Il film, a mio avviso, ha solamente il compito di esaltare la battaglia delle Termopili così come l'hanno narrata gli storici greci. Dunque il problema non è il realismo: alcuni se la prendono con Snyder poichè egli ha introdotto nella pellicola creature che neanche Frank Miller aveva partorito nel suo fumetto; credo che non sia questo il problema poichè se così fosse, neanche la trama del film si reggerebbe in piedi: è inammissibile che trecento uomini lottino alla pari contro un milione di soldati. Detto questo, possiamo tranquillamente affermare che il realismo non è il problema del film. Il problema è un altro: se Snyder doveva attenersi fedelmente agli storici greci, allora doveva rappresentare gli spartani come mostri sanguinari, invece non l'ha fatto, anzi..gli ha rappresentati come uomini invincibili e saggi che parlano addirittura di unità dell Grecia e libertà... Noi invece sappiamo che l'indebolimento della Grecia è stato causato proprio dalla Guerra del peloponneso, in cui gli saprtani distrussero definitivamente quei pochi accenni di civiltà che gli ateniesi potevano offrire...
Forse Snyder avrebbe fatto meglio a dirigere un film incentrato sulla battaglia di Maratona, almeno lì gli ateniesi avrebbero potuto parlare di libertà...
Nel complesso il film è molto bello in quanto le scene degli scontri vengono rappresentate con estremo realismo ( non tenendo conto della superiorità numerica dei Persiani ).
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sergente hartman
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martedì 21 agosto 2007
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qui c'è una coesione sparta-america
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infatti gli americani incarnandosi nei "buoni "spartani pur essendo un popolo che aveva l'unico scopo di sottomettere i popoli vicini l'ha ritratto come un fiero saggio e invincibile popolo.al pubblico americano non poteva che piacere questa trovata .se ci pensi bene è un pò come faceva mussolini per esaltare gli italiani creando film come"SCIPIONE L'AFRICANO"vittorioso dalla battaglia di zama che rendevano fieri gli italiani delle proprie origini romane e imperialiste del regime.ora bush non è un dittatore come lo era mussolini ,però è un sadico e si preoccupa delle finanze della sua nazione senza recare aiuti alle persone povere dell'iraq che ne hanno bisogno.altrimenti come mai adesso che è stato rovesciato il governo di saddam ed è stato lui stesso processato non si ritirano,loro dicono devono proteggere il popolo iracheno dalla guerra civile.
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infatti gli americani incarnandosi nei "buoni "spartani pur essendo un popolo che aveva l'unico scopo di sottomettere i popoli vicini l'ha ritratto come un fiero saggio e invincibile popolo.al pubblico americano non poteva che piacere questa trovata .se ci pensi bene è un pò come faceva mussolini per esaltare gli italiani creando film come"SCIPIONE L'AFRICANO"vittorioso dalla battaglia di zama che rendevano fieri gli italiani delle proprie origini romane e imperialiste del regime.ora bush non è un dittatore come lo era mussolini ,però è un sadico e si preoccupa delle finanze della sua nazione senza recare aiuti alle persone povere dell'iraq che ne hanno bisogno.altrimenti come mai adesso che è stato rovesciato il governo di saddam ed è stato lui stesso processato non si ritirano,loro dicono devono proteggere il popolo iracheno dalla guerra civile.BALLE lo sai perchè restano per il petrolio,e gli aiuti umanitari che vediamo in tv è solo una finzione che fanno credere al popolo.
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andrea
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mercoledì 22 agosto 2007
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il problema è la superficialità
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Sono d'accordo con te per quanto riguarda il fatto che il problema non è il realismo. Il film, infatti, si pone come trasposizione di un fumetto assolutamente inverosimile. Il problema non è neanche quello dell'attenersi ai fatti storici, come dici tu, perché il fatto che sia tratto da un fumetto lo esenta anche dall'aderenza alla Storia. Diciamo pure che il fumetto è la scusa per giustificare il vero disinteresse da parte di Hollywood per una rappresentazione oggettiva degli eventi storici. Il problema vero è la superficialità di "300", che si manifesta nei personaggi, finti come manichini, che pronunciano frasi eroiche d'effetto cariche di patriottismo e onore, il cui intento è solo quello di occultare le intenzioni dei realizzatori: fare un grosso spettacolo fine a se stesso, che rappresenta la guerra non in modo realistico (come dici tu), ma enfatizzato (come da fumetto), facendo della violenza gratuita ed ostentata.
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Sono d'accordo con te per quanto riguarda il fatto che il problema non è il realismo. Il film, infatti, si pone come trasposizione di un fumetto assolutamente inverosimile. Il problema non è neanche quello dell'attenersi ai fatti storici, come dici tu, perché il fatto che sia tratto da un fumetto lo esenta anche dall'aderenza alla Storia. Diciamo pure che il fumetto è la scusa per giustificare il vero disinteresse da parte di Hollywood per una rappresentazione oggettiva degli eventi storici. Il problema vero è la superficialità di "300", che si manifesta nei personaggi, finti come manichini, che pronunciano frasi eroiche d'effetto cariche di patriottismo e onore, il cui intento è solo quello di occultare le intenzioni dei realizzatori: fare un grosso spettacolo fine a se stesso, che rappresenta la guerra non in modo realistico (come dici tu), ma enfatizzato (come da fumetto), facendo della violenza gratuita ed ostentata. "300" guarda alla guerra in modo videoludico, non cinematografico
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sietedellecapre
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giovedì 27 settembre 2007
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mostri sanguinari? spartamericani???
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Magari è proprio leggendo Erodoto che si capisce che gli spartani non erano dei mostri sanguinari... studiare storia gente!! STUDIAREE!!Quanto agli spartamericani direi che magari se non studiare storia alemno leggersi la novella di Miller, sopratutto leggersi la data!!! E' stata fatta nel 1995!!! Storicamente ssiete delle capre. Gli spartani sottomisero un solo popolo, confinante con loro e poi raggiunsero accordi con tutte le altre popolazioni limitrofe!! STUDIAREEEE!!! CAPREE!!!!!
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mari87
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venerdì 9 novembre 2007
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ma quale americanata???siete fuori???
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caro william io studio storia antica...sappiamo tutti, anche i muri, che leonida sapeva benissimo di andare incontro alla morte...di conseguenza qst film storicamente è argomentato benissimo...tu nn t puoi permettere d parlare d guerra del peloponneso perchè molto prima di atene fu sparta proprio cn la battaglia delle termopili ad impedire l'invasione persiana. senza leonida e i suoi 300 non c sarebbe stato il grido della libertà nella grecia del peloponneso. il sacrificio di leonida e e dei suoi fu innanzitutto storicamente accaduto e non si può prenderlo x un patto spartamericano...non è la solita americanata...è solo una resa scenica diversa che trasmette i valori della sparta del tempo molto di quanto il gladiatore o troy non abbiano fatto.
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caro william io studio storia antica...sappiamo tutti, anche i muri, che leonida sapeva benissimo di andare incontro alla morte...di conseguenza qst film storicamente è argomentato benissimo...tu nn t puoi permettere d parlare d guerra del peloponneso perchè molto prima di atene fu sparta proprio cn la battaglia delle termopili ad impedire l'invasione persiana. senza leonida e i suoi 300 non c sarebbe stato il grido della libertà nella grecia del peloponneso. il sacrificio di leonida e e dei suoi fu innanzitutto storicamente accaduto e non si può prenderlo x un patto spartamericano...non è la solita americanata...è solo una resa scenica diversa che trasmette i valori della sparta del tempo molto di quanto il gladiatore o troy non abbiano fatto...il film è fatto davvero bene...ricordati che è tratto x libera ispirazione dal fumetto di miller e che la veridicità storica è esagerata solo nella resa e non nella sua intatta sostanza...tnt saluti...W Sparta!!
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andrea
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martedì 13 novembre 2007
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per mari87
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E' vero Mari, la veridicità storica è esagerata nella resa, ma è esagerata MALE. Questo film si serve dei valori solamente come scusa per mostrare quanta più violenza possibile, e in questo modo attirare il maggior numero di persone nelle sale. Non è un americanata ciò di cui narra, ma il modo in cui la storia-mito viene strumentalizzata per realizzare quello che è un vero e proprio film-videogioco, in cui lo spettacolo fine a se stesso è l'unico vero scopo, e gli ideali che furono del VERO Leonida e della VERA Sparta sono filtrati attraverso dei dialoghi fatti di cliché sulla guerra, frasi retoriche sulla forza e sull'onore senite migliaia di volte... E' un prodotto industriale, di quell'industria che si chiama Hollywood, e che ormai poche volte riesce a produrre film di qualità.
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E' vero Mari, la veridicità storica è esagerata nella resa, ma è esagerata MALE. Questo film si serve dei valori solamente come scusa per mostrare quanta più violenza possibile, e in questo modo attirare il maggior numero di persone nelle sale. Non è un americanata ciò di cui narra, ma il modo in cui la storia-mito viene strumentalizzata per realizzare quello che è un vero e proprio film-videogioco, in cui lo spettacolo fine a se stesso è l'unico vero scopo, e gli ideali che furono del VERO Leonida e della VERA Sparta sono filtrati attraverso dei dialoghi fatti di cliché sulla guerra, frasi retoriche sulla forza e sull'onore senite migliaia di volte... E' un prodotto industriale, di quell'industria che si chiama Hollywood, e che ormai poche volte riesce a produrre film di qualità. I valori veri andate a cercarli nei film dei veri autori, quelli magari fatti con meno soldi o effetti speciali, ma più passione e più anima.
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lex
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martedì 25 marzo 2008
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basta
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cazzo sn mesi che nn vengo piu a vedere questa pagina, e dopo mesi nn vi siete ancora resi conto che NON si sta parlando di un film storico,piuttosto di un fumetto trasformato in pellicola,che quindi non necessita di alcuna realtà storica BRUTTI IGNORANTI!!detto questo auguri di buona pasqua a tutti!!!!!!!!!!!!!fate pena....
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ste
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lunedì 19 maggio 2008
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non è reale?
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300 spartani contro 1 milione no.. impossibile... non erano tanto abili... 1 uomo solo contro hiroshima o nagasaki... ah già non è possibile che un uomo solo distrugga una città... hai ragione scusa...
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