Un documentario che scava nella società svedese, conosciuta per aver creato le persone più autonome in tutto il mondo. Espandi ▽
In Svezia, oggi, vige un welfare inaugurato dalle politiche socialiste dei primi anni '70, volte a rendere indipendenti i singoli dal vincolo economico dei familiari. Un indirizzo sociale teso alla liberalizzazione dei rapporti sociali ma paradossalmente virato ai limiti dell'autoritarismo, che in quattro decenni avrebbe favorito la creazione di famiglie mononucleari e il radicalizzarsi di un individualismo conformista e infelice. Recensione ❯
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Un attore rivelazione e un paesaggio meraviglioso e terribile, per un coming of age che trova la propria identità nel momento dell'affondo più duro. Drammatico, Islanda, Danimarca, Croazia2015. Durata 99 Minuti.
L'estate illuminata di un piccolo villaggio islandese e il passaggio all'età adulta del sedicenne Ari. Dove accoglienza e brutalità si alternano, la ricerca e l'affermazione della bellezza del giovane protagonista. Espandi ▽
Il sedicenne Ari deve lasciare Reykjavik contro il proprio volere perché la madre è in partenza per l'Africa con il nuovo compagno. Tornerà a vivere col padre, nel paesino al Nord Ovest dove è cresciuto e dove c'è poca differenza tra il giorno e la notte, ma in compenso ce n'è molta rispetto alla città. Qui, però, Ari fatica a trovare un motivo di gioia: il padre non sa uscire da una spirale alcolica e vittimista e, fatta eccezione per una vecchia amica d'infanzia, il ragazzo non ha amici né affetti. Recensione ❯
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Un documentario sulla fonderia artistica Battaglia di Milano, dove un gruppo di artigiani specializzati lavora il bronzo con metodologie tradizionali. Espandi ▽
Un documentario che segue il processo di creazione di una delle sculture dell'artista Velasco Vitali dalla cera al bronzo presso la Fonderia Artistica Battaglia di Milano. Si tratta di un'osservazione di una squadra di esperti artigiani all'opera in una Fonderia centenaria. Il loro lavoro svela un'immutata cultura tecnica: quella della fusione a cera persa, la cui tradizione risale al VI secolo a.C. Nonostante le numerose innovazioni tecnologiche introdotte nei secoli, infatti, ancora oggi si seguono gli stessi passaggi usati all'epoca: questa continuità "gestuale" viene sottolineata nel film anche dal continuo mescolarsi di materiale di archivio in 16mm (del 1967) alle riprese di oggi. Recensione ❯
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Una storia di cambiamento: la storia dell'infermiera a domicilio Vlasta, che dopo una vita passata a dedicarsi agli altri scopre l'amore per se stessa. Espandi ▽
Vlasta è un'infermiera che si occupa dell'assistenza domiciliare in un'area agricola della Moravia. Un giorno, in seguito ad un incidente stradale, scopre di avere un tumore al pancreas che le lascia pochi mesi di vita. Ora è lei che ha bisogno di assistenza, non solo medica, mentre non rinuncia alla propria attività e cerca cure alternative. Recensione ❯
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L'impatto del muro tra Israele e Palestina, documentato dal fotografo dell'invasione sovietica di Praga. Documentario, Germania, Repubblica ceca2015. Durata 76 Minuti.
Gli anni di reportage in Palestina del fotografo della Magnum Josef Koudelka, divenuto celebre per i suoi scatti giovanili durante la Primavera di Praga. Espandi ▽
Tra il 2008 e il 2012 Josef Koudelka, fotografo dell'agenzia Magnum il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti della fine della Primavera di Praga del 1968, documenta a più riprese la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Catturare l'intuizione, il punto di vista del fotografo, il suo sguardo sul reale: è in quel punto preciso che Gilad Baram (a sua volta fotografo, sorta di assistente invisibile del maestro nato nel 1938) posiziona la sua macchina da presa: alle spalle di Koudelka, mentre questi cerca la giusta distanza da cui fermare il tempo. Baram lo pedina per riprodurne il processo creativo, mentre Koudelka scopre paesaggi nuovi o torna su scenari, per lo più in esterni, già catturati dall'obiettivo e ne riscontra stratificazioni, cambiamenti. Recensione ❯
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Il rapporto fra un padre e il figlio di dieci anni è messo in crisi dalle verità che l'uomo nasconde alla sua famiglia. Espandi ▽
Esiste per ogni bambino un momento in cui arriva la maturazione di quei concetti che fino al giorno prima appartengono solo al mondo degli adulti. Accade così che a Palermo un bambino in poco tempo assista ad alcune scene che lo porteranno a capire cosa siano le famiglie mafiose. Tra il padre, la madre e la vita in strada non potrà fare a meno di rendersi conto del mondo che lo circonda. Recensione ❯
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Il film segue un campione contestato socialmente che diventa sempre più coinvolto negli omicidi che avvengono sempre tramite un martello. Espandi ▽
Cracovia, 1967. Le forze dell'ordine danno la caccia a un killer seriale ribattezzato Red Spider. Durante una fiera alla periferia della città, Karol Kremer, campione di tuffi appartenente ad un circolo militare, rinviene per caso il corpo insanguinato di un adolescente. Un uomo nelle immediate vicinanze attira la sua attenzione: rinunciando a denunciare il fatto, decide di mettersi sulle tracce dell'indiziato. Recensione ❯
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Biografia, Storia e vita di una comunità musicale strettamente legata ai cambiamenti politici degli ultimi 30 anni. Documentario, Italia2015. Durata 80 Minuti.
Un film musicale sulla Resistenza e le sue rappresentazioni. Espandi ▽
Quanto è stereotipata, quanto è viva la parola "partigiano"? Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore dei CSI, a quindici anni dallo scioglimento della storica band post-punk italiana vorrebbe riunire i membri attorno a un nuovo progetto sul tema partigiano, condividendo pensieri e canzoni. Non una "reunion", forse un nuovo inizio. Su proposta del regista Federico Spinetti (Zurkhaneh - La casa della forza, 2011) i componenti del gruppo, Massimo Zamboni, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli con la cantante Angela Baraldi, si incontrano nella splendida cornice del teatro di Gualtieri. Massimo propone un testo da mettere in musica: "Il nemico". Il film intreccia l'elaborazione musicale con la storia personale di Massimo Zamboni, tragicamente segnata da uno sparo. Un film musicale sulla Resistenza e le sue rappresentazioni. Recensione ❯
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Sotto la minaccia di perdere la loro casa, due fratelli ebrei ortodossi devono accettare l'intervento di esterni, aprendo un viaggio nella memoria. Espandi ▽
Un appartamento di Brooklyn e due fratelli gemelli (Abraham e Shagra). Da quando è morta la madre i due non hanno più avuto alcuna attenzione per l'ordine dell'appartamento tanto che il loro affittuario del piano di sopra ha deciso di non pagare più l'affitto. La causa? Gli odori mefitici che provengono dal loro appartamento e un invasione di scarafaggi. Si è reso quindi necessario l'intervento di una squadra di disinfestazione che seguiamo nel suo lavoro. Recensione ❯
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Opera d'anelito pacifista ambientata nel Kosovo postbellico, gravata da un simbolismo programmatico. Drammatico, Serbia, Germania2015. Durata 92 Minuti.
il nodo centrale della disputa serbo/albanese, che quindici anni fa ha portato alla guerra, crimini e distruzione Espandi ▽
Kosovo, 2004. In seguito al conflitto, le forze della Nato presidiano il territorio per mantenere la pace. L'enclave in cui vive il piccolo Nenad è quella di serbi all'interno di un territorio a maggioranza albanese. Il ragazzino, isolato dai suoi coetanei albanesi e musulmani, appartiene infatti a una famiglia serba e cristiano ortodossa, formata dal padre Volja, che trova conforto nell'alcol, e dal nonno Milutin, il suo unico interlocutore e compagno di giochi. Ci sarebbe anche una zia, ma è rifugiata a Belgrado dopo l'occupazione dei territori. Per andare ogni giorno a scuola Nenad, unico alunno della classe, percorre a piedi una strada sterrata e raggiunto il check point sale su un blindato delle KFOR (Kosovo Force), spesso in compagnia di padre Draza, presenza religiosa della comunità. Recensione ❯
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Un viaggio all'interno l'Universo dell'artista segantini, come artista e come persona. Espandi ▽
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Giovanni Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell'Engadina, a 2700 metri.
Il film è un prezioso, appassionante e rigoroso ritratto del maestro di origini trentine, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Giovanni Segantini, nato ad Arco in provincia di Trento nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine, la tensione vitale della vita a contatto con la natura, la luce unica delle alte quote. Giovanni Segantini - magia della luce racconta la difficile infanzia e adolescenza del Maestro, condivide i processi e le crisi interiori da lui affrontate come artista, esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo. Un percorso teso a indagare la personalità di un artista unico, attraverso le sue stesse parole, le celebri opere e le immagini dei luoghi della sua vita, tra il Trentino, la Lombardia e la Svizzera.
Il regista Christian Labhart rifiuta di concedersi al facile bozzetto e sceglie di fare riemergere la figura dell'artista dalle lettere e dai diari, affidando i testi nella versione tedesca alla voce di Bruno Ganz e nella versione italiana a quella del grande attore ticinese Teco Celio, premiato per la sua carriera al Festival di Locarno 2015. In Italia sono disponibili entrambe le versioni (la prima con sottotitoli italiani).
«Distruggete tutte le accademie, che rovinano tanti talenti! Solo i capolavori di artisti che vanno oltre i banali dettami della moda non vacillano, poiché questi hanno sempre saputo creare opere che nessuna moda potrà mai distruggere. Gli uni lavorano per l'arte, gli altri sono artigiani e creano per i soldi».
(Dai diari di Giovanni Segantini) Recensione ❯
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Un'opera preziosa non solo dal punto di vista della memoria e della documentazione, ma anche per comprendere il senso della Storia e della presenza dell'uomo. Documentario, Italia2015. Durata 74 Minuti.
La storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Espandi ▽
L'infinita Fabbrica del Duomo racconta la storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Primo atto della quadrilogia "Spira Mirabilis" che affronta il concetto di immortalita` attraverso gli elementi della natura, L'infinita Fabbrica del Duomo rappresenta l'elemento della terra. Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall'estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all'Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Marmisti, muratori, carpentieri, fabbri, restauratori, orafi: questa straordinaria, ma costante concentrazione di attivita` e` filmata alla luce della sacralita` di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, aspirazioni che si fondono e trascendono il lavoro umano e assume cosi` un nuovo valore simbolico. Recensione ❯
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È fin dal 1995 che Andrea Zambelli ha lavorato a questo film, accumulando 50 ore di girato. Obiettivo: raccontare il rapporto che l'autore ha con il partigiano Rino. Col titolo che recupera il libro Asce di guerra dei Wu Ming. Espandi ▽
Andrea da bambino aveva un eroe: "il Rino". Rino è stato il suo mentore. Partigiano, comunista: diverso da tutti. Da anni Andrea pensava a un film su Rino partigiano. Ma oggi Rino non può più raccontare: ha il morbo di Alzheimer. Andrea comincia a rivedere le decine di cassette in cui sono registrate le storiedell'amico, trova documenti e filmati Super 8. Il suo rapporto con Rino cambia, l'eroe di ieri è oggi un uomo da accudire, e Andrea deve affrontare a sua volta una nuova fase della vita, la maturità. Anche il progetto filmico cambia direzione: sarà più complesso, più profondo, più sofferto. Recensione ❯
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