78. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 122 film. Venezia - 1/11 settembre 2021. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un anime musicale come non se ne sono mai visti prima: un'opera rock destinata a lasciare il segno. Espandi ▽
Giappone medievale, periodo Muromachi (1336-1573). Inu-oh (interpretato da Avu-chan, cantante del popolare gruppo fashion punk Queen Bee) è un artista noh nato con caratteristiche fisiche anomale. Tomona (Mirai Moriyama) è un monaco cieco suonatore di biwa. I due si incontrano nella capitale e iniziano a esibirsi insieme. Con i loro spettacoli, che infrangono le regole delle arti tradizionali, diventano le pop star di una nuova era e in breve tempo le folle impazziscono per loro. Cosa sarebbe successo se l'hip-hop, la musica rock e i febbrili festival musicali all'aperto fossero esistiti nel Giappone del XIV secolo? Recensione ❯
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Un'interessante metafora sulla condizione della Romania e sull'eterno scontro fra umano e divino. Drammatico, Romania, Repubblica Ceca, Lettonia2021. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film indipendente su una giovanissima suora che ha scelto Dio. Ma fa i conti con qualche dubbio. Espandi ▽
La giovane suora Cristina esce di soppiatto dal monastero dove vive e si reca in città per sbrigare una faccenda urgente. Dopo aver girato tra l'ambulatorio di un ospedale, un palazzo della periferia e una stazione di polizia, decide di fare ritorno al monastero e sale a bordo di un taxi. Nel corso del viaggio, però, è assalita dal tassista e brutalmente violentata. Indagando sul caso, l'ispettore Marius Preda ricostruisce la giornata di Cristina e prova a farsi raccontare da lei, ridotta in fin di vita, come sono andate le cose. Marius rintraccia il presunto colpevole, lo porta sul luogo del delitto e in preda a una rabbia cieca gli intima di confessare. La situazione gli sfugge di mano, ma un miracolo inatteso lo attende...
Diviso in due blocchi, con due protagonisti antitetici, il film oppone visioni opposte della realtà: una fideistica, l'altra materialista; una spirituale, l'altra tenacemente razionale.
Nel film di Apetri (presentato lo scorso anno nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia) un miracolo risolve il racconto, alla maniera dei misteri popolari, ma non offre risposte certe. Recensione ❯
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Mohamed Diab propone una riflessione sul senso della vita e dell'appartenenza nei territori palestinesi. Drammatico, Egitto, Giordania2021. Durata 98 Minuti.
Amira è convinta di essere nata attraverso un concepimento clandestino. Un giorno scoprirà la verità e niente sarà più come prima. Espandi ▽
Amira è un adolescente palestinese il cui padre si trova condannato a vita in un carcere israeliano per terrorismo. Quando l’uomo manifesta il desiderio di avere un altro figlio con la stessa pratica adottata per lei (la fuoriuscita clandestina di sperma per la fecondazione artificiale) emerge un problema che condizionerà la vita della ragazza. Amira nel tempo libero tiene aperto un piccolo laboratorio fotografico dove realizza degli autoscatti che serviranno poi per realizzare dei semplici fotomontaggi. Mohamed Diab parte da questo elemento simbolico e dalla capacità della ragazza di correggere le foto scattate per migliorare l’aspetto dei suoi clienti, per promuovere una riflessione sul senso della vita e dell’appartenenza nei territori palestinesi. Diab segue il percorso della ragazza e di sua madre accompagnano le svolte della narrazione con la costante attenzione della messa a confronto dei comportamenti degli uomini e delle donne. Senza ergersi a giudice ma, al contempo, senza nascondere i problemi. Recensione ❯
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Il ritratto intimo e allo stesso tempo universale di una donna che deve affrontare la cruda realtà quando si scontra con le disparità di genere ancora profondamente radicate ai nostri giorni. Espandi ▽
Pristina, capitale della Kosovo postbellica. Vera è una donna sulla sessantina, con una vita tranquilla, un buon lavoro come interprete nel linguaggio dei segni, una figlia adulta che fa l'attrice di teatro e un marito giudice stimato. Ma il marito commette improvvisamente suicidio e Vera, che si immaginava già su una spiaggia a godere della sua terza età lambita dalle onde, si ritrova a combattere con una serie di personaggi equivoci che le girano per casa con l'intento di mettere le mani su un'abitazione che lei riteneva sua, e che invece le viene tolta di mano. Ma Vera non subisce passivamente: sceglie di combattere per difendere i suoi diritti, scoprendo che in realtà, nella società patriarcale kosovara, sono ben pochi. Una volta sparita la tutela economica e sociale garantita dal defunto marito, Vera deve infatti confrontarsi con una realtà che vede le donne cittadini di seconda (o anche ultima) classe.
Vera sogna il mare è l'opera prima della regista kosovara Kaltrina Krasniqi, e racconta l'iniquità del suo Paese intento ad una ricostruzione che continua a considerare gli uomini il pilastro della società, sui cui costruire, anche in senso edilizio, la propria dominanza sociale. Ma Vera rappresenta anche il nuovo desiderio femminile di non stare zitte (ricordiamo che per mestiere dà voce a chi ne è privo) e di migliorare la condizione delle generazioni successive: la casa contesa era il modo di aiutare sua figlia a rendersi economicamente indipendente, e sua nipote ad avere una vita autonoma in futuro. Recensione ❯
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Rhino, ex bandito, ripercorre la sua vita osservandosi dall'esterno e riflettendo su quale mostro egli sia diventato. Espandi ▽
Ucraina, anni'90. Rhino è un giovane delinquente che da ladruncolo si trasforma progressivamente in boss della malavita. Tutto ciò che sa mettere in atto è prevaricazione, crudeltà ed omicidio. Ma ciò che accade in conseguenza delle sue azioni lo costringe a cercare almeno di riflettere sulle sue scelte di vita. Un film fortemente voluto che descrive un percorso privo di concessioni alla spettacolarità ma incentrato su una violenza che le istituzioni sembrano non ostacolare più di tanto. Sentsov si mantiene nei limiti di un genere che Martin Scorsese, in tutt'altro contesto culturale, ha codificato, con le bande che si oppongono e con almeno un atto di crudeltà efferata ma apre il suo film con un interessante carosello in cui, senza apparente soluzione di continuità visiva, si passa da una situazione all'altra compiendo ellissi azzardate ma efficaci. Recensione ❯
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Il dramma di due persone che cercano di capire com'è morto un ragazzo al quale erano molto legati. Espandi ▽
Indre e Paulius si ritrovano dopo essersi persi di vista per alcuni anni. Lui ha un piede ingessato, lei lo accompagna in auto nella zona periferica di Vilinius dove il fratello Matas passò le ultime ore di vita, prima di essere misteriosamente ucciso in una sera di diverso tempo prima. All’epoca Indre era la fidanzata di Matas, e come Paulius anche lei non ha mai superato il dolore. Insieme, i due ex amici ripercorrono i luoghi frequentati Matas parlano con le persone che forse ricordano qualcosa. Il racconto del viaggio nel passato di due persone alla ricerca della verità sulla morte di un loro caro: un film impressionista, all’inseguimento di un fantasma impossibile da evocare. La questione irrisolta della morte di una persona lascia dietro di sé una traccia malinconica dolce e al tempo stesso appiccicosa. Ed è questo sentimento incerto che il film coglie con la sua messinscena impressionista, delineando poco alla volta le personalità dei due protagonisti. Recensione ❯
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Un ragazzo cambia vita e si trasferisce in città. Questo però lo farà molto ammalare. Espandi ▽
La Paz, circa 3600 metri d’altitudine. Un gruppo di minatori sta manifestando nella capitale della Bolivia. Arrivano da Huanani e hanno camminato a piedi per una settimana. Tra loro c’è Elder che cerca di essere reintegrato in miniera. Decide poi di restare in città e trova lavoro al mercato. Le sue condizioni di salute però peggiorano. Un’anziana donna, conosciuta come Mama Pancha, lo mette in contatto con Max, un senzatetto che è anche uno stregone ed eremita che trascorre gran parte del suo tempo nella foresta e potrebbe trovare la cura adatta per salvargli la vita. Guerra è abile a bilanciare il film tra un disperato realismo segnato da una sconfitta esistenziale imminente e una componente magica e visionaria che introduce in un potenziale aldilà, un universo oscuro sospeso tra la vita e la morte. Non tutto il film è equilibrato ma mostra il coraggio di un cineasta capace di inabissarsi in una dimensione dove il cinema può mettere a fuoco quello che nel movimento quotidiano della metropoli è nascosto. Recensione ❯
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Tra dramma e commedia un film che affronta le carenze scolastiche del Messico. Espandi ▽
In un esclusivo campeggio estivo immerso nella campagna messicana, sotto lo sguardo vigile dei sorveglianti, i giovani di una prestigiosa scuola privata ricevono un addestramento fisico, morale e religioso che li trasformera` nella e´lite del futuro. La scoperta di un buco nella recinzione innesca pero` una catena di eventi sempre piu` inquietanti. L'isteria si diffonde velocemente... Recensione ❯
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Circondata da sole donne, Lesya cerca di ritrovare un equilibrio per stare a galla. Espandi ▽
Lesya ha commesso un delitto passionale che la condanna a sette anni di reclusione in una delle strutture femminili di Odessa. Ha appena dato alla luce il suo primo figlio, e ora sta entrando in un mondo popolato solo da donne: detenute, infermiere e guardiane. Recensione ❯
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La vita di una giovane donna viene sconvolta dall'incontro con un misterioso sconosciuto. Espandi ▽
Kate trascina passivamente la propria esistenza, fino a quando un casuale incontro di sesso con un carismatico sconosciuto la risveglia. All'apice dell'infatuazione, quello che segue è un inebriante incidente automobilistico. Recensione ❯
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Anche un'affermata donna d'affari può crollare psicologicamente. E quando capita, la vita sua e della propria famiglia non può che cambiare inesorabilmente. Espandi ▽
Il crollo emotivo di una madre, affermata businesswoman, cambia totalmente la sua vita e quella della giovane figlia. Il breakdown porterà le due donne a perdere tutto ciò che è loro più caro, trascinandole in una spirale apparentemente senza via di fuga. Recensione ❯
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Plà e Santullo tornano a denunciare le storture della sanità con il dramma di una madre sola alle prese con il disturbo psichico del figlio. Drammatico, Messico, USA2021. Durata 111 Minuti.
Tom ha problemi comportamentali e deve essere seguito da uno psichiatra. Elena, sua madre, si rifiuta però di farlo curare. Espandi ▽
Dopo aver indagato le storture della sanità messicana in Un mostro dalle mille teste, Rodrigo Plà e Laura Santullo, co-regista e sceneggiatrice, raccontano il dramma di una madre alle prese con il disturbo psichico del figlio e l’ipermedicalizzazione dei bambini negli Stati Uniti. Attenti a non passare dalla parte di un facile populismo anti-scientifico (argomento che in tempo di pandemia risulta ancora più delicato, nonostante il film sia stato girato prima dell’arrivo del COVID-19), Plà e Santullo non spingono mai la madre a mettere in dubbio il disturbo psichico del figlio, ma pongono dubbi sulle cure proposte dalle autorità, tra eccessi farmacologici, controlli dei servizi sociali e campi scuola per bambini problematici. Il versante medico è in realtà la semplice e un po' gratuita cornice narrativa di un racconto concentrato soprattutto sul rapporto tra una madre sola e forse inadatta ad occuparsi del figlio e un bambino complesso, privo di una figura paterna e tutto sommato ingrato nei confronti dell’unica persona che lo ama. Recensione ❯
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Thailandia, anni 60: Mam è divisa dall'amore per due uomini: un capitano ambizioso e un ragazzo dal cuore nobile ma codardo. Quando il capitano le chiede di partire con lui, Mam dovrà fare la sua scelta. Espandi ▽
Nella Thailandia degli anni sessanta, Maem è una giovane ragazza che vive con il padre orologiaio, facendosi impartire lezioni di filosofia. Il cuore di Maem sembra diviso tra la possibilità di due corteggiatori, il primo un umile conducente di risciò, l’altro un ufficiale dell’esercito molto sicuro di sé. Dalla giovinezza alla vecchiaia, Maem finirà per accudire il marito che ha scelto mentre entrambi si trovano al crepuscolo delle rispettive vite, appesantiti dalla storia personale ma anche da quella del paese che a essa si intreccia. Dramma essenziale e di poche parole, il film inizia come una ricostruzione storica ma finisce per rallentare progressivamente fino a raggiungere una stasi in cui si riconoscono soltanto il rimorso e la memoria. A volte delicato e a volte brutale, Anatomy of Time regala una ricerca formale degna della ricca tradizione del cinema thailandese contemporaneo, con un’ambiziosa per quanto criptica riflessione sul tempo a dargli significato. Recensione ❯
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Samnang ha 20 anni e sogna di diventare una stella della danza. Tutto cambia quando scopre che il suo condominio potrebbe essere a breve demolito. Espandi ▽
Cambogia, 2017. Uno dei simboli della capitale Phnom Penh è il cosiddetto White Building, enorme complesso di case popolari risalente agli anni sessanta. Ormai fatiscente, la costruzione municipale sta per essere demolita e il terreno su cui sorge venduto. Le molte famiglie all’interno discutono se accettare i soldi che vengono loro offerti per sgomberare. Una è quella di Samnang, un ragazzo appassionato di danza che sogna di vincere una competizione televisiva. L’incertezza sul futuro degli amici e sulle condizioni di salute del padre rende il momento ancora più difficile. Curioso frutto di una convergenza tra cinema di finzione, documentario, avvenimenti reali e storia personale, White Building è insieme cronaca di un periodo turbolento e omaggio a un simbolo architettonico-culturale cambogiano.
Buon esordio su un soggetto di profondo interesse, il film tratta in modo indiretto i temi della rigenerazione urbana e della speculazione edilizia, che hanno anche attratto un’eccellenza, nonché studioso della materia, come Jia Zhang-ke nel ruolo di produttore. Quando si aggiungono i buoni valori tecnici, in particolare fotografia e scenografia, tutto lascia sperare che su una demolizione disastrosa si siano anche gettate le fondamenta di una carriera per Neang. Recensione ❯
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Una donna cerca di ricostruirsi una vita dopo aver subito una terribile perdita. Espandi ▽
La storia di una madre in lutto che cerca disperatamente di trovare una nuova identità, amore e indipendenza. Recensione ❯
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