Anno | 1976 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Ettore Scola |
Attori | Nino Manfredi, Marcella Michelangeli, Marcella Battisti, Claudio Botosso, Silvia Ferluga, Zoe Incrocci Adriana Russo, Franco Marino, Ennio Antonelli, Beryl Cunningham, Ettore Garofalo, Maria Bosco, Maria Luisa Santella, Linda Moretti, Ettore Garofalo, Francesco Anniballi, Giselda Castrini, Alfredo D'Ippolito, Giancarlo Fanelli, Marina Fasoli, Marco Marsili, Franco Merli, Luciano Pagliuca, Giuseppe Paravati, Silvana Priori, Giovanni Rovini, Mario Santella, Clarisse Monaco, Aristide Piersanti, Assunta Stacconi, Jean Rochefort. |
Tag | Da vedere 1976 |
MYmonetro | 3,32 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 novembre 2016
Il film è ambientato nel mondo delle "baraccopoli" ai margini delle grandi città (in questo caso, Roma). Descrive impietosamente le miserie materiali e morali di cui soffrono i poveri che abitano le baracche. Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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Il film è ambientato nel mondo delle "baraccopoli" ai margini delle grandi città (in questo caso, Roma). Descrive impietosamente le miserie materiali e morali di cui soffrono i poveri che abitano le baracche. Scola collabora anche al soggetto e alla sceneggiatura. È un lavoro interessante segnato da momenti umoristici e grotteschi e da altri poetici e drammatici.
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI disponibile in DVD o BluRay |
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"Film duro, verace ed a tratti di un realismo quasi impressionante, che potrebbe costringere lo spettatore a smorfie d'orrore per quanto sta vedendo o ascoltando...Ma questa è la Roma del secondo dopoguerra, delle baraccopoli che sorgevano spontanee nella periferia, dove oggi ci sono invece quartieri, palazzi e strade. La Roma degli emigranti, che dal sud Italia si spostavano con le loro famiglie numerose [...] Vai alla recensione »
Un film feroce, spietato. Un film, che a me popolano, uscito da ambienti non molto dissimili di quella borgata romana, fece molto male, da morirne, ma mi incitò a trovare il varco di fuga da quel mondo. Mi colpì nell’intimo Scola con il referto quasi positivistico, lombrosiano, del bassomimetico e sordido ambiente del sottoproletariato romano post “Accattone”. [...] Vai alla recensione »
Il Maestro Scola, nel 1977, anno di grandi sommovimenti nazionali ed internazionali, per alcuni versi non certo indolori ed anche decisamente traumatici, realizza con il fido amico e collaboratore Maccari alla sceneggiatura, un film che fu accolto ottimamente dal pubblico mentre venne sezionato impietosamente da i critici dell'epoca , che non vedevano la necessità di realizzare un [...] Vai alla recensione »
In una baraccopoli della periferia romana vive una famiglia, ma non è una favola, anzi il lupo cattivo sono tutti i componenti del gruppo, tutti brutti, tutti sporchi e tutti cattivi. Classico prodotto italiano d’autore degli anni settanta, con chiari richiami ai lavori di Pasolini, questo film di Ettore Scola che si avvale di un’interpretazione maiuscola di Nino Manfredi [...] Vai alla recensione »
Ferocissimo e caustico ritratto della vita nelle baraccopoli di Roma(girato nella zona di Mote Cicci,fino all'anno seguente,occupata dalle baracche).Un'umanità derelitta disumanizzata mossa da avidità e bassezza,per le quali non ha differenzaalcuna rispetto alle altre classi sociali.Un mondo sporco e bestiale dominato con pugno di ferro dall'indimenticabile Manfredi,circondato [...] Vai alla recensione »
Non è assolutamente un film razzista come qualcuno ha detto, bensì un impeccabile ritratto di una realtà che purtroppo è tutt'oggi reale in alcune zone d'Italia.
Che dire: attori strepitosi, anche quelli improvvisati, e un Nino Manfredi che fa rabbia tanto che è camaleontico. Un film che spiazza per la sua crudezza e per l'ironia che si nasconde in ogni dialogo, certo, ma che non fa altro che marcare la condizione emerginata che alcuni di noi sono costretti a vivere. Da notare l'efficacissimo cambio di atmosfera magica e maligna nel finale. Film capolavoro Vai alla recensione »
Fotografia Vera e Feroce di una certa Italia, che esiste ancora!! Certo, purtroppo, non ci sono più Manfredi e Scola. Ma pensando a Sorrentino, Amelio, Virzì... e altri registi che ora non mi vengono in mente, forse potremo ancora vedere film così belli che raccontano il brutto..... Credo e spero di si!
Ritratto impietoso del sottoproletariato borgataro degli anni 70, a tratti grottesco a tratti amaro e sarcastico,con un Nino Manfredi mai così bravo,forse solo con "Pane e cioccolata raggiunse vertici così alti di recitazione.La miseria umana,materiale sociale è descritta senza mezzi termini ed è devastante.
E pensare che il produttore non voleva MANFREDI in questo film, non lo voleva perchè credeva che il grande NINO potesse in qualche modo somigliare a geppetto che aveva interpretato poco prima in "le avventure di pinocchio" dove per altro era stato straordinario, MANFREDI allora gli disse: se il film va male lei non mi paga, se invece va bene lei mi dà 20 milioni in più [...] Vai alla recensione »