Sveta è fuggita da San Pietroburgo insieme ai suoi figli, uno dei quali autistico, per unirsi alla setta di Vissarion, un ex-poliziotto che si autoproclama incarnazione di Cristo e che ha stabilito la sua sede in una remota regione siberiana. Qui Sveta ha trovato un nuovo compagno ma soprattutto una tranquillità che permette a suo figlio di vivere libero dalla medicalizzazione imposta dalla società. Nel frattempo il suo precedente compagno continua a scrivere lettere e a intentare cause per riavere indietro i figli.