300

Gli do una stella anche se volentieri gliene avrei date 0 solo perchè riprende un fatto accaduto realmente e che per altro ammiro molto:il grande ed eroico sacrificio dei 300 spartani alle Termopili,traditi dal loro stesso sangue....Pensavo quindi che trattando una storia così importante ed eroica facesseo un gran bel film e invece....Sono rimasta grandemente delusa,ci sono molti errori,nn tanto storici anche perchè nn mi soffermo mai troppo sugli errori storici,ma più che altro in alcune rappresentazioni dei personaggi:gli efori vengono rappresentati come mostri pieni di pustole con la gobba,in realtà nn erano affatto così....Il re persiano Serse viene descritto come una specie di gay con i piercing(che nn esistevano nemmeno) e con una voce davvero ridicola,che nn si addice per niente al personaggio che interpreta(forse hanno sbagliato a doppiare)e poi vogliamo parlare dei guerrieri persiani?Voglio chiarire una cosa,i persiani nn avevano mostri del genere tipo ulk che ti stritolavano con una sola mano. [+]

Gli do una stella anche se volentieri gliene avrei date 0 solo perchè riprende un fatto accaduto realmente e che per altro ammiro molto:il grande ed eroico sacrificio dei 300 spartani alle Termopili,traditi dal loro stesso sangue....Pensavo quindi che trattando una storia così importante ed eroica facesseo un gran bel film e invece....Sono rimasta grandemente delusa,ci sono molti errori,nn tanto storici anche perchè nn mi soffermo mai troppo sugli errori storici,ma più che altro in alcune rappresentazioni dei personaggi:gli efori vengono rappresentati come mostri pieni di pustole con la gobba,in realtà nn erano affatto così....Il re persiano Serse viene descritto come una specie di gay con i piercing(che nn esistevano nemmeno) e con una voce davvero ridicola,che nn si addice per niente al personaggio che interpreta(forse hanno sbagliato a doppiare)e poi vogliamo parlare dei guerrieri persiani?Voglio chiarire una cosa,i persiani nn avevano mostri del genere tipo ulk che ti stritolavano con una sola mano...L'ho trovata una scelta molto sbagliata inserire qst mostri solo per creare un pò più di confusione e magari esaltare ancora di più qualche spettatore rincitrullito...Poi gli spartani erano davvero così muscolisi da esibire un corpo degno di un culturista?Secondo me hanno scelto attori così "machi" solo per far sì che fosse apprezzato dai mucchi di ragazzine che ora gridano :Blasfemia?Qst è Spartaaaa!Ma per favore,hanno curato sì molto la grafica(anche se l'atmosfera che aleggia per ttt il film nn mi piace,troppo cupa e irreale)ma poi?La storia da un certo punto in poi l'hanno completamente tralasciata concentrandosi solo sui bei omaccioni da mettere in mostra e sui mostriciattoli alti 10 piani che urlano come uomini delle caverne...I dialoghi sono stupidi e costituiti per la maggior parte di frasi"a effetto" studiate apposta per gasare gli spettatori e in qst modo farglin dimenticare che le parole in se per se fanno davvero ridere...Ricordo come sempre che nn voglio offendere tutti gli amanti di qst film,ognuno ha la sua opinione e qst era la mia..Quindi vi prego nn attaccatemi e parlate con me in modo civile..Saluti! [-]

QUESTA é SPARTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! m gasa tr sto capolavoro!

Grande.....rimarrà nei secoli! QUESTA é SPARTA!!!!!!!!!!!

Questo film parla di un evento storico accaduto realmente, sebbene molti elementi siano evidenti frutti di invenzioni,ciò che rispecchia perfettamente la storia è il modo con cui gli spartani si pongono in guerra,la capacità di mantenere la freddezza anche nei momenti più difficili. Per tutti coloro che amano i film con ambientazioni storiche sono sicuro che non rimarranno delusi. Ciò che mi ha veramente colpito è stato il finale in quanto trasmette immagini di grande audacia e valore,le caratteristiche che dovrebbero essere proprie di un uomo!

se non fosse per il fatto che gli effetti speciali a volte risultano eccessivi ma realmente innovativi il film sarebbe una sviolinata senza fine anzi con una per fortuna che però nel film non è malaccio,appena discreto(grazie per tre ciento è la giusta risposta)

Il film è una manifesta sponsorizzazione della politica mistificatrice della non-cultura americana che ci tiene sempre a mostrare la presunta superiorità dell'occidente. E' una vergogna che si possano apprezzare tali boiate, e mi auguro che il successo di questa schifezza non vada oltre qualche adolescente facilotto, anche se quasi ne dispero: la stupidità galoppa in questi strani giorni come non mai.

Ho erroneamente e frettolosamente appoggiato, una recensione, per'altro ben fatta, ma che mette in dubbio la veridicità dei fatti. 300, è uno di quei film che non si dimenticano. Se poi scopri che il regista si è attenuto ai fatti storici, così come sono giunti a noi, il più fedelmente possibile, non possiamo che restare stupiti davanti a tanto coraggio. Purtroppo i conflitti sono nel 'gene' umano, e costellano amaramente tutta la storia documentata, o meno. 300 è la storia di un popolo, quello di Sparta, di un re, Leonida, che non si arrese davanti alla supremazia della forze nemiche, ed invasori. Una storia di coraggio che definire affascinante, appare riduttivo. La battaglia delle Termobili è documentata, chiaramente non con precisione [stiamo parlando del 480 A. [+]

Ho erroneamente e frettolosamente appoggiato, una recensione, per'altro ben fatta, ma che mette in dubbio la veridicità dei fatti. 300, è uno di quei film che non si dimenticano. Se poi scopri che il regista si è attenuto ai fatti storici, così come sono giunti a noi, il più fedelmente possibile, non possiamo che restare stupiti davanti a tanto coraggio. Purtroppo i conflitti sono nel 'gene' umano, e costellano amaramente tutta la storia documentata, o meno. 300 è la storia di un popolo, quello di Sparta, di un re, Leonida, che non si arrese davanti alla supremazia della forze nemiche, ed invasori. Una storia di coraggio che definire affascinante, appare riduttivo. La battaglia delle Termobili è documentata, chiaramente non con precisione [stiamo parlando del 480 A.C.], ma con un'approssimazione tale da non poterne smentire gli accadimenti. Lo spettacolo, anche se estremamente cruento, cattura, ed anche davanti a tanta violenza viene voglia di alzarsi in piedi per gridare: "Leonida.. Leonida!". Gerard Butler è bravissimo, perfetto nei panni del re spartano. Le tecniche usate sono particolari, e possono far storcere il naso, ma non è il mio caso. Lo spettacolo è grandioso.'Il gladiatore', appare quasi una minestra sciocca, al confronto. Tanta è l'adrenalina, l'emozione ed il profondo senso di partecipazione a cui si è indotti. Forse il più bel film storico mai visto, seppure paradossalmente non credo fosse l'obbiettivo principale, del regista Zack Snyder. Tecniche di ripresa ed effetti straodinari. Quella che respiriamo assistendo al film, è l'aria di Sparta, il coraggio e la giustizia scea in Terra. Splendida Lena Headey, e bellissima l'immagine che propone un re, al cospetto della moglie, mentre chiede consiglio, quasi 'forza'. Onore a Sparta. Onore agli uomini che nella storia dell'umanità, hanno pagato con la vita, la libertà di ogni 'domani'. [-]

Un film che rimarrà per sempre nei miei ricordi sarà indiscutibilmente: 300! Mi ha fatto molto emozionare e descrive minuziosamente un antico meraviglioso popolo,quello SPARTANO!Da bambini sono stati educati ad essere duri, forti, e a non tirarsi indietro sul campo di battaglia!"Solo i duri, i forti possono essere spartani".Per loro la morte in battaglia era denominata "bella".In questo modo potevano morire, sapendo che erano stai onesti.Essa era un grande onore!!! Spero che anche a tutti coloro che lo hanno visto, gli sia piaciuto così, come lo è stao per me.

Il grido “Spartani!” e’ il leit-motiv di questo sorprendente film. Il re guerriero Leonida lo ripete continuamente per sostenere, incitare, sferzare gli animi dei trecento uomini liberi che si trovano al passo delle Termopili, per sbarrare il cammino alla sterminata orda persiana e cercare così la morte gloriosa che ognuno di loro sogna. Il film è perfettamente riuscito: è incentrato completamente sulla furiosa battaglia, che si svolge epica al di là dell’immaginabile, ma allo stesso tempo con toni di fiaba: con un irrealismo che è consentito dal essere spin-off di un fumetto e quindi liberato dalle velleitarie briglie di ricostruzione storica. Ha detto Gerard Butler-Leonida, riprendendo le parole di Henry Miller, che il film, più che il racconto di una battaglia nel suo svolgersi, è il sogno di una battaglia già vissuta. [+]

Il grido “Spartani!” e’ il leit-motiv di questo sorprendente film. Il re guerriero Leonida lo ripete continuamente per sostenere, incitare, sferzare gli animi dei trecento uomini liberi che si trovano al passo delle Termopili, per sbarrare il cammino alla sterminata orda persiana e cercare così la morte gloriosa che ognuno di loro sogna. Il film è perfettamente riuscito: è incentrato completamente sulla furiosa battaglia, che si svolge epica al di là dell’immaginabile, ma allo stesso tempo con toni di fiaba: con un irrealismo che è consentito dal essere spin-off di un fumetto e quindi liberato dalle velleitarie briglie di ricostruzione storica. Ha detto Gerard Butler-Leonida, riprendendo le parole di Henry Miller, che il film, più che il racconto di una battaglia nel suo svolgersi, è il sogno di una battaglia già vissuta. E questo è dovuto allo straordinario impianto visivo (costruito, come in Sin City, interamente in modo digitale: c’è da credere che nei prossimi anni saranno sempre più i film girati in questo modo), con i colori polverosi, le illuminazioni bibliche, la “camera” libera di muoversi senza gravità; ed anche al genio di Miller che reinterpreta la battaglia come lo scontro tra l’uomo ed un orda di mostri (le ondate di attacchi persiani, con mezzi sempre più stravaganti ed inverosimili sono un vero momento di goduria cinematografica…). Certamente chi ha familiarità con Dario, Serse, Leonida, la battaglia campale di Platea, potrà maggiormente godere del film e coglierne appieno tutti i riferimenti, dare così una forma spettacolare e fumettosa alle fitte righe studiate sui libri ma apprezzarlo è cosa alla portata di tutti. Infine, altro punto a favore di “300” è il sistematico evitare i sassolini che avrebbero potuto rovinare l’ingranaggio. Così la scelta degli attori si è orientata, piuttosto che sui tipici volti effeminati hollywoodiani (sì Brad Pitt è bravissimo, ma come può ESSERE Achille???) a favore di figure più virili e con volti più credibili (più “da greci”); l’azione parallela alla furiosa battaglia delle Termopili, che si svolge a Sparta, è trattata in modo rapido ed ha un ruolo chiaramente secondario, evitando così la piaga propria per esempio del “signore degli Anelli” che chiedeva dazio allo spettatore affliggendolo con le noiosissime avventure di Frodo e con un montaggio orribile. Last but not least, il film, terminata la battaglia, volge rapidamente al termine: niente finali melensi, niente scene strappalacrime, niente bruschi cali di ritmo, ma finalmente la possibilità di uscire dal cinema con negli occhi le fresche immagini dei trecento Spartani e degli infiniti Persiani. Un’ultima nota, a margine: molti hanno ravvisato, tra la casta guerriera degli uomini di Sparta, che selezionava solo i più forti, uccideva gli storpi e considerava la propria stirpe al di là del bene e del male, un parallelo con le pagine della propria storia recente di cui più il genere umano si è dovuto vergognare. Ma i tempi erano altri, i Greci si sa erano anche pedofili, sporchi, corrotti, razzisti, ma che senso ha dirlo guardandoli attraverso il filtro della nostra “civiltà”? Fregatevene, ed andate al cinema a godervi lo Spettacolo. [-]

C'è una differenza sostanziale tra vedere un film storico/epico e vedere un film fumettistico: l'uno racconta storie leggendarie di uomini tra-vestiti da eroi, l'altro leggende storiche di eroi dalle sembianze umane. L'immaginario filmico di 300 nasce dalle stripe di Miller, autore che già con Sin city era passato tra le maglie di una regia tanto giovane quanto innovativa ma, e qui il pregio maggiore, fedele alla storyboard. Stavolta qualcosa, ed è un dolce eufemismo, è cambiato: la regia non è di Rodriguez che si era divertito con l'amico Tarantino a dare sfoggio di tecnicismi audaci e sagaci, non vengono rappresentate sul grande schermo storie che tendono l'attenzione dello spettatore come un arco che non conosce sfilettature, non riconosciamo nei personaggi attori high budget (e high quality) nei quali il processo d'identificazione diventa naturale e congeniale al segno del successo. [+]

C'è una differenza sostanziale tra vedere un film storico/epico e vedere un film fumettistico: l'uno racconta storie leggendarie di uomini tra-vestiti da eroi, l'altro leggende storiche di eroi dalle sembianze umane. L'immaginario filmico di 300 nasce dalle stripe di Miller, autore che già con Sin city era passato tra le maglie di una regia tanto giovane quanto innovativa ma, e qui il pregio maggiore, fedele alla storyboard. Stavolta qualcosa, ed è un dolce eufemismo, è cambiato: la regia non è di Rodriguez che si era divertito con l'amico Tarantino a dare sfoggio di tecnicismi audaci e sagaci, non vengono rappresentate sul grande schermo storie che tendono l'attenzione dello spettatore come un arco che non conosce sfilettature, non riconosciamo nei personaggi attori high budget (e high quality) nei quali il processo d'identificazione diventa naturale e congeniale al segno del successo. Adesso il regista è il giovanilistico e coraggioso Zack Snyder, che ha alle spalle il flop de L'alba dei morti viventi (il remake!), e basta guardare il numero eccessivo di "mostri" che Serse schiera in campo contro i nervi e i muscoli degli Spartani di Leonida per accorgersene. Stavolta la storia è un episodio della storia greca che, oltre le battaglie frastornanti che ricordano solo lontanamente quelle di Braveheart o con tanta lungimiranza quella del Signore degli anelli e in cui l'unica cosa che brilla sono le punte delle lance, e le scene "campestri" già viste nel Gladiatore, non emoziona, ma si fa guardare con semplice e disinteressata curiosità come una puntata di Piero Angela! Con attori che certo non danno prova di interpretazioni magistrali e sembrano poco credibili con le loro lezioni demagogiche su onore e libertà, abusate ambiguamente dal regista americano (?). [-]