Un film d'animazione tratto dai ricordi personali del regista Richard Linklater e incentrato sul primo allunaggio. Espandi ▽
Houston, 1969. Stan, ultimo di sei fratelli, viene scelto per un viaggio segreto sulla Luna. Serve infatti un test del Lunar Landing Research Vehicle prima che avvenga la spedizione dell'Apollo 11 e il veicolo è stato costruito per errore con un abitacolo troppo piccolo per un adulto.
Per Richard Linklater quella di girare film senza una trama vera e propria è ormai una prassi consolidata.
Apollo 10 ½: A Space Age Childhood da principio induce a credere che ce ne sia una, ma sono sufficienti pochi minuti per capire che il flashback che dovrebbe introdurci al contesto è in realtà il film stesso, una parentesi di stream of consciousness così estesa da divenire il testo effettivo. A raccontare l'estate del '69 è la voce di uno Stan ormai adulto (in originale Jack Black), in una sequenza rapidissima di ricordi che sembrano gag e gag che si trasformano in ricordi, in cui, attraverso le piccole abitudini quotidiane di una famiglia numerosa della periferia di Houston, osserviamo un'epoca lontana e distante dalla nostra, ancor più di quanto lasci credere il mezzo secolo trascorso. Recensione ❯
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Una riscrittura intelligente e libera del capolavoro collodiano. Un'opera perfettamente compiuta, animata in un eccellente stop-motion. Animazione, Musical - Francia, USA2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una stravagante rivisitazione in stop-motion del racconto classico di Collodi. Espandi ▽
Durante la Prima Guerra Mondiale, sulle colline toscane, Geppetto e suo figlio Carlo vivono serenamente, finché una bomba non si abbatte accidentalmente sulla chiesa del paese finendo per uccidere Carlo. Passano gli anni e Geppetto, ormai alcolizzato, una notte in preda al delirio ricrea suo figlio in forma di burattino di legno. Una creatura fatata interviene a dargli vita e offre a un grillo con aspirazioni da scrittore di fargli da spirito guida e aiutarlo a essere buono: se ci riuscirà esaudirà per lui un desiderio. L'Italia però è nel mentre precipitata nel regime fascista e il burattino, visto con sospetto dai cittadini, sembra al gerarca padre di Lucignolo un potenziale soldato perfetto. L'impresario del circo Volpe vuole invece farne una star e cerca di legarlo a sé con un contratto di ferro...
Il libro di Collodi viene finalmente riscritto con intelligenza e libertà da un grande autore e trova una forma cinematografica, animata in stop motion, perfettamente compiuta.
Spostare la storia durante il regime fascista è una mossa perfetta, in linea con la poetica dell'autore messicano ma pure con le minacce di un mondo dei grandi più tenebroso che mai, di cui Pinocchio non vuole seguire le regole. Recensione ❯
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Un sequel in piena salute e in pieno mito. Che fa volare altissimo lo spettatore. Azione, USA2022. Durata 131 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film riporta sul grande schermo Tom Cruise nei panni del celebre Pete "Maverick" Mitchell, già protagonista del film cult degli anni '80, Top Gun. Espandi ▽
A sessant'anni Pete "Maverick" Mitchell è ancora un 'semplice' officiale al servizio dell'aereonautica americana. Aveva tutto per diventare generale ma Mav se ne infischia delle stelle e dell'uniforme, preferisce essere un pilota collaudatore e superarsi a colpi di Mach. In ritiro in un hangar, tra ricordi gloriosi e 'riparazioni', è richiamato dai suoi superiori per addestrare una flotta che dovrà affrontare una missione ad alto rischio in territorio nemico: lo smantellamento di una base segreta di uranio. Tra i giovani allievi c'è Bradley Bradshaw, figlio di Goose, amico e copilota, morto accidentalmente anni primi durante un'esercitazione. La loro relazione fatica a decollare mentre i demoni tuonano come un F-14 e la missione incombe. Quella militare e quella formativa.
Top Gun: Maverick è un sequel in piena salute e in pieno mito. Stesse amicizie virili, stesse rivalità per pilotare caccia potenti, stessa tensione omoerotica dietro ai Ray-Ban, stessa spiaggia e naturalmente stessi titoli di testa, che riprendono l'incipit di Tony Scott sul celebre tema di Harold Faltermeyer.
Le sequenze d'azione, iperboliche e impressionanti, impattano fisicamente i protagonisti e restituiscono al film culto di Tony Scott una nuova giovinezza. Top Gun: Maverick non rivoluzionerà la settima arte ma vi porterà al settimo cielo. Da vedere in sala, obbligatoriamente. Recensione ❯
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Una storia d'amore e identità, una sinfonia mediterranea che è riscoperta del proprio posto nel mondo. Drammatico, Italia2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Espandi ▽
Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l'Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, "la sarta migliore del Rione Sanità", abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione. Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss. E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell'amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore. Recensione ❯
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La storia di Aldo Braibanti, l'omosessualità a processo nell'Italia degli anni Sessanta. Espandi ▽
Provincia di Piacenza, anni Sessanta. Aldo Braibanti è un intellettuale con un gran seguito tra i giovani. Quando incontra Ettore si accorge di provare per lui un’attrazione, presto reciprocata dal ragazzo, che gli costerà lalibertà e la carriera: perché Braibanti è anche un omosessuale dichiarato. È sintomatico che la parola omosessuale compaia ne Il signore delle formiche solo dopo un'ora di racconto: un modo narrativamente appropriato per riprodurre il silenzio negazionista che ha circondato non solo il termine, ma l'esistenza stessa di una parte della popolazione italiana. Gianni Amelio racconta questa storia scegliendo in parte la cifra del melodramma alla Douglas Sirk - contrastata dall’asciuttezza rigorosa delle interpretazioni dell’ottimo Luigi Lo Cascio e del sorprendente Leonardo Maltese, al suo esordio - e scegliendo due attori che si assomigliano “come due gocce d’acqua” perché sono la prosecuzione di un’identità sempiterna, con buona pace di chi pensa che l’omosessualità sia un vezzo dell’epoca moderna e non ci sia invece sempre stata, come sia sempre destinata ad esistere: che piaccia o meno. Recensione ❯
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Spettacolo, intrattenimento, interpretazioni magistrali. Il cinema di Baz Luhrmann raggiunge il suo punto più alto. Biografico, Drammatico, Musicale - USA2022. Durata 159 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Baz Luhrmann si dedica alla vita della grande rockstar Elvis Presley. Espandi ▽
Baz Luhrmann fin da ragazzino che viveva nel Nuovo Galles del Sud in Australia, aveva il desiderio di incontrare Elvis. Presley. La sua morte aveva reso impossibile quel sogno. Il cinema ora gli ha consentito di farlo divenire trasposta realtà. Il suo spettacolarizzare ciò che già di per sé ha tutti gli elementi dell'entertainment raggiunge qui la massima potenza liberandosi dalla gabbia del manierismo. È la vita stessa della star, che con il passare dei decenni conserva intatto il suo carisma, che gli ha offerto la partitura visiva che va a declinare utilizzando tutta la tecnologia attualmente disponibile ma non avendo mai neppure una singola inquadratura fine a se stessa. Tutto ciò grazie anche a due interpretazioni che definire magistrali è dir poco. Di Tom Hanks si credeva di conoscere tutto dal punto di vista del repertorio professionale ma il suo Colonnello Parker aggiunge una pietra miliare alla sua filmografia. Ma è il trentunenne Austin Butler che rappresenta la grande sorpresa. Il motivo? Butler non interpreta Elvis. È Elvis. Recensione ❯
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Nel 1862 un'infermiera inglese tormentata dal passato si reca in un remoto villaggio irlandese per indagare sul presunto digiuno miracoloso di una ragazzina. Espandi ▽
Un'infermiera di guerra inglese viene inviata nelle Midlands irlandesi a sorvegliare una bambina che non mangia da quattro mesi.
Non siamo nulla senza storie. È il messaggio con cui Sebastian Lelio sceglie di aprire il film, mostrando subito la finzione della storia che sta per raccontare. Una finzione cinematografica: Il prodigio si apre negli studi, sul set una voce fuori campo avvisa il pubblico che i personaggi della storia che sta per vedere credono ciecamente nella loro, di storia.
Siamo di fronte a un viaggio colmo di emozioni e introspezione, nel quale tra colpi di scena, confessioni e disvelamenti occorre tenere salda la bussola della razionalità, per non confondersi nella spirale di sofferenti deliri religiosi. Potente, ben scritta, interpretata e diretta, Il prodigio è una storia di coraggio e determinazione, di maternità scelta e cura di un corpo abusato, ma soprattutto di fame da saziare. Recensione ❯
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Riuscito e potente, un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice. Che omaggia tutte le cacciatrici di verità. Drammatico, USA2022. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Prodotto da Brad Pitt, un dramma che racconta la forza di due donne coraggiose che hanno contribuito a far nascere il movimento #MeToo. Espandi ▽
Il 5 ottobre del 2017, il "New York Times" pubblica l'inchiesta di Jodi Kantor e Megan Twohey sui crimini sessuali di Harvey Weinstein. Per tre decenni il fondatore della Miramax ha abusato di attrici e assistenti, decidendo dei loro destini come un volgare aguzzino. Disposte ad andare alla fine del mondo per una testimonianza, le due giornaliste, campionesse del multitasking, ricostruiscono la strategia impiegata da Weinstein per coprire i suoi abusi. Precedendo di qualche giorno il reportage di Ronan Farrow sul "The New Yorker", Kantor e Twohey scuotono Hollywood e cambiano il mondo.
Anche io è un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice, è un film sulle ferite che produce il silenzio sui volti delle donne che attendono una nuova alba per riconciliarsi con se stesse e riprendere a vivere. Condotto da un tandem prodigioso, Zoe Kazan e Carey Mulligan, Anche io prende alfine la forma di una lotta (c)orale, efficace contro il sistema Weinstein e lontana da qualsiasi caricatura.
Omaggio vibrante a tutte le cacciatrici di verità, Anche io suscita un'empatia immediata per le sue protagoniste e i loro compagni, che le sostengono, senza ostentazione, assumendo spontaneamente e senza sforzo la loro parte nella quotidianità familiare. Recensione ❯
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Sul finire degli Anni Trenta ad Ascoli Piceno Luciano scoprirà l'amore. Espandi ▽
Ascoli Piceno, 1938. Luciano è il proprietario di un ristorante che si affaccia sulla piazza principale della città, reduce della Grande Guerra dalla quale ha riportato una gamba perpetuamente offesa e l'amara consapevolezza di saper uccidere, se necessario. Simpatizza blandamente per il Partito Fascista al potere, conta fra le sue frequentazioni un gerarca locale e osserva le parate delle giovani italiane dalla finestra del suo frequentato esercizio. Un giorno davanti a quelle finestre appare Anna, giovane donna che si offre di svolgere qualsiasi lavoro, e Luciano la assume come cameriera. Presto diventerà evidente che Anna ha qualità particolari: ha studiato, è capace e piena di iniziativa. E fra i due comincia a nascere un sentimento che va oltre l'apprezzamento del datore di lavoro, o la gratitudine di una neoassunta. Recensione ❯
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Una commedia romantica corale, delicata e poetica, fatta di gesti minimi e di rivoluzioni interiori. Drammatico, Italia2022. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto corale che esplora le relazioni umane, la nostra natura più profonda, la ricerca di un contatto più autentico tra le persone. Espandi ▽
Francesca "non sta più bene" con suo marito Alberto da tempo, e confida la sua tristezza alla migliore amica Debora, a sua volta in crisi con il marito Marco. Il figlio di Francesca, Sergio, dà lezioni di sesso a Maria, una ragazzina alle prime esperienze, che condivide dubbi e paure con l'amica Simona. Guglielmo, il ginecologo di Francesca, frequenta Ana, una giovanissima prostituta croata, che si sta innamorando del panettiere Matteo. I loro percorsi sono destinati ad intersecarsi, e le loro vite sono prossime a cambiare.
Giulia Steigerwalt, attrice, sceneggiatrice e ora anche regista, debutta nel lungometraggio di finzione con Settembre, commedia romantica corale delicata e poetica, costellata di gesti minimi e di piccole rivoluzioni interiori.
Qui non si smuovono montagne, ci si mantiene su un registro tranquillo e quotidiano, ma i sommovimenti dell'anima si colgono tutti, e l'ambizione registica si nota più nella scelta delle musiche (da Bob Dylan a Nico e i Velvet Underground) che nella messinscena semplice (l'ambientazione è quella di Fiumicino e dintorni) e in una serie di relazioni che hanno come spartiacque la capacità (o meno) di "pensare per due" invece che soltanto per se stessi. Recensione ❯
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Uno sguardo dall'interno sull'equilibrio incrinato di un'artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza. Drammatico, USA2022. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Todd Field racconta la controversa Lydia Tár, tra le più grandi compositrici/direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. Espandi ▽
Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff. Al cuore dell’indagine di Field si trova il tema sempre più attuale dell’abuso di potere e dell’estrema difficoltà di separare sfera privata e professionale. Quando quest’ultima conduce oltre ogni aspettativa ed espone a continue lusinghe, è possibile mantenere il controllo senza cedere alla tentazione di sostituirsi a Dio e gestire i destini degli esseri umani? Un ruolo letteralmente impossibile da interpretare, se non per un monstruum della recitazione quale Cate Blanchett, non nuova a parti di donne egocentriche, accentratrici e manipolatorie. Recensione ❯
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Un sequel coraggioso, creativo e divertente, con una morale parafilosofica che fa riflettere. Animazione, USA2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il gatto con gli stivali ha già bruciato una delle sue nove vite. Riuscirà a vivere altre avventure? Espandi ▽
Il Gatto con gli Stivali ha appena scoperto di aver esaurito otto delle sue nove vite, e ha incontrato un Lupo Cattivo che gli ricorda come, a questo giro, anche lui dovrà morire. Dunque Gatto va alla caccia di una stella caduta nella Foresta Oscura che possa esaudire il suo più grande desiderio: ripristinare le numerose vite perdute. Ma non è il solo ad avere una grande aspirazione esistenziale, ci sono anche Kitty Zampe di Velluto, Riccioli d'Oro e i tre Orsi e Jack Horner. In una gara di velocità per assicurarsi la Stella dei Desideri tutti i personaggi dovranno rivalutare le loro priorità.
Il gatto con gi stivali 2 - L'ultimo desiderio, un decennio dopo il primo spin-off su uno dei personaggi più divertenti di Shrek (nonché uno dei personaggi più noti delle favole popolari) compie parecchi atti temerari.
L'opera fa ridere di gusto, anche grazie a insolite scelte di doppiaggio che comprendono l'incongruente (ma spassosa) inflessione dialettale di Riccioli d'Oro e i tre Orsi. In buona sostanza il film è un sequel coraggioso e creativo che aggiunge cura formale, scelte interpretative inaspettate e una morale parafilosofica al suo predecessore, spingendolo un bel passo più avanti. Recensione ❯
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Un gruppo di mercenari attacca la tenuta di una famiglia benestante la vigilia di Natale. Toccherà a Babbo Natale in persona salvare il Natale. Espandi ▽
Dopo diversi secoli di lavoro, Santa Clause è ormai disamorato del Natale. L'ormai noiosa notte della vigilia prende per lui una piega inattesa quando in una villa, dove deve lasciare il regalo per la piccola Trudi, trova la bambina presa in ostaggio da una banda di criminali senza scrupoli. Santa, accidentalmente coinvolto in una colluttazione, finisce abbandonato nella villa dalle proprie renne. Quando ascolta però la voce di Trudi tramite un walkie talkie, capisce che è il momento di riportare un po' di spirito natalizio nella casa, con le cattive maniere del suo passato da guerriero vichingo.
Una notte violenta e silenziosa conferma il gusto di Tommy Wirkola per il mix di azione sopra le righe e ironia, a cui si presta con entusiasmo l'ottimo David Harbour.
L'iperviolenza fisica e verbale ha l'effetto di rendere sopportabile e persino tenera quella che altrove sarebbe la stucchevolezza dei film natalizi, tanto che persino al burbero Santa finirà per scaldarsi un po' il cuore. Uno sviluppo del tutto scontato, ma condotto in porto con numerose idee di messa in scena, che ne fanno un film piccolo ma assolutamente riuscito nei suoi intenti, uno spasso al tempo stesso natalizio e antinatalizio. Recensione ❯
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Il cinecomic d'animazione per i fratelli minori: azione, umorismo, e tanti animali. Animazione, Avventura - USA2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una squadra di eroi e cattivi a due e a quattro zampe! Espandi ▽
Krypto è il cane di Superman da sempre. Ma ogni super eroe, si sa, ha il suo super cattivo. Così, la porcellina d’India Lulu, cresciuta come cavia nel laboratorio di Lex Luthor, ha ereditato la devozione al Male del suo padrone e, con un po’ di follia e di fortuna, riesce a mettere in gabbia l’intera Justice League, Superman compreso. Questa volta Krypto non può farcela da solo. Per fortuna che Asso e i suoi amici del rifugio per animali abbandonati stanno cominciano a sviluppare strani poteri. Deve solo convincerli a fare squadra. A volte per rinverdire un racconto ormai classico basta cambiare il punto di vista. Perché allora non raccontare la vita quotidiana di Superman dalla prospettiva del suo cane? I guru del marketing DC devono aver capito che esiste una platea di fratelli minori che si traveste da supereroe per non essere da meno (guai!), ma durante le interminabili visioni condivise dei film live action, sempre più dark e fracassoni, pensa che, se ad un certo punto entrasse in campo un gattino assassino, beh allora sì che sarebbe il massimo. Et voilà. Recensione ❯
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Un film di ottime qualità produttive ma senza grandi idee visive che conferma le ossessioni di Shinkai. Animazione, Avventura, Azione - Giappone2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mentre il cielo si tinge di rosso e la terra trema, il Giappone è sull'orlo della catastrofe. Suzume, un'adolescente in grado di vedere le forze soprannaturali che gli altri non possono vedere, partirà in missione per salvare il suo paese. Espandi ▽
Una moderna road story d'azione e avventura in cui una ragazza di 17 anni di nome Suzume aiuta un giovane misterioso a chiudere le porte dall'esterno che stanno scatenando disastri in tutto il Giappone. Recensione ❯
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