La storia della prima veleggiata compiuta intorno al mondo da Magellano ed Elcano. Espandi ▽
Negli anni Dieci del Cinquecento, Ferdinando Magellano, esploratore e navigatore portoghese, cerca senza fortuna di convincere il re Manuel d'Aviz a sovvenzionare la sua circumnavigazione delle Americhe per giungere fino alle isole Molucche, ricche di preziose spezie. Incassato il rifiuto, decide di rivolgersi alla corona spagnola, a cui presta giuramento per ottenere le navi con cui affrontare l'avventura. Tra i membri più preziosi della spedizione c'è l'abile timoniere Juan Sebastián Elcano, inoltre al viaggio partecipa anche l'italiano Antonio Pigafetta, che stilerà le cronache dell'impresa.
Senza confini è una miniserie a suo modo imponente, ma non quanto la storia che racconta, tanto che i pochi brevi episodi non riescono a restituire appieno l'epicità dell'impresa.
Sei puntate da quaranta minuti scarsi sarebbero normalmente molto benvenute in questi tempi di serie troppo lunghe e dagli episodi con minutaggio autoindulgente, ma se l'intento è raccontare nientemeno che la circumnavigazione del globo finiscono per mancare del giusto respiro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il dramma di una giovane donna che cerca di costruirsi un futuro. Espandi ▽
Sara per prepararsi per l'esame d'accesso alla facoltà di medicina frequenta un'associazione di volontariato che aiuta malati oncologici. La prima paziente che deve seguire è Arianna la sua nemica storica che le ha rubato Luca il suo ex fidanzato di cui è ancora innamorata. Le due ragazze si detestano, ma gli eventi le porteranno a rivedere il loro rapporto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'avvincente storia di un amore proibito che svela quarant'anni di segreti e bugie al ritmo dei juke joint del profondo sud degli Stati Uniti. Espandi ▽
Il film segue un'indagine su un omicidio irrisolto che svela una storia piena di amori proibiti, inganni e un segreto. L'avvincente storia di un amore proibito che svela quarant'anni di segreti e bugie al ritmo dei juke joint del profondo sud degli Stati Uniti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Due agenti dell'Intelligence sono in missione per stanare un gruppo di spie. Espandi ▽
Corea del Sud, 1983. Il capo della sicurezza Pyong Pyon-ho e quello dei servizi segreti Kim Jong-do ingaggiano un duello a distanza senza esclusione di colpi: dapprima per dare la caccia a Donglim, una possibile talpa nordcoreana annidata tra le file del Sud, quindi per dimostrare che dietro la talpa si nasconde proprio il rispettivo e acerrimo rivale. Il viaggio del dittatore Chun a Bangkok, in cui si ritiene possa avvenire un attentato, rappresenta un'ottima occasione per svelare l'identità di Donglim.
Il debutto alla regia Lee Jung-jae - popolare attore, noto in tutto il mondo per il suo ruolo in Squid Game - gioca la carta dell'eccesso parossistico. In un continuo rimbalzo tra passato e presente, costellato di flashback, si dipana una matassa molto difficile da seguire senza smarrire dei dettagli fondamentali.
Nonostante i limiti di sceneggiatura, Lee si conferma un ottimo attore, in grado di mantenere uno stile misurato e un volto enigmatico in un ruolo ambiguo e tutt'altro che semplice. Il passaggio da un lato all'altro della macchina da presa, tuttavia, sa di idea rimasta solo sulla carta, almeno per ora. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'incomunicabilità sentimentale ai tempi degli smartphone in un'opera che sa filmare corpi e desiderio. Drammatico, Repubblica Ceca2022. Durata 95 Minuti.
Un'opera sul ruolo del sesso nella vita delle coppie di oggi, sui telefoni costantemente aperti che registrano tutto e ora accompagnano la pratica sessuale. Espandi ▽
La vita di coppia di Peter e Hana è entrata in una monotona routine solo occasionalmente ravvivata da momenti passionali condivisi sui loro smartphone. Ma ha però bisogno di una scossa. Di comune accordo, convinti anche da un’altra coppia di amici disinibita, i due decidono di provare delle nuove esperienze. Il film mostra una coppia che cerca di spingersi oltre i loro confini, per provare il brivido, la paura, ma anche l’eccitazione di nuove esperienze. Al tempo stesso è anche un film sul desiderio di mostrarsi, di rivedersi, di guardare la propria immagine e ascoltare la propria voce oltre quella del proprio corpo. Tomasz Winski, al primo lungometraggio, ci mostra quello che poi vedranno i suoi protagonisti già dall’inizio del film, con la camera attaccata sulla loro pelle. Fuori dalla loro sfera intima però, appaiono spesso distanti. Ed è proprio su questa contrapposizione che Borders of Love accenna e poi elabora i segni della loro crisi. C’è come una barriera tra loro e il mondo esterno e la parte più interessante del film è proprio questa spinta a frantumarla per conoscerlo più da vicino. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Terminata la scuola, Charlie e i suoi amici scoprono per caso il quartier generale del supereroe più potente del mondo, nascosto sotto la sua stessa casa. Espandi ▽
Un ragazzino di nome Charlie Kincaid scopre dietro casa sua il quartier generale del supereroe più potente al mondo, e insieme ai suoi amici, dovrà difenderlo quando sarà attaccato da alcuni villain. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un meme prende vita e semina il terrore in una comunità. Espandi ▽
Un horror legato ad una figura misteriosa che mette a repentaglio una tranquilla comunità. Quando un adolescente viene messa sotto scacco, i genitori cominciano a preoccuparsi per la loro sopravvivenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dramma familiare che ricorda i vecchi indie americani, tra paesaggi urbani crudi e atmosfere malinconiche. Drammatico, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una relazione senza futuro, raccontata con uno stile da produzione indie americana d'altri tempi, tra paesaggi urbani crudi e atmosfere malinconiche. Espandi ▽
Frankie ha trent'anni, vive a Port Richmond, quartiere povero di Philadelphia, fa lo spacciatore e mantiene la sorella alcolizzata Patty e il nipote Sean. Senza madre, affezionato al padre tossicomane, Frankie sembra dare una svolta alla sua vita quando incontra Jane, studentessa muta e benestante. Nonostante l'ostacolo della comunicazione e della diversa estrazione sociale, i due trovano il modo di capirsi e amarsi, anche se la relazione non impedirà a Jane di seguire la propria strada e a Frankie di precipitare in una spirale di autodistruzione. La redenzione, quando arriverà, avrà un sapore diverso dall'amore.
La storia di una relazione senza futuro, raccontata con uno stile da produzione indie americana d'altri tempi, tra paesaggi urbani crudi e atmosfere malinconiche. La convergenza di figure familiari fuori e dentro il set è forse l'unico aspetto interessante del film, dal momento che il fallimento del sangue che impedisce a Frankie e Jane di vivere il loro amore è accentuato dai veri legami di parentela tra gli interpreti.
Tutto è impostato ed esibito, in Signs of Love, a cominciare dalla recitazione forzata degli interpreti (in particolare di Zoë Bleu Sidel, che accentua la sordità di Jane dandole immotivate movenze da danzatrice), come se i sentimenti espressi fossero quelli di un melodramma a forti tinte, quando invece ci si trova semplicemente di fronte a un dramma familiare annacquato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Due donne, Jillian e Blair, fuggono dal culto insidioso di Starlight nel deserto del New Mexico. Con la paura costante di essere seguite dal leader carismatico e manipolatore del culto, Seth, le due donne devono affrontare la scarsità di risorse e la crescente paranoia. Mentre cercano disperatamente di trovare la libertà, si trovano a mettere in discussione non solo la loro sanità mentale, ma anche la fiducia reciproca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dramma dalle tinte horror dove una donna è costretta a fare i conti con i segreti del suo passato. Espandi ▽
La vita di Margaret è in ordine. È in gamba, disciplinata e di successo. È tutto sotto controllo. Cioè, lo è fino al ritorno di David, che porta con sé gli orrori del passato di Margaret. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dal romanzo omonimo, una storia di contraddizioni all'interno della comunità mormonica. Espandi ▽
Quando il cadavere di Brenda Lafferty e della sua piccolissima figlia vengono ritrovati in casa loro, i detective Jeb Pyre e Bill Taba indagano sul caso a partire, come vuole la regola, dal marito della vittima. Allen Lafferty sostiene però che la donna sia stata uccisa dai suoi fratelli, che avrebbero lasciato la fede mormone praticata dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (Latter-Day Saints), per una versione più integralista del credo. La storia dei Lafferty mette così a dura prova la fede di Jeb, mormone praticante che più scopre cose sulla propria fede e più entra in crisi spirituale e coniugale, oltre che in conflitto con le istituzioni religiose che hanno grande influenza su tutti gli aspetti della vita nello Utah.
Tratta dall'omonimo libro di nonfiction di Jon Krakauer, una miniserie che romanza la vicenda originale e affianca al mystery sull'omicidio la storia del lato oscuro della religione mormone.
I due principali fratelli Lafferty sono Wyatt Russel e Sam Worthington, dove soprattutto quest'ultimo si dimostra finalmente attore maturo, capace di dare corpo a un personaggio che affronta una trasformazione estrema, ricca di tormenti, inquietudini e contraddizioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ispirato alle situazioni di lockdown che hanno colpito i set cinematografici durante la pandemia di Covid-19. Espandi ▽
Durante la pandemia di COVID-19, gli interpreti e la troupe del franchise Cliff Beasts, arrivato al sesto film, sono rinchiusi in un castello inglese adibito a hotel di lusso per portare a termine le riprese in sicurezza. In quarantena e isolati dal mondo, quattro attori e tre attrici di varia età, immancabilmente viziati, arroganti, pretenziosi, spaventosamente mediocri, vivono il set come una prigione, tenuti sott’occhio dal delegato della produzione, dall’ex regista indie diventato fanatico della CGI e da un servizio d’ordine paranoico e violento.
Netflix e Judd Apatow mettono in scena resoconto in forma di parodia del lavoro sul set oggi, caratterizzato dall’ossessione per i protocolli di sicurezza del cinema pandemico , prendendo in giro, al contempo, la tragica mancanza di originalità delle mega produzioni hollywoodiane.
Al regista interessa soprattutto mostrare la stupidità del sistema a ogni livello di potere, costruendo il film come una successione di gag che però si dilunga un po’ troppo diventando un racconto ripetitivo e risaputo. Nel tentativo di demolire la Hollywood contemporanea, Nella bolla finisce per essere non troppo diverso dai prodotti che ridicolizza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Doc, animazione e materiali d'archivio. Un mix ammaliante, come il tempo in cui viviamo. Animazione, Italia2022. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Liberamente ispirato a "La conferenza degli uccelli" di Farid al-Din 'Attar. Espandi ▽
Come fare a riportare l'ordine tra i regni e le famiglie degli uccelli di tutto il mondo? Upupa propone di andare a cercare le risposte da Re Simourgh, ma non è una cosa semplice, visto che la casa del sovrano si trova sulla Montagna di Kafh, ai limiti conosciuti della terra, e per arrivarci si devono attraversare Sette Valli (Ricerca, Amore, Conoscenza, Distacco, Unificazione, Stupore e Annientamento). L'immane stormo si mette in volo. Chi arriverà davanti a Re Simourgh e che risposte troverà?
Il film di Michele Fasano ha viaggiato come l'Upupa e i suoi simili: decine di festival e premi in tutto il mondo, a dimostrazione dell'universalità della ricerca. Fasano predica - sì, predica - una Via dell'Amore e un'Abolizione delle Esclusioni che non sia un superamento delle rispettive teologie.
La lingua filmica che lo supporta è quella di un tessellatum fatto di documentario, animazione e materiale d'archivio, che a volte viene imbolsito da troppa enfasi letteraria e sapienzale nozionismo, e a volte spicca - letteralmente - il volo per divenire puro montaggio invisibile che salda ogni sua parte in modo fluido e pacato. Intricato, ammaliante, antitetico - come il tempo in cui viviamo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di un uomo che deve fare i conti con un passato sconveniente. Espandi ▽
Il film racconta la storia dell'ex capitano della SWAT Dong Gu, ferito permanentemente durante una missione fallita di cui si era assunto la responsabilità. Dopo essere gradualmente uscito dalla nebbia, il suo vecchio nemico riapparve e minacciò sua figlia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film documentario dedicato dalla "divina" del nuoto italiano. Espandi ▽
Quando a marzo 2020 in Italia vengono adottate le misure di isolamento, Federica Pellegrini si sta preparando per gareggiare nella sua quinta finale olimpica a Tokyo. Avendo disputato la sua prima ad Atene 2004, a sedici anni, la campionessa di nuoto si appresta così a chiudere la sua folgorante traiettoria nella sua specialità, i 200 metri stile libero. Nell'approssimarsi di questo appuntamento, minacciato dalla pandemia e da ostacoli fisici e psicologici, l'atleta si racconta affidando rapide riflessioni a un videodiario casalingo e in parallelo si lascia filmare durante trasferte e soprattutto allenamenti a bordo vasca, sotto le indicazioni e l'occhio severo e protettivo del trainer e compagno Matteo Giunta, con cui lavora dal 2012. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.