Lo chiamano Poongsan, perché è aggressivo e implacabile come il Poongsan Dog e fuma sempre sigarette Poongsan. È un uomo misterioso e silenzioso, capace di attraversare la DMZ che divide Nord e Sud della Corea in tre ore anche solo per far passare dei filmati di anziani amanti separati dal filo spinato e desiderosi di vedersi, benché in video, un'ultima volta. Inviato per recuperare una donna del Nord e portarla al Sud, però, avviene l'imprevisto e tra i due comincia a farsi strada l'amore. Complicando ancor più la situazione. L'antica tradizione del film di spionaggio che vedeva protagonisti i terribili Russi e gli agenti dell'Occidente è da tempo sulla via dell'estinzione, per ovvie ragioni storiche e politiche.