A volte basta solo una piccola parte. Nel 1998 Tara Reid è Bunny, la moglie pornostar de Il grande Lebowski. Colei che, all'inizio del film, offre a caro prezzo le sue prestazioni sessuali a Drugo, lo stranito Jeff Bridges. Giusto un'apparizione, ma significativa e in un film non per ragazzi. Allora ha ventitré anni, ma aveva esordito al cinema a dodici, in un horror tratto da Stephen King intitolato I vampiri di Salem Lot. I film per adolescenti sono il suo territorio preferito di caccia. La sua fama è legata al personaggio di Vicky, una delle protagoniste di American Pie. Ma è comparsa anche in Cruel Intentions di Roger Kumble, le relazioni pericolose di de Laclos aggiornate al gusto di MTV, e nel torbido Body Shots di Michael Cristopher, dove regala perfino una scena di nudo. Per variare ha interpretato la figlia del ginecologo Richard Gere in Dottor T & le donne e ha avuto una parte in Les Visiteurs en Amérique, terza puntata della saga dei Visitatori, ancora inedita qui in Italia. Ma non riesce a staccarsi dal college, dai campus e da tutto il filone che ne deriva. Vicky è appena tornata in American Pie 2. Lei comparirà in Van Wilder: Party Liaison di Walt Becker in compagnia di Ryan Reynolds, un altro eterno studente.
Partecipa a Scrubs - Medici ai primi ferri nei panni della svampita sorella di Jordan, e dopo vari film (Alone in the Dark, La figlia del mio capo, Maial College), torna nel college di American Pie - Ancora insieme per una riunione dei compagni del liceo.