300 |
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Un film di Zack Snyder.
Con Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham, Dominic West, Vincent Regan.
continua»
Storico,
durata 117 min.
- USA 2006.
- Warner Bros Italia
uscita venerdì 23 marzo 2007.
MYMONETRO
300
valutazione media:
3,30
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un film a due faccedi Daniele_85Feedback: 6 | altri commenti e recensioni di Daniele_85 |
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martedì 15 settembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"300" va per forza guardato secondo due prospettive. La prima è quella puramente "tecnica". Il film è costruito in maniera impeccabile, dai giochi di colore (bianco, nero e rosso a farla da padroni) agli effetti speciali, dagli Spartani super palestrati ai Persiani letteralmente mostruosi. Le scene si susseguono coinvolgendo sempre più lo spettatore. Visto da quest'ottica, "300" è un capolavoro o poco ci manca, e l'enorme successo di pubblico ed alcune scene diventate di "culto" lo dimostrano. La seconda prospettiva è quella "ideologica". "300" NON è un film storico. Malgrado l'inclusione di qualche dettaglio "colto", tutto - dall'abbigliamento dei guerrieri spartani alle tecniche di guerra dei Persiani, dai valori espressi da Leonida all'effettivo svolgimento della battaglia, per non parlare dei Persiani trasformati in autentici mostri - è infedele alla realtà storica. "300" è un film ideologico, e gli autori sono stati abbastanza onesti da renderlo evidente estremizzando la visione manichea fino a "mostrificare" il nemico. Il contenuto ideologico è facilmente riassumibile: l'Occidente è il portatore della libertà, della parità dei sessi, della virilità, del razionalismo, mentre l'Oriente (il film è antiorientale, non anti-iraniano; del resto solo una parte minima dei suoi spettatori saprebbe collegare i Persiani agl'Iraniani) è misticista, autocratico, maschilista, sessualmente degenerato ed effemminato. L'Oriente minaccia l'Occidente coi suoi valori, che per difenderli deve imbracciare le armi e combattere con odio i "disumani" orientali. Chi parla a favore della pace è una checca ed un traditore. Certamente chi concorda con questa visione - ed oggi nel mondo sono molti - non potrà che trovare in "300" uno dei più grandi capolavori del cinema. Chi s'inquieta a pensare che simili contenuti vengono veicolati ad un grande pubblico, ed in particolare agli adolescenti cui il film ammicca in modo particolare, guarderà con meno favore a questo film, al di là della sua innegabile bellezza, e proprio per la sua estrema capacità di veicolare messaggi propagandistico-ideologico.
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