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5x1: Quando il sesso è un gioco da ragazzi

Trent'anni di teen sex comedy da John Brlushi a Michael Cera.
di Stefano Cocci

Una categoria dello spirito
Josh Zuckerman (Joshua Ryan Zuckerman) (39 anni) 1 aprile 1985, Stanford (California - USA) - Ariete. Interpreta Ian nel film di Sean Anders Sex Movie in 4D.

martedì 11 agosto 2009 - Celebrities

Una categoria dello spirito
Quali sono i problemi dei giovani e giovanissimi di oggi, di ieri, degli anni Ottanta ed anche dei Settanta? In ordine, le ragazze, le ragazze, perdere la verginità ed evitare di incappare nei genitori quando si cerca di trovare una soluzione ai primi tre punti. È una categoria dello spirito – nonché una fase della vita di tutti noi – che non può non trovare espressione sul grande schermo. Ecco così definite le "teen sex comedy", le commedie rivolte agli adolescenti, o giù di lì, un genere prolifico e con ottimi riscontri al botteghino. Dopo gli eccessi alla Animal House degli anni Settanta, le avventure del Brat pack degli Ottanta e la rinascita con American Pie dei Novanta, la teen sex comedy sta cambiando per scoprire una dimensione da film di formazione, per raccontare i dubbi, le paure e gli entusiasmi degli uomini di domani senza abbandonare la comicità demenziale e scurrile. Così, Sex Movie in 4d, si avvicina molto ad un prodotto raffinato ma che non si prende certo sul serio come Suxbad piuttosto che agli illustri predecessori.
Animal house
Non è l'archetipo della commedia adolescenziale ma in Animal House c'è veramente tutto, anche il codice genetico fondamentale di questo sub-genere. La vicenda si svolge in un campus universitario in cui giovani studenti si confrontano con la vita e soprattutto con il sesso. È tutto un affannoso tentativo di spiare le ragazze mentre si spogliano (epocale Belushi quando si arrampica sulla scala e saltella da una finestra all'altra), scherzi indecenti, il toga party, battute indimenticabili ("Io penso che questa situazione richieda che qualcuno faccia un'azione assolutamente futile e stupida") e allusioni per niente accennate ("Tesoro durerà ancora molto? Perché inizia a farmi male il braccio"). Animal House è l'alfa e l'omega della commedia americana.
Breakfast club
Il punto più alto del cinema adolescenziale degli anni Ottanta. Messe all'angolo le storielle d'amore e i primi batticuori, i baci e la paura del sesso, Hughes esalta la stagione del Brat Pack (eco del Rat pack di cui facevano parte Sinatra e Martin), i cui esponenti principali erano Emilio Estevez, Rob Lowe, Judd Nelson e Molly Ringwald. Il 24 marzo 1984 cinque studenti sono costretti a passare il pomeriggio in punizione nella biblioteca della scuola, componendo un tema dal titolo "Chi sono io?". Diventa l'occasione per conoscersi e raccontare i propri sogni e soprattutto le paure di una generazione.
Porky's
Non è un film che ha cambiato un'epoca, come Animal House. Non ha nemmeno caratterizzato un decennio come il Breakfast club del Brat pack. È fuori di discussione, però, che i ragazzi di Porkies abbiano lasciato un loro segno: comicità sguaiata e fuori le righe, pesantissime allusioni, nudo. Siamo negli anni Cinquanta e l'obiettivo di un gruppo di liceali è perdere la verginità. Si infileranno in una serie di avventure disastrose fino a finire nel locale Porky's dove, prima, saranno umiliati ma, poi, potranno prendere la loro vendetta. Nel cast, una giovanissima Kim Cattral: la futura Samantha di Sex & the City già all'epoca mostrava le sue attitudini di sessuomane. Il successo del primo capitolo diede il via a due sequel.
American pie
È l'erede proprio di Porky's. Anche qui giovani liceali si confrontano con dubbi, paure e ansie dovute alla verginità, soprattutto al cercare di perderla. Ecco come nasce la celebre scena di Jason Biggs che si intrattiene con una torta di mele. Anche in questo caso il successo fu tale da consentire dei sequel, alcuni addirittura distribuiti solo in dvd. È stato il trampolino di lancio dello stesso Biggs, Seann William Scott, Mena Suvari, Tara Reid ed Eugene Levy.
Suxbad – Tre menti sopra il pelo
È l'ultima mutazione genetica della teen sex comedy. Prodotta da Judd Apatow e diretta da Greg Mottola, Suxbad sembra una commediola sboccata e demenziale ma è un autentico racconto di formazione, sulla fine di un'epoca felice, la fanciullezza, e l'inizio delle responsabilità. Infatti, la vicenda si svolge a poche settimane dalla fine del liceo, quando i due amici del cuore Seth ed Evan si separeranno per frequentare diverse università. L'estremo tentativo di perdere la verginità alla festa della bella Jules li trascinerà in un viaggio notturno, che in alcuni momenti ricorda Tutto in una notte, alla caccia degli alcolici con cui far ubriacare e sedurre le ragazze, ma che li porterà solo a scoprire qualcosa di se stessi e del loro rapporto che sta cambiando.

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