Pride

Film 2014 | Drammatico, +13 120 min.

Regia di Matthew Warchus. Un film Da vedere 2014 con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine, George MacKay, Joseph Gilgun. Cast completo Genere Drammatico, - Gran Bretagna, 2014, durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 11 dicembre 2014 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,29 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 giugno 2020

Argomenti:  Film contro l'omotransfobia

Nell'estate del 1984 al Gay Pride di Londra un gruppo di attivisti gay e lesbiche decide di raccogliere fondi per sostenere le famiglie dei minatori in sciopero. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, 2 candidature e vinto un premio ai BAFTA, In Italia al Box Office Pride ha incassato 1,6 milioni di euro .

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Consigliato sì!
3,29/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,50
PUBBLICO 3,38
CONSIGLIATO SÌ
Un Full Monty engagé sulla battaglia di gay e minatori contro la Thatcher.
Recensione di Emanuele Sacchi
giovedì 6 novembre 2014
Recensione di Emanuele Sacchi
giovedì 6 novembre 2014

Londra, 1984. Joe partecipa tra mille timidezze e ritrosie al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher. Guidati dal giovane Mark, i LGSM (Lesbians and Gays Support The Miners) cominciano il loro difficile percorso di protesta, che li conduce in Galles, nella remota comunità di Dulais. Superata l'iniziale ritrosia, tra attivisti gay e minatori nascerà una sincera amicizia e un'incrollabile solidarietà umana.
Uno spunto narrativo dal potenziale micidiale che ha sorprendentemente atteso trent'anni prima di essere trasposto su grande schermo. Matthew Warchus - il sottovalutato Simpatico e un notevole curriculum teatrale alle spalle - raccoglie la sfida, forzando la verità storica (la solidarietà era molto più articolata e diversificata, non coinvolgeva solo una comunità gallese e un gruppo di attivsti londinese) quel tanto che basta per rendere Pride un possibile campione d'incassi. Di quelli destinati in egual misura a essere amati e detestati, per la capacità di concentrare cliché e situazioni già viste in anni di cinema popolare britannico, con in mente solo il grande pubblico privo di pretese intellettuali.
Chi ha adorato i balletti di Full Monty, il sogno di Billy Elliot e le tragicomiche vicende di Trainspotting si ritroverà tra mura amiche, dove il cinico e smaliziato cinefilo difficilmente arriverà ai titoli di coda di Pride. Warchus rinuncia da subito allo stupore, sceglie l'alveo confortevole del genere codificato e lo sfrutta al massimo, puntando su un cast adeguatamente variegato (il Dominic West di The Wire a fianco di un sorprendente Paddy Considine) e giocando la propria vis comica, così come i climax drammatici, sull'accettazione della "diversità", sia essa abitudine sessuale, estrazione proletaria o semplice provenienza gallese.
Una sceneggiatura accorta, che inserisce quasi subito il pilota automatico e pigia i tasti emozionalmente giusti, senza concedersi sorprese: i traumi, i punti di svolta del plot, sono quelli ampiamente previsti. La diffidenza iniziale degli operai si tramuta in accoglienza gioiosa, specie quando i gay rivelano la loro naturale attitudine al ballo (cliché quasi imperdonabile, di cui Warchus si nutre abbondantemente), e i percorsi individuali dei protagonisti seguono il loro iter naturale, con l'immancabile figlio che trova il coraggio di fare coming out con i propri genitori e pagarne le conseguenze. Minimo lo spazio dedicato alla contestualizzazione storica nell'era Thatcher - l'inizio della fine per il Secondario e per la classe operaia - benché lo spettro dell'Aids incomba come un inquietante monito contro la libertà dei costumi sessuali.
Astutamente tenuta in secondo piano la disfatta dei minatori, in favore di una marcia comune in occasione del gay pride che sa di utopia rivoluzionaria consolatoria almeno quanto l'epilogo recente de I miserabili.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 17 dicembre 2014
pepito1948

Nel 1984-85 oltre 160.000 minatori britannici si mobilitarono per 51 settimane contro l'annuncio della Thatcher di chiudere vari siti estrattivi mettendo in pericolo più di 20.000 posti di lavoro. Lo sciopero, che portò i protagonisti e le loro famiglie allo stremo delle forze, si chiuse con la resa dei lavoratori a seguito di una votazione in cui prevalse per un soffio il sì [...] Vai alla recensione »

domenica 14 dicembre 2014
vanessa zarastro

Anche se giudicato da alcuni critici un’astuta operazione commerciale il film Pride diverte e rallegra lo spettatore. Gli ingredienti politically correct anti-thatcheriani si sommano a cliché di successo – il tema del ballo ad esempio è stato usato da Ken Loach nel recentissimo Jimmy’s Hall – Una storia d’amore e di libertà.

mercoledì 17 dicembre 2014
chicca83

Film bellissimo che, raccontando storie di vita vissuta nell'Inghilterra della Thatcher, ha tanto da insegnare alla società dei nostri giorni. Un coloratissimo ed effervescente gruppo di omosessuali individua nei minatori in sciopero contro il governo Thatcher una vicinanza morale, quella degli esclusi dalla società, e si lancia in una improbabile quanto rischiosa operazione: raccogliere [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 gennaio 2015
catcarlo

E’ davvero una buona idea quella che hanno avuto alla Teodora Film distribuendo questo lavoro in pieno periodo natalizio: al contrario delle consuete, grevi commedie che affliggono il periodo, ‘Pride’ è una pellicola intelligente e a suo modo ‘impegnata’ che sa far ridere e commuovere con leggerezza ispirandosi a una storia tuttaltro che divertente.

mercoledì 17 dicembre 2014
Flyanto

 Film che narra il reale fatto accaduto in Inghilterra negli anni '80, al tempo della politica della Thatcher, quando un gruppo di individui omosessuali, uomini e donne, agirono con manifestazioni di protesta vari ai fini di sostenere il popolo dei minatori del Galles minacciati di vedere chiuse le proprie miniere con conseguente stato di disoccupazione.

giovedì 5 febbraio 2015
Antonietta DAmbrosio

Pride - recensione Pride è solidarietà ed unione, amicizia ripulita da ogni pregiudizio, coesione di forze distanti solo se guardate attraverso la lente deformante degli automatismi che chiudono ed allontanano categorie, generazioni, posizioni politiche e religiose ed ogni tipo di gabbia sociale nella quale l'umanità si identifica privandosi della libertà di muoversi su diverse prospettive, di [...] Vai alla recensione »

martedì 30 dicembre 2014
gioinga

L'amore omosessuale nell'Inghilterra degli anni '80, ai tempi del governo Thatcher, porta un gruppo di giovani attivisti gay a fare una scelta rivoluzionaria: unirsi ai minatori in protesta, in modo da costruire un fronte unico di azione. L'ostilità iniziale dei lavoratori si trasforma in profonda amicizia. L'ignoranza cede il passo alla conoscenza e alla gioia.

martedì 30 dicembre 2014
mattiabertaina

“Secondo te è meglio Thatcher vaffanculo o Thatcher fottiti?” - “Direi Thatcher vaffanculo, è più viscerale”. É il 1984 e siamo aldilà del Canale della Manica. Non è un periodo storico economicamente felice e la contestazione per la Lady di ferro sale di giorno in giorno con cortei ed atti di protesta. Un piccolo e sparuto gruppo di gay e lesbiche (LGSM - Lesbiche e gay sostengono i minatori) organizzano [...] Vai alla recensione »

martedì 6 gennaio 2015
Eugenio

In piena era conservatorista inglese,nel 1984 sotto la scure del primo ministro  Thatcher, si assiste ad un fatto poco noto qui in Italia ma dalla profonda implicazione sociale, che ci riguarda un po' tutti in tema di grande crisi: la chiusura di una miniera di carbone nello Yorkshire, con la conseguente perdita di oltre ventimila posti di lavoro.

martedì 23 dicembre 2014
FabioFeli

Durò un anno la lotta ingaggiata 30 anni fa dal NUM, il sindacato dei minatori inglesi, contro il governo della Thatcher, che voleva “riformare” il settore, leggasi chiusura di miniere e 20.000 licenziamenti subito, per poi liquidarlo del tutto. Il NUM decretò uno sciopero ad oltranza, che ebbe la solidarietà di gran parte di sigle sindacali non solo britanniche, ma nel marzo 1985 lo revocò con decisione [...] Vai alla recensione »

domenica 23 agosto 2015
Great Steven

PRIDE (UK, 2014) diretto da MATTHEW WARCHUS. Interpretato da BILL NIGHY, IMELDA STAUNTON, DOMINIC WEST, ANDREW SCOTT, GEORGE MACKAY, BEN SCHNETZER, JOSEPH GILGUN, FREDDIE FOX, PADDY CONSIDINE, FAYE MARSAY, JESSIE CAVE, LIZ WHITE Tratto sostanzialmente da vicende accadute sul serio. In occasione del Gay Pride del 1984, il giovane attivista omosessuale Mark Ashton ha l’idea di raccogliere fondi [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 luglio 2015
una voce

Raramente scrivo recensioni, ma questo film se la merita, anche perché come ha già giustamente fatto notare un altro utente, è stato scarsamente pubblicizzato. Invece è una chicca da non perdersi. Un certo tipo di commedie le sanno fare solo i francesi, un altro tipo solo gli inglesi. Questa ne è una. Divertente e intelligente, leggera senza essere superficiale e mai stupida o volgare.

lunedì 27 luglio 2015
ARISTOTELES

Due gruppi,molto diversi tra loro ,solidarizzano contro il governo inglese  nella lotta per i propri diritti, Minatori e gay appartengono a due mondi completamente diversi e non mancheranno ,sopratutto nella fase iniziale di conoscenza, momenti difficili di convivenza e rispetto reciproco, poi piano piano la matassa si sbroglierà. A me è piaciuto molto,per il concetto che insieme [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 gennaio 2015
Lisa Costa

1984. Gran Bretagna. Un gruppo di persone viene stigmatizzato dal governo, viene infangato dai media, viene ostracizzato , lasciato in disparte a anche ingiuriato dal resto del popolo. Questo si unisce, allora, scende in piazza a manifestare e a tenere salda la sua posizione, a gridare e inveire contro la signora Thatcher. Stiamo parlando dei minatori, certo.

venerdì 11 settembre 2015
rampante

Trascinante commedia inglese che rievoca la sorprendente alleanza tra due mondi lontanissimi:  gli allegri, colorati gay ed i rozzi, tradizionalisti minatori. Giugno 1984 l'irlandese Mark Ashton, giovane militate per i diritti gay ebbe l'idea di avviare una sorte di alleanza con un gruppo sociale in rivolta contro la politica repressiva della Thatcher e le angherie della polizia e decide [...] Vai alla recensione »

sabato 18 luglio 2015
Alex67

"Pride" ha l'ottima idea di usare una vicenda relmente avvenuta (il sostegno di gay e lesbiche ai minatori in sciopero) per focalizzare l'attenzione su un punto molto imporatnte: anche due mondi distanti tra di loro anni luce, se lo vogliono, possono non solo convivere, ma addirittura allearsi. Non c'è nulla di più diverso tra gli omosessuali della metropoli [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 maggio 2015
salvatoregal91

Un dolce spaccato della società britannica di quel decennio . Così possiamo definire un film , di chiaro stile documentaristico , che ritrae un'insolita alleanza tra il sindacato dei minatori e le associazioni dei diritti civili per i gay . Una storia dal forte impatto emotivo , tra musica e documenti storici unendo la lotta delle classi sociali medio-basse con la straordinaria lezione [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 marzo 2015
Miguel Angel Tarditti

GAY CHE SOSTIENEN UNA HUELGA DE MINEROS??!! Si, eso es un pejuicio. Y porque no? Que diferencia hay entre un gay y un minero? Entre un minero y un enfermero? Ninguna! “El hombre es medida de todas las cosas”,decia Protagora, o sea que  cada hombre tiene su verdad, o (digo yo), tiene su libertad potencial para Ser ese individuo ùnico de su especie.

mercoledì 14 gennaio 2015
Cassiopea

Buon film basato su una storia tanto vera quanto incredibile, fatta di fatica e discriminazione ma anche di grandi conquiste. Una storia che trasmette speranza in futuri cambiamenti, commovente e che fa brillare gli occhi. Dal punto di vista tecnico non ho condiviso alcune soluzioni, avrei accorciato e velocizzato certe scene ed evitato riprese "amatoriali", questo perchè sono abituata [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 gennaio 2015
Franciarallo

Incantevole film che ancora una volta dimostra come non siano necessari grandi budget per creare un'opera meravigliosa. La storia narrata - autentica fin nei particolari - mostra come progresso e "progressismo" non siano sempre sinonimo di evoluzione positiva. Ai tempi d'oggi, temo, sarebbe pressoché impossibile il verificarsi di tali accadimenti, ma lì si era [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 gennaio 2015
homer52

Film gradevole e leggero, dimostrazione di come si possano trattare argomenti delicati e facilmente strumentalizzabili, con garbo e delicatezza senza cadere nella più profonda depressione e nella più struggente drammaturgia. La chiave giusta, come al solito, è quella dell'ironia, cioè l'utilizzo di quella strabenedetta funzione mentale che ci permettere di ridere [...] Vai alla recensione »

sabato 27 dicembre 2014
Lukedjnet

Film sorpresa scelto per caso senza neanche aver mai visto il trailer. Grazie al panorama desolante dei films in programmazione ho voluto dar fiducia ad un film minore e sono stato ripagato alla grande. FIlm fatto davvero bene, mai noioso, godurioso nella sua scorrevolezza, divertente ed allo stesso tempo riflessivo a tratti commovente. Curato nel dettaglio con diversi argomenti su cui riflettere [...] Vai alla recensione »

giovedì 19 febbraio 2015
epassp

Film che fa emergere la diffidenza, la realtà delle persone e cancella i pregiudizi. Fa riflettere

sabato 27 dicembre 2014
enzo70

Pride è un film perfettamente in linea con la tendenza del cinema inglese; impegnato, quel che basta, ed irriverente, sempre quel che basta. I danni sul tessuto sociale della Gran Bretagna lasciati dalla lady di ferro lasciano ancora i segni nell’immaginario d’oltre manica e Matthew Marchus racconta la storia di un gruppo di omosessuali che sostenne la battaglia dei minatori gallesi [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 dicembre 2014
Tristanodetrabail

Quando si trattano temi sociali il rischio è quello di appesantire la visione del film. Pride è invece un film entusiasmante nel quale si tocca il profondo disagio vissuto dai minatori, ai tempi del governo di Margaret Thatcher durante gli scioperi per impedire la chiusura di molte miniere, e quello della comunità gay ai tempi ancora vittima di diversi pregiudizi.

mercoledì 17 dicembre 2014
giorgio47

Fa piacere vedere che ci sono ancora persone che sanno fare del buon cinema. Un film spettacolare, sentimentale ed anche intelligente e che alla fine ha anche un significato non indifferente. Potrebbe sembrare uno dei tanti film riusciti della commedia all'italiana, dove si rideva ,ci si commuoveva trattando un argomento importante, il tutto senza annoiare, invece è un film inglese! Noi facciamo i [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 dicembre 2014
Flyanto

 Film che narra il reale fatto accaduto in Inghilterra negli anni '80, al tempo della politica della Thatcher, quando un gruppo di individui omosessuali, uomini e donne, agirono con manifestazioni di protesta vari ai fini di sostenere il popolo dei minatori del Galles minacciati di vedere chiuse le proprie miniere con conseguente stato di disoccupazione.

domenica 14 dicembre 2014
madrigal

Un film imperdibile. Un film sulla solidarietà. Tra gay e etero, tra donne e uomini, tra giovani e vecchi, tutti inclini a superare i pregiudizi e l'orgoglio davanti a una mano inattesa che offre aiuto. “Pride” non poteva essere il titolo più azzeccato di questa piccola opera d’arte - basata su un fatto vero - che accontenta tutti con un film divertente ma del peso specifico enorme.

venerdì 16 gennaio 2015
stellab

fantastico, gran film ... una storia bella e tenera magistralmente raccontata

lunedì 5 gennaio 2015
anna maria

Sono uscita dal cinema commossa. Avrei voluto applaudire alla fine della proiezione. Nessuna retorica, solo tanta verità e passione. Passione nella lotta dei minatori, passione dei giovani gay nell'affrontare la lotta con loro. Insieme a questo, tematiche che ancora oggi sono attuali, ovvero: lo sterminio dell'aids, l'amore omosessuale discriminato, i preconcetti sull'amore omosessuale, l'omofobia, [...] Vai alla recensione »

sabato 3 gennaio 2015
lucov

Piacevolissimo film che passa da scene molto serie a scene spassose in pochi attimi. Bello e a tratti veramente divertentissimo!

domenica 28 dicembre 2014
Lanco

film ingiustamente sopravvalutato. La trama è modesta e non si sviluppa al di là dell'apporto dato dal gruppo gay alla lotta dei minatori.  Come era intuibile su questa rigida base si innestano i prevedibili episodi di prevenzione verso l'aiuto, le successive varie aperture, le prevaricazioni, i pestaggi, la rappresentazione del mondo gay, l'incombenza dell AIDS e il [...] Vai alla recensione »

domenica 21 dicembre 2014
paolorol

Divertente, da tirare giù come un bicchiere d'acqua gasata. Quattro, forse anche cinque, risate si fanno, il risultato è piacevole e godibile. Basta non tenere conto che si tratta di fatti accaduti nella realtà che il regista ha tagliato spregiudicatamente per intrattenere il pubblico senza creargli nessuna angoscia. Quasi inesistenti, difatti, le implicazioni politiche, trascurate [...] Vai alla recensione »

domenica 14 dicembre 2014
ralphscott

Funziona,ma col ricorso ad una serie di luoghi comuni giustificati solo in parte da un contesto lontanissimo nel tempo,ben più dei trent'anni che il calendario ci suggerisce. Funziona perché gli ingredienti sono ben dosati,alcuni attori-facce si rivelano scelte appropriate,le musiche fanno nostalgia e,nonostante alcune lungaggini,la commedia non é greve.

Frasi
Quando fai una battaglia contro un nemico tanto più forte, tanto più grande di te, scoprire di avere un amico di cui non conoscevi l'esistenza è la più bella sensazione del mondo
Dai (Paddy Considine)
dal film Pride
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Natalia Aspesi
La Repubblica

Durante il drammatico sciopero dei minatori di trent'anni fa, in Gran Bretagna i gruppi LGSM (Lesbiche e gay sostengono i minatori) riuscirono a raccogliere e a donare ventimila sterline agli scioperanti ridotti alla fame. Questo episodio di solidarietà nell'Inghilterra della Thatcher, ha portato il regista Matthew Warchus e lo sceneggiatore Stephen Beresford a farne un film che è diventato il massimo [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Ma come sono carini questi gay. Come sono allegri, come sono colorati, come ballano bene. E poi, che coraggio: partire dal loro Gay Pride nelle strade di Londra, che anche nel remoto 1984, in piena era Thatcher, non era esattamente una capitale dell'intolleranza, per andare a solidarizzare con i minatori in sciopero nel Galles. Gente dura, chiusa, rotta a una vita infame.

Alessandra Levantesi
La Stampa

Per quanto bizzarro possa sembrare, Pride si ispira a fatti veri seppur non registrati negli annali ufficiali. Nel 1984 l'irlandese Mark Ashton, giovane militante per i diritti gay dal temperamento battagliero, ebbe l'idea di avviare una sorta di improbabile alleanza con un altro gruppo sociale in rivolta contro la politica repressiva della Thatcher e le angherie della polizia.

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Trascinante commedia inglese, che rievoca la sorprendente alleanza tra due mondi lontanissimi. Siamo nel Galles del Sud, giugno 1984. Il timido studente Joe si è imbarcato tra gli attivisti del movimento gay, che raccolgono fondi per i minatori, in sciopero contro il premier Margaret Thatcher. La cittadina accoglie con diffidenza la variopinta combriccola, poi scoppia una fragorosa amicizia.

NEWS
MYMOVIESLIVE
lunedì 8 febbraio 2016
Marzia Gandolfi

Se Roland Barthes ha trovato parole per tutti i gradi dell'amore ("Frammenti di un discorso amoroso"), il cinema ci ha donato tutte le immagini di quell'amore. Se proviamo a ricordare il primo bacio o il primo abbraccio di cui siamo stati testimoni, la [...]

VIDEO
lunedì 1 dicembre 2014
 

Basato su una storia vera, Pride è ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Degli attivisti del movimento gay, spinti dalla solidarietà verso chi, come loro, lotta contro il sistema, decidono di raccoglier [...]

winner
miglior esordiente britannico
BAFTA
2015
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