Titolo originale | La boum |
Anno | 1980 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Claude Pinoteau |
Attori | Claude Brasseur, Brigitte Fossey, Sophie Marceau, Denise Grey, Leon Zitrone, Dominique Lavanant Alexandre Sterling, Jean-Pierre Castaldi, Annie Savarin, Sheila O'Connor, Alexandra Gonin, Jean-Michel Dupuis, Michel Lasorne, Gérard Lemaire, Evelyne Bellego, Micheline Bourday, Florence Brunold, Jacques Ardouin, Frederic De Pasquale, Richard Bohringer, Bernard Giraudeau, Robert Dalban. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,18 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 11 agosto 2017
Il passaggio della tredicenne Vic (Marceau) dall'infanzia all'adolescenza viene visto attraverso i rapporti con i coetanei, la famiglia, l'amore.
CONSIGLIATO SÌ
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Il passaggio della tredicenne Vic (Marceau) dall'infanzia all'adolescenza viene visto attraverso i rapporti con i coetanei, la famiglia, l'amore. Il tutto pervaso di poesia e delicatezza.
Il tempo delle mele è un film sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza, sul periodo della vita in cui non si è più bambini e non si è ancora adulti. È il racconto dell’educazione esistenziale e sentimentale di Vic e insieme un quadro da Commedia Umana. Il film pone a confronto due generazioni: quella dei ragazzi, dei figli, e quella degli adulti, dei genitori. Il mondo dei ragazzi-figli è dominato dal principio di piacere, da leggerezza, incostanza, vitalità, speranze, sogni a occhi aperti. Il mondo degli adulti-genitori è dominato dal principio di realtà, da concretezza, cinismo. Le due generazioni sono poste a confronto soprattutto sul piano delle vicende sentimentali, e in questo confronto talvolta si avvicinano e si toccano, perché, pur nelle diverse età e prospettive, la natura dei problemi sentimentali resta la stessa. Nel rapporto con i genitori, come ogni figlia che stia entrando nell’adolescenza, Vic vuole libertà, autonomia, indipendenza, ma al contempo chiede ascolto, attenzione. I genitori sono troppo presi dal lavoro e dalla loro crisi matrimoniale, e non prestano la dovuta attenzione alla figlia. Vic trova questa attenzione nella bisnonna, Poupette, che per età è ancora più lontana da lei. Ma Poupette è un’anziana originale e stravagante che unisce un piglio giovane e libero al carico di saggezza e di esperienze vissute. Vic si confida con lei perché Poupette le dà ascolto e interesse, non la tratta come una bambina, la consiglia ma al contempo la lascia libera di decidere. Poupette assume le funzioni pedagogiche del film, lega la generazione degli adulti e quella dei ragazzi. Degli adulti, ha il carico di esperienza che porta a un’ottica realistica sulle cose, la forza e la maturità di affrontare problemi concreti; dei ragazzi, ha la pulsione al desiderio, alla libertà, al sogno, la capacità di sdrammatizzare i problemi, di affrontarli con ottimismo. Abbiamo poi il rapporto di Vic con le amiche, che afferma il tema dell’amicizia come bisogno di integrazione, e il rapporto tra le ragazze, sognatrici, vanitose, inquiete, e i ragazzi, insicuri, goffi, ingenuamente spavaldi.
IL TEMPO DELLE MELE disponibile in DVD o BluRay |
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Grande cult anni 80' diretto da Pinoteau,ed interpretato con alta bravura da una Sophie Marceau ora triste,ora innamorata,ora delusa.Il film vuole appunto mostrarci la vita adolescenziale:con i suoi problemi,i primi amori,le prime delusioni ecc.Come dice il titolo stesso l'amore è come un frutto che matura col passare degli anni ,ed è questo che succede alla ragazza nel film.
Un film capolavoro ma che per noi che in quel periodo erano alle scuole medie ha voluto dire qualcosa di più. Lo vedo spesso perchè rivivo quelle brevi ma intensissime emozioni che si vivevano alle feste delle medie. Emozioni uniche ed irripetibili che per noi non potranno più tornare ma che rivivo ogni volta che vedo negli occhi di mia figlia oggi 14 enne quando mi chiede se può [...] Vai alla recensione »
Rivedere il tempo delle mele è stato significativo ed importante. E’ un film iconico e simbolico, non solo colonna sonora di un periodo speciale ma vera e propria icona degli anni 80, girato proprio all’inizio del decennio del ritorno al privato, dopo anni 70 in cui l’impegno sociale e pubblico era una specie di obbligo, specie per i giovani.
E' uno dei film che ricordo maggiormente, per via della atmosfera "fiabesca" che questo film genera sugli adolescenti. Sophie Marceau è eccellente, si comprende la sua classe e la sua professionalità. E' una pellicola per un pubblico variegato.
Il tempo delle mele ha segnato un epoca e questo mi a spinto a vederlo. 4 adolescenti che si baciano, questa è la storia. Regia superficiale, una colonna sonora carina, ma ce ne sono molto di meglio.