Non proprio una salutare ventata di ottimismo, ma un manifesto dell'autocritica italiana. Drammatico, Italia2003. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Carlo e Giulia hanno due figli adolescenti: Velentina, la minore, è disposta a tutto pur di sfondare nel mondo dello spettacolo. Espandi ▽
Prendete Stefano Accorsi e Giovanni Mezzogiorno alla fine de L'ultimo bacio, aggiungete 20 anni ed ecco comparire magicamente Fabrizio Bentivoglio e Laura Morante, protagonisti di quello che, se non è il seguito ufficiale del film che tanto successo ha dato al giovane regista, sicuramente è la quadratura del cerchio, la conclusione del trittico sui difficili equilibri della famiglia media italiana iniziato con Come te nessuno mai. Un po' meno urlato del solito, il film di Muccino inquadra subito l'italia in cui vivono e si muovono i personaggi: quella delle radio accese persino in sala operatoria, quella in cui si possono semidistruggere le auto in sosta senza farsene troppi problemi, quella in cui le madri. Recensione ❯
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La storia d'amore tra Giulio e Antonia, diversissimi ma incredibilmente compatibili. Due giovani alle prese con l'idea di avere un figlio che non vuole arrivare. Espandi ▽
Guido è timido, riservato, coltissimo. Antonia irrequieta, permalosa e orgogliosamente ignorante. Lui portiere di notte appassionato di lingue antiche e di santi, lei aspirante cantante e impiegata in un autonoleggio. Si vedono solo la mattina presto quando Guido torna dal lavoro e la sveglia con la colazione, e "tutti i santi giorni" si amano. Sono i protagonisti di una divertente e romantica storia d'amore vissuta in una metropoli complicata come Roma, con dei vicini di casa rozzi, allegri e disperati e alle spalle due famiglie d'origine che non potrebbero essere più distanti. Un amore che sembra indistruttibile, finché il pensiero ostinato di un figlio che non arriva non mette in moto conseguenze imprevedibili. Recensione ❯
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Continua il sodalizio tra Neri Parenti e Christian De Sica anche per il film di Natale 2012. Espandi ▽
Colpi di fulmine è un film che affronta il tema dell'amore a prima vista. Un film in due episodi estremamente comici ed entrambi ricchi di battute, sorprese e con un grande cast. Nella prima parte uno psichiatra, Alberto (interpretato da Christian De Sica) finisce per errore nel mirino del fisco. Temendo di andare in prigione prima di riuscire a chiarire la propria posizione, si traveste da prete e si rifugia in un paesino del Trentino, dove si finge il nuovo parroco della piccola comunità. Recensione ❯
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Straordinaria fotografia di una realtà in cui l'alienazione costituisce l'elemento dominante. Drammatico, Italia1972. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Lulù è un metalmeccanico così veloce nel lavoro che il padrone esige dagli altri lo stesso ritmo. Espandi ▽
L'operaio Lulù Massa, 31 anni, nella fabbrica è il cottimista su cui tutti debbono basare i tempi di produzione. Per il suo stakanovismo è osteggiato dai compagni di lavoro ed amato dai dirigenti. Fino a quando non perde un dito nella macchina a cui è addetto e il suo modo di guardare al mondo della produzione muta radicalmente, al punto di diventare un simbolo delle lotte operaie. Recensione ❯
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Giove, Libero, Biccio e Baygon decidono un giorno di concludere un'esperienza iniziata vent'anni prima. Espandi ▽
Giove, Libero, Biccio e Baygon veleggiano tra i trentacinque e i quaranta e un giorno decidono di concludere un'esperienza iniziata vent'anni prima. Vogliono trascorrere un lungo weekend a Rimini riannodando i fili con le quattro ragazze che avevano conosciuto allora. Una sola non aderisce alla 'rimpatriata' ma viene sostituita dalla giovane Betta, amante di Carmen. Sembrerebbe possibile aver fermato il tempo in una città che è il coacervo delle attese più diverse. Ma forse non è così anche se Giove pretende da tutti un'autovalutazione della loro vita secondo una scala che va da uno a dieci. Libero poi si è impegnato a fondo perché tutti e quattro gli amici avessero il loro momento di gratificazione. Così Giove potrà sentirsi una rockstar, Baygon avrà ben tre donne (pagate) a disposizione e Biccio potrà indossare le vesti sempre sognate di una drag queen. Libero lascerà per sé l'impresa più rischiosa. Perché su lui più che sugli altri pesa come un macigno la memoria della morte del quinto amico che quel giorno (2 agosto 1980, strage alla stazione di Bologna) li doveva raggiungere con il treno. Recensione ❯
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A Milano, una studentessa liceale viene violentata e uccisa. Il redattore capo di un grande quotidiano indipendente scatena una campagna contro un extraparlamentare accusandolo del delitto. Espandi ▽
Il redattore capo Giancarlo Bizanti del quotidiano di destra “Il Giornale”, dopo la notizia dell’uccisione di una studentessa che è stata anche violentata decide di utilizzarla a fini politici. Siamo nel 1972 ed è in corso la campagna elettorale in un clima acceso tra i cosiddetti ‘opposti estremismi’. In accordo con la proprietà Bizanti individua in un giovane appartenente ai gruppi extraparlamentari il colpevole da ‘sbattere in prima pagina’.
Un film non completamente riuscito che ha però ancora molto da dirci.
Sicuramente ci sono o personaggi (vedi il giornalista che si oppone alla mistificazione) un po’ didascalici ma il film resta un documento di quegli anni e non solo. La denuncia però è (forse troppo per Bellocchio) chiara: quelle che ancora non si chiamavano fake news venivano architettate con una meticolosità che si esaltava se a ricoprire nel film il ruolo da protagonista c'era un Gian Maria Volonté che lo aveva rifiutato sulla base di una precedente sceneggiatura e che ora, passata la stessa alla revisione di Bellocchio e di Goffredo Fofi, gli permetteva di lavorare sulle note di un mellifluo understatement che poteva nell’arco di una frase trasformarsi in gelida freddezza. Recensione ❯
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Un misterioso killer fa strage di fotomodelle nella villa di Gioia, proprietaria di una rivista per soli uomini. I sospetti si accentrano su Flora, pr... Espandi ▽
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Momentaneamente separato dall'amante, che ha accompagnato il figlio dai nonni, Michael incontra sul pianerottolo una donna che gli sembra vagamente fa... Espandi ▽
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Due piloti di origine cecoslovacca, amici per la pelle, fuggono dalla loro città occupata dai nazisti per raggiungere l'Inghilterra. Qui la loro amicizia viene messa a dura prova quando entrambi si innamorano della stessa donna. Espandi ▽
Il regista è quello di Kolya, premio Oscar come miglior titolo straniero nel 1996. Il film vuole essere una produzione internazionale, così come lo sono i capitali, che sono cospicui e che permettono scene da (quasi) colossal. E' la storia di Franta, ex pilota cecoslovacco rinchiuso in prigione perché "nemico del popolo". Siamo nel 1950, dunque in pieno comunismo e piena guerra fredda. In realtà Franta è stato un eroe di guerra. Il flash back ce lo riporta nel 1939 quando, insieme a un amico, anche lui pilota, si arruola nella Raf e compie missioni straordinarie al fianco dei piloti inglesi. I due amici si innamorano della stessa donna, con relativa sofferenza. Recensione ❯
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Il mito di Antigone modernizzato. Il Potere ordina che i morti caduti durante una sommossa siano lasciati insepolti. Espandi ▽
Il mito di Antigone modernizzato (male). Il Potere ordina che i morti caduti durante una sommossa siano lasciati insepolti. Antigone, invece, con l'aiuto di Tiresia, un misterioso straniero, compie la sua opera di pietà dando sepoltura al fratello. Ma il Potere ucciderà anche i due seppellitori. Altri giovani, però, prenderanno esempio dai due nuovi morti per continuare la loro opera. È il terzo film della Cavani. Recensione ❯
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Il titolo originale viene censurato per ragioni sconosciute. È il primo di Tinto Brass, vagamente autobiografico; il protagonista è un ragazzo sfaccendato, un po' anarchico, ribelle al sistema nel quale prima o poi dovrà pur inserirsi. Espandi ▽
Il titolo originale viene censurato per ragioni sconosciute. È il primo di Tinto Brass, vagamente autobiografico; il protagonista è un ragazzo sfaccendato, un po' anarchico, ribelle al sistema nel quale prima o poi dovrà pur inserirsi. Intanto passeggia per l'assolata Venezia e torna col pensiero al passato. Recensione ❯
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Un maldestro agente di polizia si lascia sfuggire un'avventuriera senza scrupoli, che si rifugia in Spagna. Espandi ▽
Un maldestro agente di polizia si lascia sfuggire un'avventuriera senza scrupoli, che si rifugia in Spagna. Il suo superiore lo accompagna per riacciuffare la fuggitiva, che però fa di tutto per sfuggire all'arresto. La giustizia non trionferà, ma l'amore sì. Recensione ❯
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Un giovane di borgata finisce in carcere dopo aver ferito a coltellate un uomo durante una rissa. Espandi ▽
al romanzo omonimo (1959) di P.P. Pasolini. Ritratto di Tommaso, ragazzo di vita e di borgata romana, teppista perché sottoproletario. È la storia della sua lenta presa di coscienza: impara i valori della solidarietà, della giustizia, della lotta. Recensione ❯
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