Borders of Love

Film 2022 | Drammatico 95 min.

Regia di Tomasz Winski. Un film con Matyás Reznícek, Hana Vagnerová, Lenka Krobotová, Hynek Cermák, Antonie Formanová. Cast completo Genere Drammatico - Repubblica ceca, 2022, durata 95 minuti. Valutazione: 2,5 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Condividi

Aggiungi Borders of Love tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento martedì 2 aprile 2024

Un'opera sul ruolo del sesso nella vita delle coppie di oggi, sui telefoni costantemente aperti che registrano tutto e ora accompagnano la pratica sessuale.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES 2,50
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
L'incomunicabilità sentimentale ai tempi degli smartphone in un'opera che sa filmare corpi e desiderio.
Recensione di Simone Emiliani
martedì 2 aprile 2024
Recensione di Simone Emiliani
martedì 2 aprile 2024

La vita di coppia di Peter e Hana, entrambi architetti, è entrata in una monotona routine solo occasionalmente ravvivata da momenti passionali condivisi sui loro smartphone. Ma ha però bisogno di una scossa. Di comune accordo, convinti anche da un'altra coppia di amici disinibita, i due decidono di provare delle nuove esperienze. In un bar, si lanciano una sfida: Hana deve sedurre uno sconosciuto e invitarlo a casa. Poi si filmano mentre parlano delle proprie fantasie sessuali. Quello che è inizialmente cominciato come un gioco, inizia ad andare oltre. Petr inizia ad essere prima turbato e poi geloso soprattutto quando Hana si vede spesso con una terza persona che poi vorrebbe coinvolgerli a far parte di una ristretta cerchia di scambisti ma lui si rifiuta. Il loro rapporto così entra così in crisi e tra i due si è persa quella sintonia che aveva caratterizzato soprattutto la loro intesa sessuale.

"Creeremo nuovi ricordi". Così Peter consola Hana dopo che si è rotto l'hard disk con tutte le loro foto e video. Borders of Love mostra una coppia che cerca di spingersi oltre i loro confini, per provare il brivido, la paura, ma anche l'eccitazione di nuove esperienze.

Al tempo stesso è anche un film sul desiderio di mostrarsi, di rivedersi, di guardare la propria immagine e ascoltare la propria voce oltre quella del proprio corpo. Le immagini scomparse diventano così non solo una perdita di memoria ma è anche il primo evidente segno di frattura mostrato nella coppia. La loro vita insieme precedente è come improvvisamente scomparsa. Da lì ne comincia un'altra, completamente diversa.

Tomasz Winski, cineasta nato in Polonia ma che poi si è formato alla FAMU (Accademia di Cinema e Tv a Praga), al primo lungometraggio, ci mostra quello che poi vedranno i suoi protagonisti già dall'inizio del film, con la camera attaccata sulla loro pelle. Fuori dalla loro sfera intima però, appaiono spesso distanti.

Ed è proprio su questa contrapposizione che Borders of Love accenna e poi elabora i segni della loro crisi, già dal piano largo in cui Petr vede sul pc un video hot e Hana dal letto lo vede e poi si rimette a dormire, fino a come interagiscono tra loro sul posto del lavoro, fintamente vicini ma in realtà sconosciuti. C'è come una barriera tra loro e il mondo esterno e la parte più interessante del film è proprio questa spinta a frantumarla per conoscerlo più da vicino.

La scena al bar è decisiva proprio perché fa avvertire insieme l'istinto ad andare oltre e la voglia di lasciare perdere tutto. Soprattutto sul volto di Petr è disegnata questa scissione. Prima sorride, poi diventa più cupo, poi torna di nuovo allegro. È autentico e, contemporaneamente finge.

I due protagonisti, Matyás Reznícek e Hana Vagnerová, appaiono pienamente coinvolti e sono credibili. Winski però non fa una scelta di campo precisa. Non li isola ma non li fa interagire neanche in modo autentico con gli altri personaggi. Spegne così un momento importante, quello dello scambio con una coppia di amici e lascia sullo sfondo alcune figure come quella della giovane ragazza che è andata a lavorare nello studio di architettura di cui Petr e Hana inizialmente parlano ma che poi viene accantonata.

Il cineasta affronta l'incomunicabilità sentimentale ai tempi degli smartphone ma il discorso era stato già anticipato dal cinema di Atom Egoyan tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 con film come Mondo virtuale e Calendar. Così Borders of Love diventa più statico quando perde quell'ambiguità che lo aveva caratterizzato in tutta la prima parte anche nel modo di filmare i corpi e il loro desiderio.

Sei d'accordo con Simone Emiliani?
Powered by  
FOCUS
MYMOVIESONE
mercoledì 3 aprile 2024
Simone Emiliani

La vita di coppia di Peter e Hana è entrata in una monotona routine solo occasionalmente ravvivata da momenti passionali condivisi sui loro smartphone. Ma ha però bisogno di una scossa. Di comune accordo, convinti anche da un’altra coppia di amici disinibita, i due decidono di provare delle nuove esperienze. Il film mostra una coppia che cerca di spingersi oltre i loro confini, per provare il brivido, la paura, ma anche l’eccitazione di nuove esperienze. Al tempo stesso è anche un film sul desiderio di mostrarsi, di rivedersi, di guardare la propria immagine e ascoltare la propria voce oltre quella del proprio corpo.

Tomasz Winski, al primo lungometraggio, ci mostra quello che poi vedranno i suoi protagonisti già dall’inizio del film, con la camera attaccata sulla loro pelle. Fuori dalla loro sfera intima però, appaiono spesso distanti. Ed è proprio su questa contrapposizione che Borders of Love accenna e poi elabora i segni della loro crisi. C’è come una barriera tra loro e il mondo esterno e la parte più interessante del film è proprio questa spinta a frantumarla per conoscerlo più da vicino.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 7 luglio 2022
Francesca Lazzarin
NonSoloCinema

Dai tempi della scioccante novella Doppio sogno (1925) di Arthur Schnitzler, ma anche della sua libera trasposizione cinematografica, Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick, la concezione della coppia etero, monogamica e borghese, ben inserita in un contesto occidentale e urbano, ha subìto mutamenti profondi. L'istituto del matrimonio è sempre meno saldo e si configura più di frequente come "bonus" [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 luglio 2022
Giampiero Raganelli
Quinlan

Hana e Petr sono due architetti. È un particolare che viene rivelato solo in una breve scena, di loro insieme ad altri colleghi dello stesso studio, che discutono su un progetto. Prima di questo momento era lasciata nel vago la loro estrazione sociale, e anche dopo il particolare non avrà nessun rilievo. Discutono su un plastico che prevede tante finestre sul cortile, la metafora del cinema come atto [...] Vai alla recensione »

NEWS
MYMOVIESONE
mercoledì 3 aprile 2024
Simone Emiliani

Un'opera film i corpi e il desiderio. Fino al 30 aprile con il Festival Arkadiko. Vai al filmVai all'articolo »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati