5a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 25 film genere documentario. Roma - 28 ottobre/5 novembre 2010. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Resoconto spietato di quanta avidità e mancanza di scrupoli ci siano dietro la crisi finanziaria iniziata nel 2008. Espandi ▽
Inside Job ha inizio con uno sguardo sull'Islanda, considerata, fino a qualche tempo fa, una democrazia stabile, un paese modello. Un buon posto dove andare a vivere, in cui, però, nell'ultimo decennio, una politica dissennata, dando il via alla deregolamentazione, ne ha determinato la rovina, sul piano ambientale, economico e sociale. Una bolla speculativa, dovuta alla privatizzazione delle banche che con la bancarotta nel 2008 della Lehman Brothers e Aig ha gettato l'Islanda e il mondo intero sul lastrico. Recensione ❯
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Nella famiglia Woodmans composta da artisti affermati, spicca la figura della giovane ma sfortunata figlia Francesca. Espandi ▽
I Woodmans sono una famiglia di artisti affermati, ma tra loro spicca la figura della giovane figlia Francesca, una talentuosa fotografa, una personalità misteriosa e vulnerabile destinata ad una tragedia che segnerà per sempre genitori e fratelli. Attraverso il lavoro di Francesca scopriamo il suo mondo, fatto di intuizioni geniali, di luce e di ombra, di forme diafane che sotto il suo sguardo diventano, in un istante, pura poesia e sconvolgente allegoria visiva. Il regista Scott Willis immerge lo spettatore nell'intimità dell'arte, nel segreto della sua grazia e del suo dolore, plasmando un racconto per immagini limpido, ambiguo e tormentato come lo sguardo della sua protagonista. Recensione ❯
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Pierre Thoretton fa rivivere l'arte del maestro dell'haute couture che sapeva caricare le sue creazioni di una vitalità dirompente. Espandi ▽
"Se Coco Chanel ha liberato la donna, Yves Saint Laurent le ha dato il potere". Il regista-fotografo Pierre Thoretton fa rivivere l'arte del maestro dell'haute couture che sapeva caricare le sue creazioni di una vitalità dirompente, anche se, nella vita privata, una velata malinconia scandiva le ore trascorse nelle proprie dimore da sogno. Il film è un viaggio dai toni lunari e umbratili, in cui si svela una personalità complessa e fragile, che segnerà il contemporaneo come un grande pittore o architetto. Ma è anche una riflessione sulla fama, il lusso, la solitudine. Berger, che gli è vissuto una vita accanto e ha visto Y.S.L. costruire mondi, forme e stupende residenze, ne contempla, dopo la sua morte, la dissoluzione e la dispersione. Come un eroe viscontiano. Recensione ❯
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Sguardo d'autore e poetica del contrasto nel diario di guerra di donne che non si rassegnano alla distruzione del proprio ambiente. Documentario, Paesi Bassi2010. Durata 73 Minuti.
Ritratto di quattro coraggiosi attivisti cinesi che ingaggiano una lotta quotidiana per migliorare la condizione ecologica del Paese. Espandi ▽
Sguardo insolito su un territorio sconfinato e inesplorato: l'ambiente della Cina e la sua condizione ecologica. A guidare lo spettatore, lo spirito e il coraggio di quattro attivisti cinesi che ingaggiano una lotta quotidiana (perlopiù votata alla sconfitta, come sembra esserne consapevole anche il loro eroismo) con autorità locali, piccoli e grandi interessi, vecchie mentalità e resistenze inamovibili. Un percorso a ostacoli dove scenari di commovente bellezza si alternano a veri e propri gironi infernali: fiumi devastati, città dall'aria irrespirabile, campagne sfigurate, terreni avvelenati per sempre. Dall'Olanda, un resoconto su un mondo tanto importante quanto sconosciuto. Montaggio sorprendente, scrittura inventiva, sguardo
d'autore. Recensione ❯
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Il primo uomo a capire il rock? Una donna: Lillian Roxon, la cui vita e intelligenza sono già oggi un mito. Espandi ▽
Dietro a ogni grande rockstar si cela un grande promoter. E Lillian Roxon fu una delle più grandi promotrici del glam rock. Così la definisce Alice Cooper nel documentario di Paul Clarke che racconta la vita della madre del rock attraverso le parole di amici, artisti e personaggi che ebbero a che fare con lei nel bene e nel male. Recensione ❯
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Giornale di viaggio che rievoca una storia stratificatissima ed una contemporaneità imprevedibile. Espandi ▽
Di che colore è il vento? Se lo potrebbe chiedere l'ultimo documentario di Bruno Bigoni, diario di persone e di viaggio su una nave mercantile che solca il Mediterraneo. Più che road movie quindi "ship movie", perché la troupe stessa si è mossa sull'imbarcazione vettore di tutta la storia. Recensione ❯
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Reportage sulla vita a Diol Kadd, intessuto di osservazioni precise, notazioni meticolose e partecipazione personale. Espandi ▽
Come si vive in Africa? Lontano dalle grandi città e vicini all'equivalente africano della piccola provincia, Vita a Diol Kadd, intessuto di osservazioni precise, meticolose notazioni e partecipazione personale, mostra qualcosa che non si era mai visto: la vera vita in un villaggio africano. Le feste la sera, il lavoro nella giornata, i tentativi di rimorchio delle donne, il rapporto con i vicini di casa, gli intrecci amorosi e le differenze date da un ordinamento sociale opposto al nostro. Per una volta, senza pietismo, la quotidianità africana è ritratta per quello che è: l'occhio di uno dei più grandi letterati italiani viventi, scruta cronaca, miti e riti di quell'altro mondo che attirò anche la curiosità di Moravia e Pasolini negli anni Settanta. Recensione ❯
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Negli USA le multinazionali sono disposte ad acquistare terreni apparentemente senza valore sperando di poter estrarre gas naturale. Espandi ▽
Come ai tempi della corsa al petrolio, negli Stati Uniti, le multinazionali sono disposte ad acquistare terreni apparentemente senza valore a prezzi fuori mercato. Perché? Sperano di poterne estrarre gas naturale. Come? Con uno dei procedimenti di trivellazione più invasivi e violenti mai sperimentati. Le conseguenze per l'ambiente - e soprattutto per le falde acquifere - sono devastanti: non immaginiamo quanto. Gasland non è un solo un compendio di dati e cifre, ma è un intervento sul campo determinato e risoluto. L'autore, con l'amara sfrontatezza di un Michael Moore, squarcia il sipario dietro il quale si annida l'avidità senza scrupoli delle corporation, mentre documenta i danni micidiali alla salute e all'ambiente che esse provocano. Recensione ❯
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Recife, Brasile: un ragazzo come tanti decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Espandi ▽
Recife, nord-est del Brasile: in una delle aree più povere del pianeta, un ragazzo come tanti decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Sacrificando le sue poche risorse, compra libri usati ed accoglie i ragazzi per qualche ora ogni giorno. Il suo nome è Kcal, si definisce un "trafficante di libri" e le sue giornate di cantastorie e bibliotecario ambulante sono raccontate dal talento di Roberto Orazi (premiato al Festival di Roma lo scorso anno con H.O.T. - Human Organ Traffic). Dietro questa storia, che sembra tratta da un romanzo di un narratore favoloso della magia del Sudamerica, Orazi non perde un dettaglio della natura lussureggiante, della povertà da dopoguerra, dei visi che irradiano speranza e paura, gioia e rassegnazione. Recensione ❯
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Ritratto di Yoyochu, che ha dedicato la propria vita alla ricerca dei segreti della sessualità e alla rappresentazione del piacere femminile. Espandi ▽
"Yoyochu" è il nome d'arte del patriarca del cinema per adulti giapponese. La sua vita è stata decisamente singolare. È stato uno yakuza ma anche un fioraio, è considerato un idolo da alcuni mentre altri lo vorrebbero morto, ha esplorato tutti i generi prima di realizzare la sua vocazione: la ricerca dei segreti della sessualità e la rappresentazione del piacere femminile. Senza tralasciare alcuna tecnica di messinscena, costruzione espressiva o stratagemma psichico. Questo documentario, che mostra anche lo sfondo domestico e familiare della sua esistenza, esplora il suo approccio originale al sesso e fotografa in modo unico, spassionato e rivelatore, un genere che mai come in questo caso diventa qualcosa di diverso da ciò che chiamiamo pornografia. Recensione ❯
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Un esilarante processo a Lucas che riflette sul problema dell'appartenenza dell'opera d'arte: essa appartiene al creatore o al fruitore? Espandi ▽
Da più di dieci anni, il creatore di Star Wars è sulla graticola: gli adepti della saga sono in subbuglio per come il loro mentore abbia stravolto la celebre saga, prima ritoccando la trilogia originale e poi creando quella nuova. Il risultato? Un processo mediatico senza esclusione di colpi tra un cineasta e il suo pubblico raccontato da uno dei documentari più attesi dell'anno. Un esilarante reportage ma anche una riflessione penetrante sulla fatidica domanda: a chi appartiene l'opera d'arte? Al creatore o al fruitore? Oltre al divertimento irresistibile dell'involontaria parodia dei rifacimenti, pochi film hanno saputo raccontare con la stessa persuasività, di recente, quanto il cinema possa segnare vita e fantasia delle persone. Recensione ❯
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Il regista pluripremiato Zimny ripercorre le tappe della nascita di "Darkness on the Edge of Town", capolavoro di Springsteen. Espandi ▽
Reduce dal successo di "Born to Run", Springsteen apre il cantiere di un progetto del tutto differente, riempiendo il suo quaderno con i testi di circa settanta canzoni. Un nuovo capolavoro era alle porte, "Darkness on the Edge of Town". Questo film ne racconta la nascita grazie al materiale raccolto dal pluripremiato regista Thom Zimny. Nella convinzione di ricostruire un processo creativo irripetibile, Zimny assembla le prove e la registrazione, tra il 1976 e il 1978, di uno degli album più importanti della storia della musica: raramente le immagini hanno testimoniato con tale schiettezza ed evidenza il lavoro di un artista assorbito dalla propria musica come il suo corpo dalla propria linfa - perché il Boss manterrà "la promessa". Ed alimenterà i nostri sogni. Recensione ❯
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Vuelve a la vida è un cocktail che serve per riportare i marinai alla realtà dopo una sbronza colossale. Espandi ▽
El Perro è un personaggio noto in tutta la costa per i suoi racconti di mare nei quali, si sa, la percentuale di verità non è elevatissima. Come un novello Barone di Münchausen, ama narrare mirabolanti avventure dai toni epici, distillare storie di donne bellissime e furiose mareggiate ma, soprattutto, ama ricordare una leggendaria caccia allo squalo. Quando si è ormai certi che el Perro si stia inventando tutto, ecco che la realtà giunge in suo soccorso. Il Vuelve a la vida è un cocktail che serve per "riportare alla vita" i marinai dopo una sbronza colossale: è il ritorno alla realtà, quel ritorno che a volte non si vuole compiere e che questo documentario racconta con la limpida schiettezza delle acque di Acapulco. Recensione ❯
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Viaggio nella vita (e nella psiche) di Khieu Samphan, leader della Kampuchea democratica durante il sanguinario regime dei Khmer rossi. Espandi ▽
Viaggio nella vita (e nella psiche) di Khieu Samphan, capo di Stato della Kampuchea democratica durante il sanguinario regime dei Khmer rossi. Prima di essere arrestato e processato per crimini contro l'umanità, Khieu - con cui gli autori hanno trascorso quasi diciotto mesi - ripercorre la sua vicenda personale e quella del regime, mettendo in scena un lucido schema psicologico della barbarie e, soprattutto, della disarmante indifferenza cui spesso si accompagna. Un'autentica, mirabile lezione di "banalità del male": ogni tentativo di far prendere coscienza al protagonista del raccapriccio di cui è stato complice, è completamente vano. Pol Pot, per la prima volta, occhieggia qua e là nel repertorio inquietante e spettrale. Recensione ❯
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