Ronnie e Reggie sono due fratelli gemelli realmente esistiti che hanno lasciato il segno nella vita criminale degli anni ’60. Delle vere rock star della malavita, in abiti impeccabili e all’ultima moda.
“Le persone che vivono in una casa di vetro non dovrebbero tirare sassi” recita Tom Hardy nel film Legend del 2015, in cui interpreta i due fratelli gemelli Ronald e Reginald Kray, potenti boss criminali dell’East End di Londra negli anni ’60.
Brian Helgeland, premio Oscar per la sceneggiatura di L.A. Confidential e autore dell’intenso Mystic River, ha scritto e diretto questo adattamento cinematografico del romanzo The Profession of Violence: The Rise and Fall of the Kray Twins di John Pearson, creando un nuovo genere di gangster movie solido e glamour con una costante influenza di una maledetta malinconia. La squadra creativa che ha realizzato Legend, quindi, è sicuramente un buon motivo per vedere questo film.
Ronnie e Reggie sono due fratelli gemelli realmente esistiti che hanno lasciato il segno nella vita criminale inglese degli anni ’60, creando un vero e proprio impero in collaborazione con il gangster Charlie Richardson e la mafia americana, che stava pianificando un trasferimento del potere da L’Avana a Londra. I Kray sono diventati delle vere rock star della malavita, corteggiati come celebrità nei loro abiti sempre impeccabili e all’ultima moda, che li facevano sembrare una versione villain dell’agente 007. Dai costumi firmati Savile Row e Chanel, alle auto classiche e i nightclub ricostruiti in una perfetta atmosfera dell’epoca, Legend cattura per la scenografia e un’estetica suggestiva, anche se non sarebbe stato lo stesso senza il magnetismo di Tom Hardy protagonista, un altro motivo per cui non si può perdere questo film.
Mentre Reggie è più razionale, affascinante e riflessivo, Ronnie sembra una scheggia impazzita che agisce come un sociopatico compulsivo e assolutamente imprevedibile. Questi due personaggi contrastanti legati da un destino comune sono già stati proposti sul grande schermo nel 1990 con il film The Krays - I Corvi, interpretati da Gary Kemp e Martin Kemp degli Spandau Ballet, ma la forza di Legend è l’impegno di Tom Hardy che si mette alla prova con una dualità attoriale che conferma il suo grande talento.
Da una parte Reggie Kray, un uomo calmo e calcolatore che, nonostante i suoi difetti, intriga e conquista lo spettatore. Dall’altra Ronnie, un gangster psicotico ed instabile, che non perde occasione per lasciarsi andare alla violenza rischiando di mandare all’aria importanti piani criminali internazionali. Il ritratto di questi due personaggi disegnato da Tom Hardy è meravigliosamente terrificante ed equilibrato. Nel cast, tuttavia, c’è anche Emily Browning che regala un’ottima interpretazione nei panni di Frances Shea, la moglie di Reggie che Helgeland utilizza per raccontare la storia nel film. In un primo momento la donna è affascinata dalla realtà Kray, ma ben presto si rende conto del terrore e del sangue che hanno permesso di costruire quell’impero criminale. Tuttavia la storia d’amore non impedisce mai alla trama di andare avanti e l’occhio di Helgeland come sceneggiatore e regista tiene conto dei dettagli, con un’accuratezza storica impeccabile e un ritmo dinamico e coinvolgente.
Legend, pertanto, è un dramma familiare ironico, violento e ricco di azione, che rivoluziona il gangster movie più classico, per un ritratto crudo e sarcastico dell’ascesa e del declino di due gemelli criminali che misero Londra in ginocchio per circa un ventennio.