massaquano dove indossa l'abito talare come copertura. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
28 ore di registrazione in cui il Cavaliere racconta la sua vita all'intervistatore Alan Friedman. Espandi ▽
Una lunga seduta di analisi che il Cavaliere si regala in pubblico raccontando se stesso, le sue esperienze fuori e dentro la politica. Mostrando anche i luoghi tanto chiacchierati della sua casa di Arcore, senza tralasciare scandali sessuali, processi per corruzione e l'amicizia con Putin. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera penalizzata da una scrittura difficile da interpretare, con echi e suggestioni di un racconto ancestrale. Drammatico, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Renato Pagliuso dirige un film legato alle radici della terra, alla famiglia e alla giustizia. Espandi ▽
Pasquale è un uomo profondamente segnato dal vizio del gioco che si muove sullo sfondo di un remoto paesino calabrese. Ha perso tutto Pasquale. Allontanato dalla comunità e da una donna che ha amato più di se stesso, torna dopo un anni di esilio nella casa natia, dove diviene involontario protagonista di uno strano incontro con Nicola Gaffuri, anziano ingiustamente calunniato e per sempre rifiutato dall'unica figlia, Concetta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una moderna e divertente storia di periferia in cui i protagonisti sono persone ai margini della società. Espandi ▽
Mario cerca di truffare tre amici in cerca di riscatto. I protagonisti sono Gigi (Diego Paul Gualtieri), pigro e affascinante falso invalido, Sandro (Mattia Travaini) nervoso impiegato del Comune e Chico (Fabrizio Marchegiani), un bidello con problemi personali e relazionali che passano la maggior parte delle loro giornate al bar del paese tra partite a carte e chiacchiere tra amici. Con loro Giusy (Chiara Pollicino), una donna che non riesce ad avere una relazione amorosa stabile e Tini (Papa K Mensah), affascinante ed elegante spacciatore extracomunitario.
Mario, falso miliardario, porterà una scossa nelle loro vite ma finirà per essere coinvolto e trascinato nella loro mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le storie di vari cittadini si intrecciano mostrando una realtà difficile. Espandi ▽
Un padre operaio che fa di tutto per vedere suo figlio giocare insieme agli altri ragazzi e si prodiga per mantenere una promesssa fatta, un giovane imprenditore che trascura l'azienda di famiglia per dedicarsi a facili guadagni, una psicologa alla ricerca del suo primo caso, una moglie che scopre il tradimento di suo marito, una giovane ragazza che si innamora di un uomo conosciuto sui social network, quattro operai che vedono compromesso il loro futuro lavorativo, un ragazzo con un ritardo congenito rinchiuso nel suo piccolo mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'esperienza, è così che questo documentario viene definito da coloro che l'hanno visto.
Nel cuore degli anni '60 il Brefotrofio di "Viale Villa Pamphili" a Roma è stato un luogo di
rifugio per numerose madri desiderose di garantire un futuro migliore ai propri figli anche
attraverso l'adozione. "Dimmi chi sei, ti dirò chi sono" segue la storia di Giovanni, che
intraprende un viaggio commovente alla ricerca della sua madre biologica.
A 60 anni, Giovanni si immerge nella storia, nella legalità e nelle rivelazioni personali,
confrontandosi con la cruda realtà del suo passato sconosciuto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La vita all'interno di un presidio militare dove arrivano tre soldati. Espandi ▽
Tre soldati giungono in un presidio militare solitario e ormai privo di ogni funzione difensiva. Qui il tempo è fermo e scandito da rigidi regolamenti, dinamiche di potere, ozii e abitudini radicate. Nell'attesa vana di un nemico che non verrà, i militari si consumano tra il bisogno di dare un senso alla loro permanenza e la resistenza all'attrazione che questo luogo opera su di loro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona. Espandi ▽
Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona.
Sono tra i volti che si incontrano dietro le quinte del più grande teatro lirico del mondo, al lavoro per l'organizzazione di un'occasione molto speciale: la preparazione di una nuova versione dell'Aida di Verdi - in occasione dell'approdo al terzo millennio - ad opera dei geni dell'avanguardia spagnola Fura dels Baus. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di inganni e di illusioni raccontata con grande cura formale. Drammatico, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un pericoloso triangolo amoroso che cambierà per sempre le vite di tre persone. Espandi ▽
Toni e Paola sono una giovane coppia sposata che vive a Milano e coltiva ambizioni borghesi di successo. Toni compie un gesto istintivo e inspiegabile e viene licenziato in tronco dietro denuncia di Chiara, una giovane che appartiene a una famiglia molto in vista. Sarà proprio Chiara però a fornire un piano B al giovane uomo: piano che peraltro, nel cuore di Toni, era sempre stato il piano A. Toni infatti è un pittore che aveva accantonato le sue speranze di diventare un celebre artista. Fra i due coniugi è l'inizio di una doppia vita basata su una sequela di bugie.
Il lavoro è molto più sul "come" che sul "cosa": e il "come" è interessante, articolato su movimenti di macchina fluidi e ampi (l'operatore è Emilio Maria Costa), su dettagli ingigantiti e insistiti (quelli in cui Toni "si perde, curandoli fino allo sfinimento"), su fuori fuoco che descrivono una realtà (e una morale) scontornata e inafferrabile, su caratterizzazioni che non salvano nessuno.
Molto interessante è anche il commento musicale di Gabriele Roberto e Andrea Boccadoro che intesse concerti e sinfonie di Brahms, interpretati dall'Orchestra sinfonica nazionale ceca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese? Espandi ▽
Come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese? Lo racconta il geniale professor Mondrian Killroy, in una lezione indimenticabile che diventa viaggio fantastico nel passato e riflessione sapiente sulla vecchiaia, sull'amore e sulla bellezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.