Episodi surreali (licantropi, serial killer, finti supereroi) si intrecciano in una Corea surreale.
Drammatico,
Corea del sud 2010.
Durata 123 Minuti.
Un serial killer che indossa una maschera a gas miete vittime a Seoul. A dargli la caccia un politico, una ragazza-lupo, un militare americano e un ausiliare del traffico che si crede un supereroe Espandi ▽
Un affresco del malessere sociale e politico della Corea odierna, tra satirico, surreale e fantastico. Un assassino seriale che veste permanentemente una maschera antigas semina il terrore. Quattro personaggi si mettono sulle sue tracce nel giorno delle elezioni: una ragazza-lupo a guida di una setta di giovani che pianificano il suicidio collettivo, il supereroe fallito Super Bo-sik, un marine americano sull'orlo della follia e il candidato favorito per la poltrona di sindaco di Seoul, che ha ricevuto un'inquietante minaccia di morte. Ma l'assassino è ovunque o forse semplicemente dentro ciascuno di noi.
Su questo film, il regista James Benning ha detto: «Pig Iron è un film drammatico di 30 minuti. Riscaldando minerale ferroso ad altissime temperature in un altoforno, si ottiene la ghisa (pig iron in inglese), che viene a sua volta usata per produrre l'acciaio. La produzione dell'acciaio è un processo continuo. Il trasporto della ghisa dall'altoforno all'impianto siderurgico avviene su rotaia, con treni guidati da comandi a distanza. Ho filmato nella HKM Steelworks di Duisburg, Germania. Ho una filosofia molto semplice: andare nei posti in cui vorrei essere, guardare e ascoltare con attenzione e fare film che mi aiutino a capire qual è il mio posto nel mondo. Il Jeonju Digital Project mi permette di esplorare le nuove possibilità fornite dalla tecnologia digitale.»