33ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 23 filmtffdoc. Torino - 20/28 novembre 2015. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il solengo è il maschio del cinghiale che vive tutta la vita da solo, lontano dal branco. Vuole la sua vita e basta. Documentario, Italia, Argentina2015. Durata 70 Minuti.
La storia del documentario nasce sul set del film precedente di de Righi-Zoppis, Belva Nera: emersa durante una pausa pranzo, preservata grazie all'antica tradizione orale di uomini che continuano imperterriti a vivere della propria terra. Espandi ▽
Ci troviamo in Tuscia, zona un tempo popolata dagli etruschi. In un rifugio di cacciatori nella campagna laziale un gruppo di anziani del luogo rievoca la vita di Mario "de' Marcella", un uomo vissuto per più di sessant'anni nel ritiro di una grotta di tufo, poco fuori Vajano. Non si sa bene cosa lo abbia portato a condurre un'esistenza solitaria, come un selvaggio in mezzo al bosco, per gran parte della sua esistenza. Chi lo incontrava lo chiamava "il Solengo": un uomo scontroso e taciturno, forse eccentrico, pazzo per alcuni, genio per altri. Recensione ❯
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Nella biblioteca del carcere di Bologna, un gruppo di detenuti musulmani partecipano a un corso organizzato da insegnanti e volontari sulla Costituzione italiana. Espandi ▽
Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c'è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio non è solo. Al suo fianco c'è un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. Per ogni incontro-lezione è presente un ospite esterno. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, ospite dopo ospite si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l'attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli "inverni e le primavere" della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l'ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale (tradotto in italiano dustur significa Costituzione). Samad conosce bene molti dei detenuti che partecipano al corso e la vita dentro il carcere bolognese. E' qui che ha trascorso quattro lunghi anni della sua vita. Recensione ❯
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Nel conflitto tra dovere e coscienza si muovono i passi di un uomo in cerca di riscatto. Documentario, Italia, Bosnia-Herzegovina2015. Durata 52 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato sostenuto dalla "Apulia Film Commission", che ha stanziato per la produzione i 30 mila euro previsti dal Progetto Memoria. Espandi ▽
La guerra nella ex-Jugoslavia e` finita circa vent'anni fa, ma molte mine sono ancora presenti nelle campagne bosniache e continuano a mietere vittime. Al di la` del mare, l'ingegner Fontana è proprietario di un'azienda pugliese specializzata nella progettazione e nella vendita di mine antiuomo, la Tecnovar. Ad un certo punto della sua vita un'atroce domanda lo assale: quante vittime avrà causato il lavoro dell'azienda fondata da suo padre? Recensione ❯
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Un incontro tra due generazioni che è anche una riflessione sulla memoria. Documentario, Italia2015. Durata 56 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È fin dal 1995 che Andrea Zambelli ha lavorato a questo film, accumulando 50 ore di girato. Obiettivo: raccontare il rapporto che l'autore ha con il partigiano Rino. Col titolo che recupera il libro Asce di guerra dei Wu Ming. Espandi ▽
Andrea da bambino aveva un eroe: "il Rino". Rino è stato il suo mentore. Partigiano, comunista: diverso da tutti. Da anni Andrea pensava a un film su Rino partigiano. Ma oggi Rino non può più raccontare: ha il morbo di Alzheimer. Andrea comincia a rivedere le decine di cassette in cui sono registrate le storiedell'amico, trova documenti e filmati Super 8. Il suo rapporto con Rino cambia, l'eroe di ieri è oggi un uomo da accudire, e Andrea deve affrontare a sua volta una nuova fase della vita, la maturità. Anche il progetto filmico cambia direzione: sarà più complesso, più profondo, più sofferto. Recensione ❯
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Da quel momento le vite di Vincenzo, e di tutti gli abitanti del suo paesino, non saranno più le stesse. Documentario, Italia, Giordania2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Si tratta del primo documentario lungometraggio del regista Fabio Mollo, ed è stato selezionato per il 33° Torino Film Festival. Espandi ▽
Il 23 maggio del 1987 Vincenzo, un ragazzino di quattordici anni di Crosia in Calabria, vede in una chiesa abbandonata una statua della Madonna lacrimare. Nessuno sembra credergli, fino a quando qualche giorno dopo l'intera collettività assiste alla prima apparizione della Vergine. Recensione ❯
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C'è chi ha deciso di restare nella propria terra mentre tanti fuggivano, chi ha scelto di continuare la sua vita sulle macerie delle promesse industriali. Documentario, Italia2015. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Docu-film prodotto da Fabrica con l'aiuto di RaiCinema, è nato da un'idea di Lea Dicursi. Espandi ▽
L'ILVA con le sue alte ciminiere domina la frazione di Taranto Tamburi, il quartiere più inquinato d'Italia. Chi vive in quella zona cerca di mantenere la normalita` della famiglia, dell'infanzia, dell'amore, anche se costretto a fronteggiare una quotidianita` piena di difficolta`. Recensione ❯
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Un'opera che dà spazio ai colori accesi dell'amore, della possibilità di un'altra vita, del coraggio di guardare avanti a testa alta. Documentario, Italia2015. Durata 58 Minuti.
Tre registi italiani raccontano uno dei primi matrimoni gay in Birmania. Espandi ▽
In un piccolo centro rurale della Birmania, sulle rive del fiume Irrawaddy, un venditore ambulante, Soe Ko, e un muratore, Saing Ko, decidono di sposarsi. Il loro è il primo matrimonio omosessuale celebrato in un luogo in cui la paura della reazione militare a un tale evento è qualcosa di reale. Ma i due non sono soli. Un attivista politico, uno sciamano, un maestro elementare, un truccatore, alcuni monaci buddisti e altre persone li aiuteranno a coronare un sogno che rappresenta una battaglia importante nella guerra per i diritti civili. Recensione ❯
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Il ritmo ipnotico di una nave da carivo rivela il movimento incessante delle macchine divoratrici di uomini: i gesti dei vecchi marinai sono ormai scomparsi sotto l'impulso meccanico e impersonale del neocapitalismo del XXI secolo. Espandi ▽
Sospesa tra un passato che richiama avventure marinaresche e un futuro nel quale le macchine hanno avuto la meglio sugli uomini, una nave avanza implacabile tra le onde con le sue merci. Forse, prima che l'umanita` sparisse, qualcuno ha dimenticato i motori accesi. Gli ingranaggi con un ritmo ipnotico continuano incessantemente a girare. Questa nave segue una rotta precisa o e` alla deriva come sembra essere il mondo che l'aveva costruita? Recensione ❯
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Un documentario low budget con coproduzione danese e serba, presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2015. Espandi ▽
Quando il regista è ancora un ragazzo, si ferma di fronte alla "Flotel Europa". Entusiasta di questa gigantesca nave ormeggiata a Copenaghen, decide di trasformarla in una nuova casa per lui, sua madre e suo fratello maggiore. Vladimir Tomic, insieme ad altri mille profughi dalla ex Jugoslavia, ripercorre la sua biografia ripescando vecchi VHS usati come lettera da spedire a casa, descrivendo l'inizio di una nuova vita a bordo della nave. Recensione ❯
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Tornando da una delle sue lezioni, un professore di filologia, si trova ad affrontare sua moglie su un tema assai delicato. Espandi ▽
Tornando da una delle sue lezioni universitarie, Raffaele Pinto, professore di filologia, si trova ad affrontare sua moglie che diffida da quell'approccio pedagogico che, attraverso una "accademia delle muse" ispirata agli autori classici, vorrebbe ricostruire il mondo basandosi sulla poesia. Questa discussione porta i due a una serie di scene incentrate su linguaggio e desiderio. Recensione ❯
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Kamal Aljafari ha realizzato il suo film utilizzando una serie di materiali filmici pre-esistenti girati da troupe israeliane e americane tra gli anni '60 e '90. Espandi ▽
Un sogno che si alimenta con le immagini di film israeliani e statunitensi girati tra gli anni Sessanta e Novanta. Dal campo sono estromessi tutti i protagonisti di quelle pellicole. Questo allora e` il sogno di una citta` deserta, Giaffa, e delle rovine che si sono accatastate anno dopo anno. Lo sfondo, assurto al ruolo di protagonista, non e` solo un paesaggio spettrale, ma diventa anche un punto di partenza dal quale ricominciare a cercare forme di vita. Recensione ❯
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Nel microcosmo di un mattatoio di Algeri viene filtrato il mondo esterno attraverso le conversazioni di uomini dalle tute ricoperte di sangue. Si parla di attualità, politica, calcio e delle loro aspettative per il futuro. Espandi ▽
In un mattatoio ad Algeri non si vede solo il sangue degli animali macellati. Colte nei momenti di pausa, appaiono anche le persone che vi lavorano e con loro a scorrere sono le parole. Trasformato in una specie di palcoscenico, nel quale si alternano numerosi protagonisti, intercettiamo storie che non finiscono mai, veniamo a conoscenza di esperienze drammatiche, ascoltiamo opinioni piu` frivole. Vediamo un mondo prendere forma. Recensione ❯
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Uno scrittore a "misura d'uomo" in un racconto corale tra memoria e militanza poetica. Documentario, Italia2015. Durata 56 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Questo documentario, che vede la luce nel centenario dalla nascita di Pavese, ha le proprie origini in Filari di vite (2000), un breve lavoro frutto dell'idea tutta pavesiana di «raccontare l'uomo come si racconta un paesaggio». Espandi ▽
A cento anni dalla nascita di Cesare Pavese scopriamo come un poeta non passa invano, ma lascia un'eredità profonda e viva nella quotidianità delle persone. Egli è infatti ispiratore di un viaggio intimo alla ricerca dei fili che continuano a legare il suo universo al tempo presente. Recensione ❯
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Mentre indaga sul coinvolgimento dei suoi defunti genitori con la Anglo Iranian Oil Company, la regista si imbatte nelle lettere di un geologo petrolifero in Iran nel 1930, che aveva intrapreso una ricerca sulle origini della civiltà. Espandi ▽
Ritrovare sensazioni in vecchie fotografie, decifrare segni in immagini sepolte negli archivi della British Petroleum, una volta Anglo Iranian Oil Company, individuare testimonianze di una storia imperiale e intraprendere un viaggio nell'Iran del 1930 attraverso le lettere di un giovane geologo. The Host e` un film sulle storie che raccontiamo, sui fatti e sulle finzioni che viviamo e sulle conseguenze che provocano. Recensione ❯
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Il film è il montaggio di tutto il materiale girato tra il 1999 e il 2001 nelle Azzorre. Il documentario si concentra sulla vita dei pescatori locali e sul lavoro che ancora fanno con grande dedizione e fatica, malgrado i cambiamenti sociali e politici. Recensione ❯
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