| Anno | 2023 |
| Genere | Commedia |
| Produzione | Italia |
| Regia di | Younuts |
| Attori | Pasquale Petrolo, Anna Foglietta, Federico Ielapi, Giorgio Pasotti, Caterina Guzzanti Claudio Santamaria. |
| MYmonetro | 2,17 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
|
Ultimo aggiornamento lunedì 20 novembre 2023
Il film racconta la storia di Trip (Lillo), un elfo di Babbo Natale incaricato di costruire giocattoli e dal temperamento anticonvenzionale.
|
CONSIGLIATO NÌ
|
Elia è un bambino dislessico, bullizzato dai compagni, con il papà lontano e la mamma che fatica a portare avanti un negozio di giocattoli di quelli di un tempo, lontano dalle mode del momento. Trip è un elfo tuttofare, goffo e vivace, che inventa giocattoli tanto geniali quanto pericolosi, che vengono puntualmente scartati. Per sbaglio finirà impacchettato a casa di Elia e insieme dovranno affrontare una serie di avventure, tra cui il temibile Ciocca, che mira a imporre il suo peluche parlante come "il" giocattolo di Natale che tutti vorranno.
Elf me, lo annuncia il titolo stesso, è il film di Natale di casa Prime Video. Schiera per l'occasione il suo maggior talento comico, Lillo Petrolo, il Posaman che ha spopolato nel comic show LOL, stavolta protagonista nei panni dell'Elfo del titolo.
In realtà si chiama Trip, ha una genialità tutta sua, è pasticcione e divertente, specie quando finisce per perdere il controllo sugli stessi giocattoli che inventa. Per questo è continuamente bacchettato dalla diligente Elfa Brina (Caterina Guzzanti). Sono i due personaggi più interessanti di una storia che se si fosse limitata a raccontare con tagliente ironia tutta italiana l'operoso quanto creativo mondo degli elfi, la magia della fabbrica dei giocattoli e così via avrebbe sorpreso, spiazzato, divertito e colto nel segno. Invece finisce per aggregarsi al filone natalizio dei film in cui una creatura speciale (in questo caso un elfo) finisce per aiutare un bambino in difficoltà.
Si tratta del "povero" Elia (Federico Ielapi, il Pinocchio di Garrone e il figlio conteso della serie A casa tutti bene di Muccino), bambino dislessico, bullizzato, con il padre lontano (Giorgio Pasotti) e la madre impegnata a tenere in piedi il suo negozio di giocattoli tradizionali (Anna Foglietta). Un personaggio, quest'ultimo, già visto in più occasioni (su tutte, Mr.Magorium e la bottega delle meraviglie con Dustin Hoffman e Natalie Portman) e qui ridotto a una facile metafora compassionevole sui valori di un tempo e l'etica del duro lavoro che non sempre ripaga l'impegno. Non a caso il villain, interpretato da Claudio Santamaria, è un imprenditore spregiudicato, deciso a imporre il "suo" giocattolo molto di moda.
Purtroppo la dedizione del notevole cast, l'alto budget a disposizione (otto milioni di euro) e l'evidente impronta di Gabriele Mainetti su scrittura, produzione e musiche, non bastano a far elevare il film diretto dagli YouNuts! sopra al livello delle buone intenzioni. Evidentemente dedicato (solo) a un pubblico di bambini, al massimo estensibile al family movie, Elf me si poggia su una sceneggiatura semplice, fin troppo esile, con una serie di citazioni cinefile (E.T. e Ghostbusters su tutti, passando per i Gremlins) e delle simpatiche trovate umoristiche (le voci dell'elfo), ma con poco spessore narrativo.
Infarcito di moralismo e messaggi didascalici, nell'affrontare temi importanti come la lotta al bullismo e al consumismo sfrenato, inciampa nella realizzazione di scene d'azione come la gara di slittini tra bambini. Insomma, se il film fosse un giocattolo inventato da Trip, si potrebbe dire che l'operazione appare perfettamente confezionata in ogni aspetto, ma dentro la confezione il regalo stenta a convincere e a conquistare un pubblico adulto.
Un elfo che crea giocattoli stravaganti ed anche poco sicuri non viene preso seriamente dal suo datore di lavoro e specialmente da una sua pedante collega, ma quando finisce casualmente nel mondo degli umani, le sue intenzioni potrebbero essere utili per salvare un negozio di giocattoli gestito dalla madre dello schivo Elia, ed infatti, le invenzioni dell' elfo riescono sia a rendere i giocattoli [...] Vai alla recensione »
Brutto, decisamente brutto. In un immaginario paesino su un cucuzzolo della montagna, in un posto non ben precisato, dove tutti parlano più romano che a Trastevere, tranne Santamaria che parla un dialetto burino non ben definito, un cast di livello (Lillo, Santamria, Foglietta, Guzzanti..) viene sprecato per un film banale e pieno di stereotipi.
Film orrendo e irritante. Intanto pur essendo ambientato in un paesino montano è tutto in romano stretto, e va bene che Lillo è de Roma e sa parlare solo così, ma non si capisce perché tutti debbano parlare così. I bambini sono tutti sommamente antipatici e proprio maleducati (il papà gli fa un regalo e loro strillano "ma che schifo!" e la cosa è [...] Vai alla recensione »
Ieri sera mia figlia di 7 anni mi ha chiesto di vedere Elf me. Dopo un po' mi guarda stranita e dispiaciuta chiedendomi se il film era disponibile anche in lingua italiana. Io non riesco a comprendere come possa venire in mente ad un produttore/regista di realizzare un film prevalentemente per bambini in romano stretto, a tratti difficile da comprendere anche da un adulto che non abiti a Roma e dintorni. [...] Vai alla recensione »
Che ci sia, ormai da qualche anno, e con alterne fortune, una commedia italiana fantastica per famiglie, partita in Lucky Red dalla Befana Cortellesi e dal Babbo Natale Proietti, è un dato di fatto. E che Prime Video stia provando a capitalizzare il successo di LOL in film e serie costruiti attorno ai volti lì emersi con maggiore forza (Maccio Capatonda e Lillo, in particolare) pare altrettanto evidente. [...] Vai alla recensione »
Nel sempre florido filone italiano del "film di Natale" - esaurito ormai da tempo il sottogenere dei famigerati cinepanettoni - sembra essere emersa da un po' una particolare declinazione del genere in chiave fantasy, mutuata (soprattutto) dagli analoghi esempi americani. Una declinazione che abbiamo visto all'opera, negli ultimi anni, in esempi come quello della commedia fantastica La befana vien [...] Vai alla recensione »
Trip (Lillo) non è un elfo come tutti gli altri. I suoi giocattoli, esperimenti anticonvenzionali all'interno della celebre fabbrica di Babbo Natale, sono a dir poco stravaganti e, talvolta, perfino vagamente pericolosi. La sua magia, ben poco apprezzata dall'elfa Brina (Caterina Guzzanti) e - in generale - dai suoi colleghi costruttori, nasconde però il desiderio di entusiasmare i bambini di tutto [...] Vai alla recensione »
Esce oggi, 24 novembre, Su Prime Video Elf Me diretto da Younuts! e scritto da Gabriele Mainetti, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani, Marcello Cavalli e Tommaso Renzoni. Nel cast troviamo Lillo,?Federico Ielapi,?Anna Foglietta,?Claudio Santamaria,?Giorgio Pasotti,?Caterina Guzzanti Una produzione firmata Lucky Red, Goon Films e Amazon Mgm Studios, con la regia affidata al duo romano YouNuts!, [...] Vai alla recensione »
Trip (bravo e divertente Lillo) è un elfo costruttore sui generis che, per un errore, si ritrova nella camera di Elia, ragazzino dislessico e bullizzato, che vive con la mamma (Foglietta). Inizio di disavventure e crescita reciproca. Toh, gli italiani sanno fare un fantasy come si deve, anche meglio degli americani, grazie a un cast ispirato, con un plauso all'irritante cattivo Santamaria.
A San Nicola al monte - delizioso paesino innevato che l'immaginazione degli YouNuts! colloca "tra Roma e la Ciociaria" - fervono i preparativi per Natale, ma il negozio dell'amorevole giocattolaia Ivana (Anna Foglietta) è sempre vuoto. Suo figlio, il piccolo Elia (Federico Ielapi, il Pinocchio di Garrone), intanto, sogna di riabbracciare il padre, di sconfiggere bulli e dislessia, come di conquistare [...] Vai alla recensione »
Seguici su Facebook 
Seguici su Twitter 
Seguici su Flipboard 
Cerca 