La difficile esistenza di un ex (?) pedofilo che, uscito di galera, lotta fra i pregiudizi della gente e la paura di se stesso. Espandi ▽
La storia è quella di un uomo che torna nella sua città dopo dodici anni di carcere per l'accusa di pedofilia. Il rientro a casa non è facile: la sorella non lo vuole incontrare, la polizia lo tiene sotto sorveglianza, i colleghi della falegnameria lo minacciano e deve sottoporsi a periodiche visite dallo psicologo designato dal tribunale mentre i fantasmi del passato ritornano incarnandosi in innocenti bambine. Può contare solo su se stesso e su una compagna di lavoro con cui inizia una relazione.
L'esordio nel lungometraggio di Nicole Kassel è un'opera dura, per il realismo dei personaggi e delle situazioni, difficile, perché il protagonista è un pedofilo che vive fra i sensi di colpa e il desiderio di ricadere nell'abuso, ma profonda e significativa per la scelta delle tematiche e la sensibilità con cui esse vengono affrontate.