Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo. Espandi ▽
Adorazione è una serie young adult che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l'estate che cambierà per sempre le loro vite. La scuola è appena finita e i turisti iniziano ad accorrere sulle splendide spiagge di Sabaudia, quando Elena, 16 anni e una voglia matta di fuggire dalla provincia dell'Agropontino, scompare. Ognuno degli amici di Elena sa qualcosa che non dice, ha un legame segreto con la ragazza e forse ha a che fare con la sua misteriosa sparizione. Sarà l'inizio di un viaggio che, tra sospetti e rivelazioni, porterà ognuno dei ragazzi a fare i conti con la verità delle proprie relazioni e della propria educazione sentimentale. Recensione ❯
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Un'ironica serie dramedy in sei episodi che ruota intorno a una giovane donna in fuga dal dolore e da se stessa. Espandi ▽
La miniserie segue la storia di Antonia, una donna che celebra il suo trentatreesimo compleanno e si ritrova a vivere una serie di eventi sfortunati che culminano con una diagnosi di endometriosi. Questo momento di crisi la spinge ad abbandonare il lavoro e a iniziare un percorso di autoscoperta e guarigione. Nel suo viaggio, Antonia sperimenta vari metodi di terapia e si confronta con sfide personali e relazionali, tra cui il rapporto complesso con il suo compagno Manfredi e le dinamiche con la sua migliore amica Radiosa e un nuovo amico, Michele.
La serie esplora come Antonia affronti la malattia e le sue implicazioni sulla vita e sulla possibilità di maternità, spingendola a riconsiderare la propria identità e le scelte di vita.
Antonia è certamente un'opera ambiziosa che intreccia umorismo e dramma per esplorare tematiche delicate come l'endometriosi e l'autoscoperta. Tuttavia, la sua ricerca di simbolismo e l'approccio intimista talvolta ne limitano l'accessibilità e l'immedesimazione. Nonostante queste note a margine, rimane una serie significativa che invita alla riflessione, evidenziando sia la forza che le fragilità della condizione umana. Recensione ❯
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La serie si basa sul delitto di Avetrana in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi e sull'imponente risonanza mediatica che lo caratterizzò. Espandi ▽
Estate 2010, Avetrana, Puglia: la quindicenne Sarah Scazzi scompare; il suo cadavere verrà ritrovato in un pozzo. L'inchiesta che segue coinvolgerà sua cugina Sabrina e sua zia Cosima, accusate dell'omicidio, ma è disturbata dalla copertura mediatica morbosa che ha trasformato il caso in un evento di portata nazionale. Recensione ❯
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Continua la storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale con al centro un triangolo formato da tre ragazzi provenienti da realtà diverse, legati da una storia d'amore inattesa e attualissima più forte delle rispettive appartenenze. Il Blocco è cambiato: gli scontri tra bande hanno lasciato da un lato Bea, divisa tra il suo ruolo di Segundera e la speranza di una vita normale, dall'altro Mahdi, che cerca in ogni modo di coprire il vuoto lasciato da Rizzo. Il ritorno in città di Ludo, ferito e perso dopo un evento di cui si addossa le colpe, porta il trio a dover fare i conti con quel legame che ognuno, a modo suo, cerca di negare. Ma insieme sono più forti: così tra vecchi amici e nemici, la pressione delle aspettative e una vita che sembra giocare con loro come fossero pedine, Bea, Ludo e Mahdi si uniscono di nuovo in un'avventura senza esclusione di colpi. Recensione ❯
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In un thriller ambientato a Bolzano, il ritrovamento di una salma costringe Eva, un giovane pubblico ministero di cultura tedesca, a collaborare con Paolo, un ispettore di origini italiane. La città appare divisa tra tedeschi rigorosi e benestanti e italiani rumorosi e calorosi. La fiction, con Elena Radonicich e Matteo Martari. Recensione ❯
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Nel XIX secolo, quando le terre meridionali dell'Italia sono territorio di banditi, Filomena fugge dalla sua vita agiata ma triste per condurre una rischiosa caccia al tesoro. Espandi ▽
Ambientato nel Sud Italia di metà Ottocento, Briganti è un racconto moderno, epico e ricco d'azione, sul fenomeno del brigantaggio. Liberamente ispirata a persone, uomini e donne, realmente esistite, divenute simbolo della rivoluzione contadina nell'Italia postunitaria, la serie è un racconto corale di una storia di lotta per la libertà degli ultimi. Recensione ❯
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Un timido processo di adattamento (rispetto all'originale francese), che mina l'intera impalcatura della serie. Tra alti e bassi, la serie è comunque godibile. Commedia, Italia2024.
La seconda stagione di Call My Agent - Italia segna il ritorno degli intrighi e delle sfide all'interno della CMA, agenzia di rappresentanza di star che naviga tra le acque turbolente della produzione cinematografica e televisiva italiana. Con un plot che si addentra nei drammi personali e professionali dei suoi protagonisti, questa stagione tenta di affrontare le complessità del mondo dello spettacolo, rivelando allo stesso tempo le sue peculiarità e i suoi limiti.
Non possiamo dire molto sulla trama, ma le guest star sono già note; preparatevi allora a vedere Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi alle prese con una sceneggiatura "cieca", un crudele Gabriele Muccino, un tenebroso e coatto Claudio Santamaria, Serena Rossi e Davide Devenuto che se ne dicono di ogni, una Elodie che fa miracoli (in tutti i sensi) e una impacciatissima Sabrina Impacciatore.
Alcuni episodi brillano per originalità e approfondimento, in particolare quello che vede la partecipazione di Elodie e Dario Argento. E la stagione risulta comunque godibile grazie alle boutade di alcune guest star, ma soprattutto grazie a Luana Pericoli (Fanelli) che, diciamolo, meriterebbe uno spin-off tutto per sé! Recensione ❯
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Capitolo italiano dell'universo Citadel, l'innovativa serie di eventi globali di Prime Video e AGBO dei fratelli Russo. Espandi ▽
È da anni che le cose vanno male, in Italia come nel resto del mondo: siamo nel 2030 e tutto è sempre più cupo. In questo scenario distopico si muove Diana Cavalieri, nome in codice Agente 308, membro dell'agenzia segreta Manticore fondata e guidata dalla famiglia Zani. Manticore Italia ha due consorelle, Francia e Germania, con le quali è sì in combutta ma anche e soprattutto in competizione. E gli equilibri sono di nuovo pronti a cambiare quando Diana intercetta uno scambio tra due agenti stranieri per creare una nuova e potentissima arma, ma Diana è anche in realtà un'infiltrata di Citadel.
Fabbri e Gardini hanno accelerato le tensioni interne alle società italiane ed europee tutte, tra rigurgiti di fascismo, tentazioni securitarie e agitazioni paranoiche, per tratteggiare una cornice così lontana eppure così vicina, sia nel tempo (la strategia della tensione) che nello spazio (gli attentati nelle varie capitali del continente).
Si parla di imperi personali sovranazionali (gli Zani e le varie famiglie), di sudditanza economica e politica (Italia contro Francia e Germania), di agenzie e agende segrete (Manticore che ha in mano il governo), quasi a rendere la serie un trattatello di geopolitica contemporanea. Recensione ❯
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La serie diretta da Luca Miniero e ispirata alla figura di Don Antonio Loffredo, un prete visionario, imprenditore salva anime, che ha cambiato il futuro di bambini e ragazzi. Espandi ▽
Il popoloso quartiere della Sanità, povero e degradato fino a pochi anni fa, veniva evitato dagli stessi napoletani. Un tempo ritenuto inaccessibile e conosciuto solo per la violenza e la criminalità, è oggi meta di turismo italiano e internazionale, con i suoi palazzi e luoghi antichi, i suoi ristoranti e pasticcerie, diventati famosi in tutto il mondo.
Il merito è di Don Antonio, un prete illuminato che ha realizzato il "Miracolo del Rione Sanità", trasformandolo in un luogo dove vivere e lavorare è possibile. Nel 2006 don Antonio, alla guida di un gruppo di sei giovani volontari nati e cresciuti alla Sanità, fonda una cooperativa sociale per riqualificare spazi abbandonati e dare una concreta opportunità di lavoro nel campo dell'arte, dello sport e della cultura, come alternativa al nulla o all'illegalità. Oggi sono centinaia i giovani che lavorano legalmente alla Sanità, dove le luci sono accese anche fino a notte inoltrata, ed è meta di migliaia di turisti. Recensione ❯
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I fratelli D'Innocenzo vanno controcorrente e affrontano la serialità senza falsi pudori. Lo spettatore scaverà nel proprio abisso. Drammatico, Italia2024. Durata 279 Minuti.
Un poliziotto è alla caccia di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij. Espandi ▽
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
I fratelli D'Innocenzo affrontano la serialità senza falsi pudori e con la consapevolezza di stare andando controcorrente. Di fronte a questo passaggio dei registi alla serialità c'è da apprezzare che, sia loro che la produzione, non si siano piegati alle forche caudine della novelization globalizzata offrendo, a chi voglia coglierla, un'opportunità differente.
Filippo Timi si carica sulle spalle Enzo Vitello e ci costringe ad accompagnarlo, con il peso delle sue ossessioni e con i tempi necessari per leggergli dentro, in un percorso che, grazie alle scelte di una regia capace di leggere e far emergere ogni singolo dettaglio, non può essere abbandonato. Recensione ❯
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Dalla sceneggiatura originale Vorrei vedere te di Roberto Proia. Espandi ▽
Gloria Grandi (Sabrina Ferilli) è una grande diva del cinema italiano. È fermamente convinta che il suo talento sia sprecato nella fiction tv, che padroneggia con eleganza ma ritiene inferiore al suo valore. Non vede l'ora di tornare sul grande schermo. Invece, si ritrova a recitare in scadenti spot pubblicitari per creme alla bava di lumaca. Questa delusione la trasforma in tigre inferocita, incapace di accettare il fatto che l'industria dello spettacolo l'abbia dimenticata. Nemmeno le rassicurazioni della sua fedele assistente Iole (Emanuela Grimalda), del suo ancora innamorato ex marito Alex (Sergio Assisi) e della figlia Emma (Martina Lampugnani) riescono a placare la sua frustrazione. Gloria si sente sconfitta: il suo telefono ha smesso di squillare e la concorrenza di attrici più giovani la rende ancora più avvilita e incattivita. Decisa a riprendersi il suo posto nel mondo dello spettacolo, con la complicità di Manlio (Massimo Ghini), il suo agente, mette in piedi un piano meschino. E questa idea, sorprendentemente, funziona a meraviglia. Recensione ❯
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La storia della banda creata da Max Pezzali e Mauro Repetto. Espandi ▽
La serie è un coming-of-age che racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto e la genesi di alcune delle canzoni più famose degli 883. Max, interpretato dall'esordiente Elia Nuzzolo (Mike), e Mauro (Matteo Oscar Giuggioli - Vostro Onore, Gli invisibili, Il filo sottile) sono due classici "underdog": un nerd e un entusiasta che grazie alla musica diventano gli improbabili eroi di una storia in grado di far cantare ed emozionare ancora oggi intere generazioni di fan. Recensione ❯
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Tre amici, un sogno rap e un quartiere che pulsa al ritmo della loro ascesa. Espandi ▽
Milano, quartiere QT8, un luogo dove le ambizioni e i sogni si scontrano con la dura realtà della
strada. La storia segue tre giovani amici inseparabili, Anna (Martina Sini), Luca (Lorenzo Aloi) e
Marco (Gabriele Careddu), legati dalla passione per la musica rap e determinati a fare strada in un
mondo competitivo e spietato. Sin dai loro primi passi nel mondo della musica, il talento dei tre
ragazzi non passa inosservato. La Parsifal, una rinomata casa discografica, si accorge di loro e offre
un contratto che sembra essere la grande occasione per cambiare le loro vite. Con il sostegno
dell'etichetta e di Fabrizio (Luigi Bruno), un giovane producer musicale, Anna, Luca e Marco
iniziano a intravedere la possibilità di realizzare il loro sogno di diventare star della scena rap. Ma
nel quartiere QT8, nulla è mai semplice. La mala locale, sentendosi minacciata dall'ascesa dei tre
giovani, comincia a ostacolarli in ogni modo possibile. Tra minacce, ricatti e violenza, la strada
verso il successo si rivela molto più tortuosa e pericolosa di quanto avessero immaginato. "Hype" è
una storia di lotta, ambizione e resilienza, in cui i protagonisti dovranno dimostrare che la loro
passione è più forte delle minacce che li circondano. Recensione ❯
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Riccardo, ex allenatore olimpico, accetta la nuova sfida di allenare per gli Europei dei campioni paralimpici. Si trasferisce quindi ad Ancona assieme alle figlie, con cui ha un rapporto conflittuale. Ma l'accoglienza degli atleti non è delle migliori: non sembrano proprio avere fiducia in lui. Sarà in grado di trasformare il gruppo in una vera e propria squadra? E sarà in grado di rimettere assieme i cocci della sua famiglia? Recensione ❯
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Palermo. Fabrizio Corsaro è un cronista di nera, simpatico e attratto irresistibilmente dalle donne, mentre suo fratello Roberto è un importante avvocato penalista, serio e fedele alla moglie da cui spera di avere un figlio al più presto. Nonostante le loro differenze di carattere e di professione, i fratelli Corsaro si trovano ad indagare insieme sugli omicidi di Francesca Raimondo e Rosaria Cangelosi. Anche se i due decessi sembrano non avere a che fare l'uno con l'altro, i Corsaro scopriranno che le ragazze erano state compagne di scuola negli anni del liceo: la soluzione del caso è da ricercare nel passato? Recensione ❯
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