Un doc interessante su Klimt, il suo stile bohémien, e un bel confronto con altri grandi maestri. Documentario, Gran Bretagna2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia, la sensualità, i materiali abbaglianti e i misteri di uno dei dipinti più suggestivi, conosciuti e riprodotti del mondo. Espandi ▽
Per raccontare una storia si può partire da un unico elemento per poi ampliare la narrazione e comprendere una realtà intera. "Il bacio" (Der Kuss) di Gustav Klimt è il focus da cui si sviluppa un'intrigante vita di un personaggio che, sin dagli esordi della sua carriera di pittore, diventò unico, tra i più grandi artisti della storia.
L'opera da cui inizia il racconto sulle vicende e sui talenti di Klimt è custodita al Belvedere di Vienna. Klimt, attraverso la ripetizione delle figure femminili tipiche delle sue opere, i nudi sensuali, ma sempre moderni per le pose e i colori, i colori frammentati, le influenze dai più classici impressionisti o ritrattisti anglosassoni, attraverso il tema del ritratto e del nudo femminile - quindi di temi piuttosto classici - riesce a rivoluzionare il modo di fare e guardare la pittura.
Dunque Klimt è una figura complessa, ma anche un osservatore e studioso: una parte interessante del documentario riguarda l'accostamento con altri maestri, contemporanei o del passato, a cui Klimt si ispira; da Monet a Sargent fino a Van Gogh, per poi creare uno stile unico con i suoi irripetibili corpi creati con poche e sensuali linee, attraverso una sintesi ancora moderna. Recensione ❯
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Tra reale e rappresentato, il film di Grabsky racconta Hopper attraverso le più diverse angolazioni. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il pittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la geografia delle emozioni, la solitudine, il silenzio e l'attesa. Espandi ▽
Le opere pittoriche di Edward Hopper hanno sempre rappresentato un momento particolare della storia dell'arte. Il film di Phil Grabsky inizia proprio da qui: dal contesto storico in cui un talento americano sviluppa i primi passi nel mondo dell'arte. Nei primi del Novecento, quando il giovane studente americano inizia a dipingere le sue tele di piccole dimensioni, e a creare illustrazioni che narravano il quotidiano, le avanguardie artistiche si stavano facendo strada attraverso sperimentazioni e forti rotture formali ed estetiche.
Una storia d'amore americana va in profondità nell'analisi di Hopper, analizzandone gli aspetti più privati. Grabsky fa intervenire professionisti dell'arte che raccontano di Hopper attraverso le più diverse angolazioni.
Piccole tracce di bellezza, di paesaggi americani, di riflessioni visive e introspezioni dell'anima, soprattutto femminile; i tetti, gli abbaini, i campi, le pompe di benzina, i bar semi vuoti, i colori accesi degli abiti delle donne, gli sguardi e pose immobili rivolte all'esterno.... questi sono i frammenti che Hopper ha, traccia dopo traccia, lasciato nel suo percorso, da pittore rigoroso di un quotidiano immobilizzato. Recensione ❯
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La più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. Espandi ▽
Veermer (1632 - 1675) è stato un pittore dalla veloce fama e dall'approccio sofisticato nell'utilizzo dei colori, oltre che da una straordinaria resa della luce. Due elementi che lo hanno portato, ancora oggi, a essere riconosciuto come tra i grandi nel panorama della storia dell'arte internazionale. L'essere sofisticato non è un dettaglio che qui funge da incipit utilizzato casualmente: Jan Veermer ha rivoluzionato il modo di guardare la luce utilizzando tele di piccole dimensioni e soggetti che, ancora, non erano cosi in voga.
Il film di David Bickerstaff procede attraverso queste raffinate descrizioni delle singole opere partendo dalle note vedute marine del porto di Delft - Veermer diventa ambito come paesaggista e documentatore della società dei suoi tempi - fino, appunto, alle opere dove vengono frizzati nel tempo i momenti quotidiani fatti principalmente da luce.
Immagini che la camera da presa riprende con calma, leggerezza, e che fa accompagnare dai racconti di professionisti come la critica d'arte americana Rachel Campbel Jhonston e i curatori della mostra. Recensione ❯
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Un'indagine travolgente sui misteri nascosti dietro il Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto. Arte, Danimarca, Francia, Svezia2021. Durata 100 Minuti.
La controversa storia dietro il Salvator Mundi, l'opera di Leonardo che ha scatenato negli anni mille dubbi e domande. Espandi ▽
Il mondo dell'arte, per chi non lo conosce, non sembra celare delle azioni creative e frodi ben fatte che spesso possono superare ciò che accade dentro a una borsa come Wall Street. Infatti questo ambito, in cui lo studio, la ricerca e la cultura dovrebbero essere gli attori e i filo conduttori principali, ormai è stato invaso da speculazioni che a volte possono essere divertenti, altre volte meno. Leonardo - Il capolavoro perduto di Andreas Koefoed tratta questi diversi aspetti del sistema dell'arte - quello dei grandi musei, dei dealer, dei collezionisti billionaires (miliardi, non milioni), dei critici, dei curatori e delle case d'aste - in maniera travolgente per un pubblico vario, esperto o neofita di questo complesso e affascinante ambiente. In un periodo dove imperversano le fake news, certamente un terreno come quello degli Stati Uniti non può che preparare a battaglie mediatiche ed economiche basate sull’ignoranza dei contenuti, sul non approfondimento filologico di un bene e, naturalmente, sul business. Da questo punto di vista l’operazione del "Salvator Mundi" è interessante e intelligente. Recensione ❯
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L'intimo e vibrante docu-film su un artista leggendario: Carlos Santana. Prodotto dai Premi Oscar Ron Howard e Brian Grazer. Espandi ▽
Leggenda musicale da 50 anni e vincitore di 10 Grammy, Santana continua a essere uno degli artisti più importanti del mondo, capace di fondere jazz, blues e musica Mariachi con la spiritualità del rock n' roll, mostrando il senso di connessione e il legame primordiale tra la musica e le nostre emozioni più profonde. Il film raccoglie nuove interviste a Santana e alla sua famiglia, filmati d'archivio mai visti prima, tra cui video casalinghi registrati dallo stesso artista, filmati di concerti, scene di backstage, interviste con luminari dell'industria musicale e collaboratori, tra cui Clive Davis e Rob Thomas. Recensione ❯
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Un film che attiva e rende vivido ogni singolo dettaglio della vita e dei tormenti dell'artista spagnolo. Arte, Francia, Spagna, Portogallo2022. Durata 90 Minuti.
La ricca e sinuosa opera del genio spagnolo in questo affascinante documentario corale. Espandi ▽
Seguire le tracce di Francisco Goya sul filo narrativo di Jean-Claude Carrière è già un’azione che non può lasciare indifferenti. Due intelligenze speciali, quella dello scrittore in dialogo con quella del pittore; due narratori eccezionali. Visionari che, posti a confronto dal regista José Luis López-Linares, hanno lasciato, a loro modo, tracce incancellabili e sentimenti vividi. Il talento, l’osservazione e l’analisi del quotidiano, anche quello più duro; i volti delle dame, i loro piedi dentro a eleganti calzari di seta; quelle mani - che Goya non amava dipingere e dunque si faceva pagare in più -; i tori e la corrida; la morte, la guerra, il dramma, il dolore forte, i giochi di corte, i tessuti, le incisioni raffinate e dense di stratificazioni lineari; i volti espressivi e grevi, la critica. Si potrebbe colmare una pagina intera con le sole descrizioni dei dettagli e delle reazioni dei soggetti nei dipinti intensi di Goya. Recensione ❯
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Un'opera rispettosa in cui la musica di Bosso si alterna ai racconti di voci vicine al musicista torinese. Documentario, Italia2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le parole del compianto artista svelano un grande uomo dietro un talento eccezionale. Espandi ▽
Già autore della serie di monografie musicali Unici per la RAI, per il grande schermo Giorgio Verdelli ha diretto Pino Daniele. Il tempo resterà (2017) e Paolo Conte. Via con me, Fuori concorso alla Mostra nel 2020. Ezio Bosso - Le cose che restano, a differenza dei precedenti, racconta un artista dalla presenza scenica esorbitante, tracimante di emotività, alla quale si era aggiunta l’evidenza di una malattia che muoveva istintivamente a empatizzare con l’uomo. Forse per questo Verdelli ha sentito l’esigenza di temperare i tanti momenti di performance live e di elaborazione teorica dalla viva voce di Bosso con una corposa serie di interventi parlati, non tutti forieri di informazioni essenziali ma accomunati dal calore della condivisione, della vicinanza sentimentale con il musicista torinese. Recensione ❯
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Un docu-film non scontato che restituisce una visione viva, in movimento, delle opere di Botticelli. Arte, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bellezza, creatività, genio: la Firenze rinascimentale di Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, è un concentrato di arte e cultura. Ma non è solo questo. Espandi ▽
Ci sono due opere d’arte che vivono nell’immaginario collettivo di tutti. Questo “tutti” non è un termine generico, ma è scelto chiaramente per delineare un’idea collettiva di qualsiasi generazione e paese. Si tratta della “Primavera” (1477-1482) e della “Nascita di Venere” (1485) del Botticelli, due opere “cult” della storia dell’arte e dell’Italia rinascimentale riconoscibile da chiunque. Botticelli e Firenze - La Nascita della Bellezza, il film ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, non parte da queste opere - che naturalmente analizza anche in maniera complessa, riportando influenze e visioni che vanno dai Preraffaeliti fino a Terry Gilliam, passando per Andy Wharol e Giosetta Fioroni - ma narra di Botticelli come figura molto più attenta, attiva, pensante e d’esempio di quel periodo storico. Sandro Botticelli (Firenze, 1445 c.-1510) ha infatti modificato visioni e stile seguendo una forte passione non solo nei confronti del mezzo per cui era nato, quello della pittura, per cui la grazia, il talento sono indiscutibili, ma è stato un attento osservatore della sua contemporaneità. Recensione ❯
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Un delizioso racconto di vite e drammi quotidiani nello spirito dello studio Ghibli. Animazione, Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commovente commedia drammatica su una madre e una figlia non convenzionali. Espandi ▽
Nei casi migliori, gli anime possono vantare un peculiare potere: la capacità di affrontare i sentimenti e stemperare la tragedia con un tocco leggero e mai retorico. In questo senso La fortuna di Nikuko rappresenta un modello ideale, a partire da una sensazionale sequenza di apertura. Il velocissimo incipit imprime al film un ritmo indiavolato per introdurci alla psicologia di Nikuko, credulona obesa di buon cuore ma corto intelletto, che si fida di chiunque e finisce costantemente nelle mani di truffatori e balordi che se ne approfittano. Lo studio 4°C si candida così fortemente a erede dello studio Ghibli, che omaggia a più riprese, accostando le fattezze e i modi di Nikuko a quelli dell’amato Totoro. Anche se molti giochi di parole faticano a essere compresi nella traduzione in un’altra lingua, La fortuna di Nikuko ha il pregio di rivolgersi a tutti, come sempre più raramente capita anche in ambito di titoli di animazione. Recensione ❯
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Viaggio emozionante nel mondo di Caravaggio, un mondo di cui la nostra storia non può più fare a meno. Documentario, Biografico - Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi e le opere che hanno caratterizzato la vita di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, artista controverso che trovava la pace solo dipingendo. Espandi ▽
Un viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti di Caravaggio, artista geniale contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. Caravaggio - L'anima e il sangue è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l'artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. Recensione ❯
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Scanzonato ma splatter, il film horror voluto e interpretato dai Foo Fighters. Commedia, Horror, Musicale - USA2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I Foo Fighters si trasferiscono in una villa di Encino, immersa nella macabra storia del rock and roll, per registrare il loro tanto atteso decimo album. Espandi ▽
La casa discografica propone ai Foo Fighters di registrare il decimo album in una villa abbandonata e sinistra, ideale per accogliere le vibrazioni desiderata. Dave Grohl e soci, però, non sanno che nello stesso luogo anni prima un'altra band, i Dream Widow, aveva finito con il massacrarsi a vicenda. In breve tempo Grohl fa delle scoperte inquietanti in merito a un'arcana canzone incompiuta e finisce per essere posseduto dallo spirito malvagio del leader dei Dream Widow.
Un'iniziativa curiosa e in qualche modo anacronistica quella orchestrata da Dave Grohl e soci: un film in cui i protagonisti sono una versione fittizia e caricaturale dei membri di una band reale, interpretata dalla band stessa.
L'autoironia trasforma i Foo Fighters in caricature esagerate delle rispettive personalità: Grohl viene deriso nel suo assurdo ottimismo da workaholic e nella sua autoindulgenza, Rami Jaffee è ritratto come un maniaco sessuale, Pat Smear come un eccentrico con manie e fissazioni infantili. Recensione ❯
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Un'operazione complessa che prova a chiarire vicende drammatiche che ancora non sono state risolte. Eventi, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'arte trafugata, offesa, restituita. Il punto della situazione. Espandi ▽
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista mise al bando la cosiddetta "arte degenerata", organizzando nel 1937, a Monaco, un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente un'esposizione per esaltare la "pura arte ariana". In quei giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case dei collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz, rimasto poi solo sulla carta e a Carinhall, la residenza privata di Goering, l'altro grande protagonista del saccheggio dell'Europa. Il documentario raccoglie testimonianze dirette legate a storie che prendono il via dalle grandi mostre che a distanza di 80 anni, nel 2017, fanno il punto sull'arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, e ultime restituzioni. Recensione ❯
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Un racconto per immagini per evidenziare la grandezza di un testimone dei nostri tempi passati, tutt'oggi visibile e custodito per gli altri. Eventi, Documentario - Italia2017. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno sguardo su Van Gogh attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller. Espandi ▽
Un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), che ai primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. La storia di questa passione sfociata in un'impressionante collezione d'arte è raccontata anche dalla mostra protagonista del film, Van Gogh. Tra il grano e il cielo, alla Basilica Palladiana di Vicenza fino all'8 aprile 2018, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l'eredità di Helene. Un'esposizione che, con la curatela del critico d'arte Marco Goldin, presenza narrante anche nel film, oltre a raccontarci l'arte e il genio di Van Gogh, permette di capire l'importanza del disegno e di lunghi studi preparatori nella sua pratica artistica. Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Recensione ❯
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Uno dei più fieri rappresentanti del vasto sottogenere di anime isekai. Animazione, Avventura, Azione - Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Grande successo che ha naturalmente chiamato a raccolta tanti appassionati del mondo isekai creato anni fa da Reki Kawahara. Espandi ▽
"Non c'è modo di battere questo gioco. L'unica differenza è quando e dove muori..." Un mese dopo l'inizio del gioco della morte di Kayaba Akihiko, il bilancio delle vittime continua a salire, duemila giocatori hanno già perso la vita a causa dell'ultra difficile mondo VRMMO di Sword Art Online. Il giorno dell'incontro strategico per pianificare la battaglia con il boss del primo piano, Kirito, un giocatore solista che giura di combattere da solo per diventare più forte, si imbatte in una rara giocatrice di alto livello, Asuna Yuuki. Elimina con grazia potenti mostri con un singolo stocco che lampeggia come una stella cadente nella notte. Recensione ❯
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La prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio, uno degli artisti più celebri al mondo. Eventi, 2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Arriverà il 17 dicembre in TV, su SKY Cinema Uno e su SKY Arte HD, il progetto firmato da SKY in collaborazione con i Musei Vaticani, dedicato a uno degli artisti più famosi di sempre. Espandi ▽
Pochi personaggi nella storia dell'arte hanno una parabola di vita tanto intensa e ricca di suggestioni quanto Raffaello Sanzio. Muore a soli 37 anni eppure riesce a lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte. In un equilibrato dialogo tra ricostruzioni storiche e digressione artistica il film ripercorre i momenti più significativi dell'esistenza di Raffaello. Gli interventi appassionati ed autorevoli di grandi storici dell'arte, Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali, arricchiscono il racconto sulla vita e le opere dell'artista. 20 location e oltre 40 opere, tra le più celebri e rappresentative della produzione raffaellesca. Recensione ❯
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