Finito il mandato come Governatore della California, Arnold Schwarzenegger ha dichiarato di voler tornare a recitare e gli studio si sono messi subito in moto. Negli scorsi mesi sono nati diversi rumor su un possibile sequel di True Lies e su un remake di Predator, ma a febbraio la Universal ha annunciato il proprio interesse nel dare nuovamente linfa vitale alla franchise di Terminator con un nuovo progetto diretto dal regista di Fast & Furious 5, Justin Lin.

Da Salvation al limbo
Sono passati ormai quasi due anni dall'uscita cinematografica di Terminator Salvation diretto da McG e interpretato da Sam Worthington e Christian Bale. Quarta pellicola della serie, il film è ambientato per la prima volta nel futuro e non nel tempo presente. Salvation racconta la lotta di John Connor e della Resistenza contro Skynet, il rivoluzionario programma di intelligenza artificiale collegato ad una rete di supercomputer che l'11 aprile del 2011 alle 20:11 (la data del Giorno del Giudizio secondo il telefilm Terminator: Sarah Connor Chronicles) ottiene una propria volontà e dà il via a una guerra nucleare su scala mondiale per distruggere la razza umana. In un mondo post-apocalittico gli esseri umani lottano per la sopravvivenza contro le macchine: John deve salvare il suo futuro padre, il piccolo Kyle Reese, e lottare nel cuore di Skynet contro un T-800 per salvare gli esseri umani catturati dalle macchine.
Il film doveva dare il via ad una nuova trilogia che avrebbe avuto come protagonista Bale nei panni di John Connor, ma il progetto andò a monte a causa dello scarso successo ottenuto dalla pellicola al botteghino. A peggiorare ulteriormente la situazione si sono aggiunti i problemi della Halcyon Company, la compagnia proprietaria dei diritti della franchise, sommersa da problemi finanziari. Per affrontare i pagamenti insoluti nel settembre del 2009 la Halcyon decise di mettere in vendita i diritti di Terminator, ma la situazione passò di male in peggio quando la compagnia fu costretta a dichiarare bancarotta e i diritti furono comprati dalla Pacificor, un fondo d'investimento di base a Santa Barbara, per 29,5 milioni di dollari.
Dopo quasi due anni di stallo la Sony, la Universal e la Lionsgate stanno considerando di comprare il pacchetto dei diritti della franchise che nel 2018, per una legge americana sui copyright, tornerà nelle mani di James Cameron. Si tratta probabilmente dell'ultima occasione per uno studio di poter realizzare uno o più film di Terminator senza il benestare di Cameron.

Dalle auto da corsa alle macchine ribelli
Qualche settimana fa, durante la promozione di Fast & Furious 5, Justin Lin è stato intervistato da Omelette a riguardo del suo possibile coinvolgimento con la franchise di Terminator. "Terminator era uno dei miei film preferiti durante la crescita. Penso di avere un'idea che mi piacerebbe vedere, ne ho parlato con Arnold... vedremo. Mi piacerebbe fare [il film], ma devono essere presenti le condizioni ottimali, le persone giuste. E ci sono anche altri progetti. Ma mi trovo in una posizione nella quale posso scegliere molto di più di quanto potevo fare un anno, due anni fa. Si tratta di qualcosa che è potenzialmente nel mio futuro, ma quando andrò a casa dovrò sedermi e analizzare le opzioni e scegliere quello che voglio fare".
Pochi giorni dopo, in un'intervista a Cinemateaser, il regista ha spiegato come è nato il suo coinvolgimento con la franchise di Terminator: "In realtà è stata la Pacificor che mi ha contattato. Avevano un'idea... ma penso che a molti studio non sia andata a genio o sia successo qualcosa... Così sono tornati da me e mi hanno chiesto 'Hai un'idea?' ed io ho risposto 'Ho l'idea!'". La Pacificor ha così abbandonato il concept iniziale per quello di Lin, approvato anche da Schwarzenegger e martedì scorso la compagnia ha annunciato tramite Deadline l'assunzione del regista. Ora la Pacificor, Lin e Schwarzenegger stanno facendo il giro degli studi per ottenere i finanziamenti.
Ma quando potrebbe essere realizzato questo nuovo film?
Venerdì Vulture ha riportato che Schwarzenegger ha concluso l'accordo per interpretare il protagonista del film drammatico Cry Macho di Brad Furman basato sul romanzo e sulla sceneggiatura di N. Richard Nash. Il piano del produttore Al Ruddy (Million Dollar Baby) e di Bill Block (District 9) è di vendere i diritti del film al market di Cannes e di cominciare le riprese questa estate. Schwarzenegger aveva preso in considerazione questo film durante la sua corsa per la carica di governatore, ma una volta vinte le elezioni il progetto era stato sospeso. A questo punto la pellicola The Last Stand di Kim Ji-Woon (A Bittersweet Life) nella quale Schwarzenegger dovrebbe interpretare uno sceriffo di frontiera al posto di Liam Neeson potrebbe essere rimandata ulteriormente, visto che le riprese di Terminator 5 sono previste dopo quelle di Cry Macho.
Nel futuro di Lin invece al momento c'era solamente Fast & Furious 6, che potrebbe essere girato dopo Terminator 5, dando così tempo a Vin Diesel di portare a termine il nuovo film di Riddick.

Nel passato, presente e futuro continua la lotta contro i Terminator
Cosa ci si può aspettare da Justin Lin come regista di Terminator 5? Chi ha paura che il dramma umano venga sostituito da scene d'azione può forse trarre un sospiro di sollievo. Sempre nell'intervista a Cinemateaser il regista ha svelato i suoi piani per la pellicola: "La tecnologia è cresciuta così tanto che si è creata una nuova idea di ingordigia. Qualche volta ci si fa prendere la mano perché hai una cinepresa che guarda fuori dalla finestra, ma ho bisogno di una cinepresa che guarda fuori dalla finestra? Le scelte dipendono dal regista" spiega Lin. Il regista quindi non vuole focalizzare tutto sull'azione. "Per Terminator siamo ancora all'inizio, ma non voglio fare un film dove si crei solo spettacolo. Voglio sostenere gli elementi umani. Se non si ha l'umanità, si diventa dei robot".
Parole simili erano state dette anche da McG. Ma Lin sembra conoscere "il terreno in cui si presterà a giocare". Se si tiene conto dell'episodio di Community, "Modern Warfare" diretto da Lin in cui viene fatta una citazione diretta di Terminator "Vieni con me se non vuoi avere della vernice su di te", che si riferisce alla famosa frase in Terminator "Vieni con me se vuoi vivere", il regista dimostra di avere una buona conoscenza della franchise tanto da creare una citazione divertente. Una citazione non può fare un film, ma il lavoro di Lin in Community è certamente più solido di quello in Fast & Furious. Ma l'approccio del regista verso il film, diventa un problema secondario rispetto alla sceneggiatura. Salvation ne è un esempio lampante. Appena il pacchetto dei diritti verrà comprato da uno studio, verrà assunto uno sceneggiatore che si spera riesca a creare uno script all'altezza di quelli creati da Cameron, la Hurd e Wisher Jr. per i primi due film. Altro punto di domanda è lo stesso Schwarzenegger. In Le macchine ribelli l'attore aveva il controllo assoluto e si è visto che questa mossa non ha per niente giovato al film. Quale sarà il suo coinvolgimento in Terminator 5? E quanto sarà grande il suo ruolo nei panni del T-800?

Viaggi nel tempo
Altra domanda è dove si collocherà nella time-line di Terminator, questo nuovo film. Già Salvation non aveva tenuto conto di Le macchine ribelli e del telefilm. Sebbene la storia fosse ambientata nel futuro, fungeva da prequel al primo Terminator.
Possiamo trovarci di fronte a tre possibili scenari:
- il film è un reboot o un re-imagining (un mix tra un reboot e un remake) di Terminator. In quel caso potrebbero ritornare come protagonisti Kyle Reese e Sarah Connor. Un remake diretto è una mossa suicida. Riavviare la franchise con nuovi attori e mantenendo solo Schwarzenegger del vecchio cast potrebbe funzionare solo nel caso in cui il casting venga fatto con la testa e non pensando alla popolarità degli attori coinvolti;
- potrebbe essere un sequel dei primi due film. In questo caso non verrà considerata la timeline del terzo e del quarto film e della serie televisiva;
- il film potrebbe accettare l'esistenza o di Salvation o di Le macchine ribelli. Non di entrambi visto che Salvation non tiene conto dell'esistenza del terzo.

Latino Review riporta che l'idea che sta girando in questi giorni negli studio è intitolata provvisoriamente "Terminator 2012", e in questo capitolo si tornerà di parlare di viaggi nel tempo ambientati nel presente. Il sito riporta inoltre che l'intero cast del film originale tornerà a recitare nella nuova pellicola assieme a Schwarzenegger. La fonte non specifica però a quale cast originale si faccia riferimento: il primo? Il secondo? L'unica cosa certa per il momento dovrebbe essere il ritorno di Linda Hamilton (Chuck) nei panni di Sarah Connor. Naturalmente sono cominciate a girare voci su quali potrebbero essere gli altri attori coinvolti nel progetto: o Michael Biehn (Take Me Home Tonight) l'interprete di Kyle Reese in Terminator, probabilmente in una sequenza nel futuro, o Edward Furlong (The Green Hornet) l'interprete di John Connor in Terminator 2, che avrebbe probabilmente più senso.
Venerdì scorso Joblo ha intervistato Biehn riguardo il rumor di Terminator. L'attore ha purtroppo dichiarato di non saperne niente. Per il momento nessuno ha contattato Furlong o la Hamilton per verificare ulteriormente la notizia riportata da Latino Review.
Considerando il successo ottenuto questo week-end da Fast & Furious 5 in America, probabilmente non dovremmo aspettare molto tempo per l'annuncio della vendita del film che potrebbe avvenire nelle prossime settimane durante il market di Cannes.