A Santiago del Cile, nel pieno del regime di Pinochet, c'è un uomo che sogno solo di ballare come Tony Manero. Espandi ▽
Santiago del Cile, 1978. Raúl Peralta, un uomo non più giovane, è ossessionato dall'idea di impersonare Tony Manero, il ballerino rubacuori protagonista del famoso film
La febbre del sabato sera. Raúl, assieme ad un piccolo gruppo di ballerini sul retro di uno scalcinato bar di periferia, praticamente ogni giorno, si esercita sui passi da discomusic del suo idolo. Quando un famoso programma televisivo, trasmesso sul canale nazionale, annuncia un concorso per trovare dei sosia cileni di Tony Manero il suo sogno sembra a portata di mano. Il febbrile tentativo di raggiungere la ribalta televisiva non si ferma praticamente davanti a niente e a nessuno. Contemporaneamente, i suoi compagni di ballo, coinvolti
nell'opposizione clandestina al regime Pinochet, vengono perseguitati dalla polizia politica.