In un futuro prossimo esiste la possibilità di salutare le persone che non ci sono più, cercando un modo per alleviare il dolore del distacco. Cosa resta di tutto l'amore che i corpi si promettono quando il loro tempo finisce? Espandi ▽
Sal ha perso la compagna Zoe in un incidente d'auto. La sofferenza è tale che l'uomo arriva a tentare il suicidio, e a quel punto la sorella Ebe lo spinge a cercare una soluzione in Another end, una tecnologia d'avanguardia in grado di caricare la personalità e i ricordi di una persona scomparsa nel corpo di un volontario, per una serie di incontri pensati per preparare l'addio che non si è potuto avere in caso di morte improvvisa. Dopo aver ritrovato la sua Zoe, però, Sal non riesce a staccarsi da lei e inizia a pregare la sorella, che lavora per l'azienda proprietaria del programma Another end, di dargli più tempo. Ci è voluto qualche anno per rivedere quel Piero Messina che nel 2015 aveva portato il suo primo lungometraggio L'attesa in concorso a Venezia, con un'opera lontana dai canoni del cinema italiano e che mostrava una prospettiva già pienamente formata. Ill suo secondo film Another end è un progetto ambizioso, di respiro internazionale e dalle leggere inclinazioni sci-fi.
Come ne L'attesa, al centro c'è il dolore e l'assenza di una persona scomparsa. Stavolta però Messina ci crea attorno un immaginario e un mondo visivamente impressionante, fatto di paesaggi urbani indecifrabili che si arrotolano attorno ai personaggi, in un uso espressionista dell'architettura cittadina. Recensione ❯
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Una confessione collettiva imbevuta di rimpianto, espressa con feroce e mai sentimentale lucidità. Documentario, Italia2021. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Marco Bellocchio, attraverso la sua famiglia, fa rivivere la storia di suo fratello, senza filtri o pudori, quasi una indagine, che ricostruisce un'epoca storica e tesse il filo rosso di tanto suo cinema. Espandi ▽
Il 27 dicembre 1968 Camillo Bellocchio, fratello gemello del regista Marco, si è tolto la vita, all’età di 29 anni. Oggi i fratelli superstiti – oltre a Marco ci sono Piergiorgio, Letizia, Alberto e Maria Luisa – ripercorrono quella tragedia insieme ad altri componenti della grande famiglia Bellocchio ricordando la vita e la morte dell'“angelo": il risultato è una confessione collettiva imbevuta di rimpianto, eppure espressa con feroce e mai sentimentale lucidità. Un modo per il regista di restituire l'immagine di quel fratello che si sentiva invisibile accanto a personalità più forti e più affermate della sua. Marx può aspettare è un document(ari)o straordinario, sintesi del cinema di Marco Bellocchio e al contempo rivelazione profondamente intima della personalità del regista e di “quel manicomio che era la nostra casa”, dove “ognuno pensava a se stesso”. Bellocchio entra nel lato oscuro proprio e della sua famiglia con un coraggio da kamikaze e ce lo espone con la generosità che caratterizza tutto il suo cinema, eterno evocatore di ombre e di fantasmi. Recensione ❯
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Un film qualitativamente valido che si distingue per il coraggio con cui mette in scena le vicende. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Benedetta, ragazza sedicenne, incontra una casa famiglia appena arrivata nel suo paese dell'entroterra di Rimini. Espandi ▽
Benedetta, ragazza sedicenne è la figlia del sindaco di un paese dell'entroterra di Rimini. Un giorno un edificio, che si voleva destinare ad altri utilizzi, viene adibito a casa famiglia. Ne arrivano a far parte un papà, una mamma, un extracomunitario appena sbarcato, una ex-prostituta, un carcerato, due ragazzi con gravi disabilità, un bimbo in affido e un figlio naturale. Gli autoctoni non reagiscono bene. Recensione ❯
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Dopo i migliori giorni arrivano sempre i peggiori giorni! Quattro nuovi episodi per un film corale che, fra ironia e amarezza, sonda l'animo umano e le sue miserie. Espandi ▽
Tre figli over 40 si sentono chiedere dal padre un sacrificio personale molto alto, e devono decidere chi sarà disposto ad accettarlo. Un dirigente d'azienda viene rapito da un suo ex dipendente. Due genitori radical chic si recano a casa dei vicini di ombrellone, arricchiti e coatti, per metterli di fronte all'illegalità commessa dai loro figli. Un vedovo inconsolabile rispolvera i suoi vecchi trucchi di magia per aiutare la figlia animatrice ad una festa: ma il bambino festeggiato è figlio dell'uomo cui ha rubato la promessa sposa.
I peggiori giorni è il seguito della commedia ad episodi I migliori giorni e fa un'ulteriore accelerata sul cinismo e l'amarezza da commedia classica all'italiana, compiendo una progressiva escalation da un episodio all'altro e cimentandosi con temi di grande attualità.
Dichiaratamente pessimista, il film descrive una società allo sbando fatta di bassezze e meschinità, creando nuovi mostri e nuove vittime della degenerazione economica, politica e sociale nel Bel Paese. Gli interpreti sono tutti all'altezza. Recensione ❯
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Un film epidermico, una ballata malinconica perfettamente centrata nel cuore di tenebra di una trincea. Drammatico, Guerra - Italia2014. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una storia realmente accaduta sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Espandi ▽
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi. Recensione ❯
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In una notte di San Lorenzo (10 agosto) del '44, nel paese di San Miniato nella campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Espandi ▽
Una voce femminile fuori campo racconta. In una notte di San Lorenzo (10 agosto) del '44, nel paese di San Miniato nella campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Ma una parte della popolazione dà retta a Galvano, che preferisce la fuga (con ragione perché la chiesa salterà in aria). I fuggitivi, dopo un percorso di paura con poche parentesi di serenità, riusciranno a raggiungere la libertà. Recensione ❯
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Un esordio inconsueto e ambizioso ambientato in Una Taranto fuorilegge in versione distopica. Drammatico, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due grandi amici, quasi fratelli, tra l'amore, il crimine e l'ambizione in un mondo del futuro che assomiglia spaventosamente al nostro. Espandi ▽
In un futuro prossimo, la città di Taranto è stata tagliata fuori dal resto del paese ed evacuata a causa dei danni provocati dall'acciaieria. All'interno delle recinzioni, gang criminali si danno battaglia per il controllo del territorio. Tra di esse le Formiche, un esercito di ragazzini capeggiato dal temibile Testacalda. Mentre dall'esterno la polizia cerca di mantenere l'ordine come può, i due adolescenti Pietro e Christian vengono in contatto con le Formiche e attirano l'attenzione di Testacalda, che dovrà capire quale dei due ragazzi prendere sotto la sua ala. Recensione ❯
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Il richiamo primordiale fra due corpi estranei che si divorano a vicenda, nella ricerca senza fine di un senso, e di un modo per sopravvivere. Drammatico, Francia, Italia2001. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo ed una donna si incontrano ogni mercoledì pomeriggio: il sesso è l'unica ragione che li spinge l'una tra le braccia dell'altro. Nessuno dei du... Espandi ▽
Un uomo ed una donna si incontrano ogni mercoledì pomeriggio: il sesso è l'unica ragione che li spinge l'una tra le braccia dell'altro. Nessuno dei due deve fare domande, tanto meno dare spiegazioni. Gli incontri sono rapidi, silenziosi, apparentemente poco coinvolgenti, ma un giorno Jay infrange le regole stabilite e decide di seguire Claire. La violazione dell'intimità di Claire da parte dell'uomo, implica l'immediato rifiuto da parte della donna di proseguire il loro rapporto. La trama, soltanto apparentemente simile a quella dello straordinario film, Una relazione privata, nel disegnare le psicologie dei suoi personaggi rischia di farsi confusa e di perdere di consistenza. Recensione ❯
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Un film di Daniele Vicari sui fatti accaduti alla scuola Diaz a Genova durante il G8. Espandi ▽
Luca è un giornalista della Gazzetta di Bologna (giornale di centro destra) che il 20 luglio 2001 decide di andare a vedere di persona cosa sta accadendo a Genova dove, in seguito agli scontri per il G8, un ragazzo, Carlo Guliani, è stato ucciso. Alma è un'anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e ora, insieme a Marco (organizzatore del Social Forum) è alla ricerca dei dispersi. Nick è un manager francese giunto a Genova per seguire il seminario dell'economista Susan George. Anselmo è un anziano militante della CGIL che ha preso parte al corteo pacifico contro il G8. Bea e Ralf sono di passaggio ma cercano un luogo presso cui dormire prima di ripartire. Max è vicequestore aggiunto e, nel corso della giornata, ha già preso la decisione di non partecipare a una carica al fine di evitare una strage di pacifici manifestanti. Recensione ❯
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Il film è ambientato nel mondo delle "baraccopoli" ai margini delle grandi città (in questo caso, Roma). Descrive impietosamente le miserie materiali e morali di cui soffrono i poveri che abitano le baracche. Espandi ▽
Il film è ambientato nel mondo delle "baraccopoli" ai margini delle grandi città (in questo caso, Roma). Descrive impietosamente le miserie materiali e morali di cui soffrono i poveri che abitano le baracche. Scola collabora anche al soggetto e alla sceneggiatura. È un lavoro interessante segnato da momenti umoristici e grotteschi e da altri poetici e drammatici. Recensione ❯
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Dal bestseller di Viola Ardone un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell'Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri. Espandi ▽
Amerigo Speranza ha un destino nel nome: si chiama come il luogo lontano in cui suo padre (forse) è emigrato per cercare fortuna, e il cognome evoca i sentimento che convincerà sua madre a spedirlo dai Quartieri Spagnoli di Napoli ad un Nord non meglio identificato, dove forse i Comunisti mangiano i bambini, ma forse invece li salvano dalla miseria.Il treno del bambini si basa sul best seller omonimo di Viola Ardone, ed è preceduto cinematograficamente dal bellissimo documentario Pasta nera di Alessandro Piva del 2011. La storia che racconta è commovente e molto utile per i nostri tempi gretti e ingenerosi, perché mostra come aiutare qualcuno che ha bisogno fa bene sia a chi accoglie che a chi è accolto, e ci (ri)abitua ad un’idea di crescita che non lasci indietro nessuno. La vicenda tiene, e Comencini ce la offre con umiltà, su un piatto d’argento (anzi, su un bel tagliere da polenta), con calore generoso. Recensione ❯
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Un concerto memorabile di Guccini che è stato festa tra amici e session allargata. Con un forte desiderio di condivisione. Concerto, Italia2024. Durata 90 Minuti.
Un appuntamento unico per far rivivere sul grande schermo ai fan del cantautore tutte le emozioni della serata epica del 1984. Espandi ▽
Nel 1984 il manager Renzo Fantini e Nicola Sinisi, allora assessore alla cultura del Comune di Bologna, cercano di convincere un riluttante Francesco Guccini a tenere un concerto in Piazza Maggiore a Bologna. L'occasione è data dai vent'anni di carriera di Guccini e di "La canzone del bambino nel vento" (anche nota come "Auschwitz"), da lui scritta ma incisa prima da Equipe 84.
È lo stesso Guccini a raccontarlo, nell'intervista che introduce (11 minuti circa) le immagini di quel concerto, effettivamente tenutosi il 21 giugno 1984 in quell'affollatissima piazza e nei suoi dintorni. Così strapiena di gente che a un certo punto il cantautore dovrà anche segnalare ("mi sembra di essere a Rimini") una bambina persa e ritrovata che aspetta i suoi genitori in una via del centro.
In poco meno di 80 minuti di performance sfilano sul palco molti amici di Guccini, dai meno noti Viulàn (quartetto di voci e chitarra che performa una ninna nanna in dialetto dell'Appennino modenese) a uno spumeggiante Paolo Conte, di cui Fantini all'epoca era pure manager, dalla semisconosciuta cantante folk Deborah Kooperman a Franco Ceccarelli e Victor Sogliani di Equipe 84 fino ai Nomadi, Pierangelo Bertoli e Lucio Dalla. Recensione ❯
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Un ritratto sensibile e coraggioso di tre adolescenti che escono dallo schermo per entrare nella memoria dello spettatore, nello spazio in cui stanno i film che non si dimenticano. Drammatico, Italia2016. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Liberamente ispirato all'omonimo libro del regista, Un bacio affronta e incrocia il tema del bullismo, della discriminazione e dell'omofobia tra i ragazzi nelle scuole. Espandi ▽
Un bacio ha come protagonisti tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che hanno molte cose in comune: frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama, e tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. Un bacio è un film sull'adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma anche sul bullismo e sull'omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. Recensione ❯
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Un pescivendolo trentenne, appassionato di tv e reality, inizia a comportarsi nella vita quotidiana come un concorrente del Grande Fratello. Espandi ▽
Luciano Ciotola vive a Napoli in un palazzo fatiscente con la moglie e i figli avendo come coinquilini numerosi parenti. Gestisce una pescheria mentre con la moglie ha attivato un traffico illegale di prodotti casalinghi automatizzati. Luciano ha una vocazione per l'esibizione spettacolare così il giorno in cui i familiari lo sollecitano a partecipare a un casting de ¨"Il Grande Fratello" non si sottrae. Entra così in una spirale di attese che trasformerà la sua vita. Recensione ❯
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Moretti costruisce con il suo abituale rigore un 'personaggio' atterrito dal dolore. Drammatico, Italia2001. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Ancona. Giovanni è uno psicoanalista con numerosi pazienti con i quali ha un rapporto di paziente comprensione ma anche, come la professione richiede, di lucido distacco. Espandi ▽
Ancona. Giovanni è uno psicoanalista con numerosi pazienti con i quali ha un rapporto di paziente comprensione ma anche, come la professione richiede, di lucido distacco. Giovanni ha una moglie, Paola, e due figli adolescenti: Irene e Andrea. La vita scorre tranquilla, turbata solo da una ragazzata commessa da Andrea: il furto di un'ammonite nel piccolo museo scolastico. Il ragazzo decide di andare a fare un'immersione con gli amici e, per cause imprecisate, muore per un'embolia. La perdita del figlio stronca i familiari. Giovanni non riesce quasi più a lavorare, Paola si chiude nel dolore e Irene diventa irascibile. Recensione ❯
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