Anni settanta. Un gruppo di ragazzi cerca di mettere insieme una radio libera in ricordo di un amico "trasgressivo". Espandi ▽
20 giugno 1933 sera. Diciotto anni dopo essere stata aperta, Radiofreccia (originariamente Radio Raptus) chiude le trasmissioni. Bruno Iori, fondatore e deejay, decide di raccontare come è nato il nome con cui l'emittente è ora nota. Cambiò il giorno dopo la morte per overdose da eroina di Ivan Benassi detto "Freccia" per una macchia su una tempia. Per farlo descrive com'era la vita in una cittadina emiliana a metà anni Settanta con gli amici che facevano gruppo anche se avevano caratteri diversi e differenti visioni della vita e con gli amori, le delusioni, gli incontri della vita quotidiana. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Storia d'amore a lieto fine fra una studentessa di un college d'alta classe e un cadetto della vicina accademia navale. Espandi ▽
Storia d'amore a lieto fine fra una studentessa di un college d'alta classe e un cadetto della vicina accademia navale. Molta musica e protagonisti di bell'aspetto per un film disimpegnato e piuttosto banale che ha dato origine a una miniserie tv. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tratto da Amleto ovvero le conseguenze della pietà filiale (1877) di J. Loforgue. Claudio uccide il re suo fratello e diviene amante della vedova. Espandi ▽
Tratto da Amleto ovvero le conseguenze della pietà filiale (1877) di J. Loforgue. Claudio uccide il re suo fratello e diviene amante della vedova. Il "re nero" non vuole vendetta, bensì mettere in scena una commedia a Parigi. Orazio racconta ad Amleto di aver visto il fantasma del re assassinato e Amleto gli raccomanda di tacere. All'incoronazione, Claudio prega Amleto di restare e gli promette di sostenere le sue imprese teatrali. Polonio, che vuole studiare il "complesso di Edipo" di Amleto, viene da questi pugnalato: il figlio di Polonio accorre allora da Parigi e uccide Amleto sulla tomba di Ofelia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il pestifero Pierino, ormai quasi maggiorenne, dopo aver provato con insuccesso ad intraprendere un lavoro, decide di tornare a scuola. Espandi ▽
Cresciutello e disoccupato, Pierino torna a scuola dove s'innamora della supplente procace. Un'altra delusione: meglio la naja. Fiacco rilancio a scoppio ritardato di un personaggio-attore che fu popolare all'inizio degli '80. Meno parolacce, ma la farsa è sdata, fuori tempo. Successo scarso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sfruttando le proprie innegabili doti fisiche, e un bel po' di innata fantasia, la spumeggiante poliziotta Fenech riesce con successo a consegnare all... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un amarcord affettuoso e sentito decisamente imperdibile tanto per i fan di Rondelli quanto per quelli di Virzì. Documentario, Italia2009. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un documentario sulla vita e sulle canzoni del cantautore livornese Bobo Rondelli realizzato dall'amico Paolo Virzì. Espandi ▽
In un'estate bollente, in una Livorno che sembra L'Avana, si incontrano due vecchi amici dai diversi destini: Paolo Virzì e Bobo Rondelli. Nati e cresciuti nello stesso quartiere popolare, uno è il regista cinematografico che ha fatto conoscere al mondo l'irriverente animo livornese, l'altro è il geniale cantautore che di questa orgogliosa città portuale è la voce più affascinante e talentuosa. Nel corso della sua carriera musicale, come solista e insieme al gruppo "Ottavo Padiglione", Rondelli è stato più volte sfiorato dal successo commerciale, ma è sempre riuscito a eluderlo con uno spirito di sfida anarchico e beffardo, ai limiti dell'autodistruttivo. Attraverso un mosaico di testimonianze, pedinamenti indiscreti e rievocazioni di memorie di quartiere, Virzì indaga il bizzaro mistero della personalità di Rondelli, svelandone il profondo radicamento nello spirito livornese, l'espressione di un'identità che resiste fieramente all'omologazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Attraverso un forte senso dell'immagine e con il contributo di un commento sonoro convincente, Carissimi costruisce un mood inquietante ed efficace. Thriller, Italia2013. Durata 93 Minuti.
La storia di Penny, giovane gallerista di successo, e di Andy, artista fallito e disturbato ossessionato da Andy Warhol. Espandi ▽
Mr. America si sofferma sui possibili effetti nefasti che Warhol ha avuto sulle vite di chi, a vari livelli, si è avvicinato a lui. Ci sono conseguenze talmente potenti che non si fermano alla distruzione delle vite degli artisti (molti sono morti suicidi o a causa dell'uso di droghe), ma ricadono anche sui loro discendenti simboleggiando il peso e l'influenza che la sua opera ancora rappresenta nel mondo dell'arte e nelle generazioni di artisti a lui successivi. Mr America rappresenta la spirale negativa di molti artisti, abbagliati dalla temporanea celebrità che prometteva Warhol, quasi una maledizione che per alcuni è stata decisamente fatale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Documentario sul quattordicesiamo Dalai Lama che lancia uno sguardo al viaggio - fisico ma anche interiore - di Tenzin Gyatso. Espandi ▽
Il protagonista, Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama del Tibet, dice: «Io amo i sorrisi e le risate. Se uno vuole più sorrisi nella vita, deve creare le giuste condizioni per farlo. Ci sono molte specie di sorrisi. Alcuni, quelli diplomatici o sarcastici, creano una spiacevole atmosfera e danno adito al sospetto mentre un sorriso autentico ci dà grande soddisfazione. Come fare quindi per ottenere questo? Certamente non attraverso la rabbia, la gelosia, l'avidità o l'odio, ma attraverso l'amorevole gentilezza, una mente aperta e la sincerità». Il film è il viaggio di Tenzin Gyatso che perse la libertà a quindici anni e il suo paese a ventiquattro. In tutti questi anni ha vissuto in esilio come un profugo. Dalla sua terra non arrivavano che notizie tristi. Egli tuttavia è sempre sembrato essere in pace. Vincere il dolore è l'eterna ricerca dell'umanità. L'illusione di avvertire come permanente ciò che è passeggero induce all'errore e porta alla distruzione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.