Sfumature d'amore

Il sentimento amoroso si dipinge di struggente romanticismo in Bright Star, dramma sul poeta John Keats diretto dalla regista premio Oscar Jane Campion. La regista neozelandese vinse il prestigioso riconoscimento grazie alla sceneggiatura di Lezioni di piano, il raffinato melodramma del 1993. Nel 2010 tratteggia con altrettanta delicatezza il rapporto tra il poeta inglese John Keats e la sua luminosa stella, Fanny Brawne. I due giovani innamorati sono interpretati da Ben Whishaw (i più lo ricorderanno come Jean-Baptiste Grenouille di Profumo – Storia di un assassino) e la bionda Abbie Cornish, vista in Paradiso + Inferno al fianco di Heath Ledger. La pellicola ambientata nell'Inghilterra ottocentesca ha ricevuto un illustre apprezzamento dal regista di Pulp Fiction, che ha così espresso il suo gradimento alla collega Campion: "E' il mio favorito dei tuoi film, lo amo, mai un innamoramento è stato così realisticamente e cinematograficamente ritratto come nella scena in cui Abbie porta John nel suo letto e i due si baciano e si toccano. Amo questo film, il tuo fan, Quentin Tarantino".

Meno dilaniante è la relazione tra Beth e Nick nella Fontana dell'amore, commedia sentimentale targata Usa e ambientata a New York (ma fa capolino anche nella città eterna: When in Rome il titolo originale). Il regista è Mark Steven Johnson, creatore di action di successo come Daredevil e Ghost Rider e gli sceneggiatori quelli di Daddy Sitter (Diamond e Weissman). Kristen Bell è l'ambiziosa gallerista newyorchese Beth, che durante un viaggio a Roma raccoglie delle monete magiche da una fontana, scatenando una strana reazione da parte di chi le aveva gettate (tra questi il magnate delle salsicce Danny DeVito). Tra gli inseguitori appassionati spunta anche l' affascinante cronista (Josh Duhamel), ma Beth dovrà capire se il suo amore è sincero o è effetto della miracolosa fonte. Per scolpire la fittizia Fontana dell'Amore ci sono voluti circa 40 giorni, e il risultato finale era talmente convincente che alcuni turisti pensavano si trovasse lì da secoli, le hanno affidato le loro monetine ed erano sorpresi nel non trovare informazioni sulla fontana nelle loro guide.

Risate, brividi e riflessione

Dall'America arriva una surreale commedia con protagonista l'ex wrestler Dwayne "The Rock" Johnson, che diventa L'acchiappadenti sotto la direzione di Michael Lembeck (regista di sitcom e film per famiglie come Agli ordini papà e Che fine ha fatto Santa Clause?). Il mito del ring dà vita al burbero giocatore di hockey Derek Thompson, anche noto come Fatina dei Denti; il buffo soprannome gli deriva dalla sua abitudine a "portar via" i denti ai suoi avversari, come fa la fatina con i bambini. Derek oltrepassa il limite infrangendo i sogni alla figlia della sua compagna e viene trasportato nel mondo delle fiabe dove per un certo periodo dovrà calarsi nei panni di Fatina dei Denti, con tanto di ali e bacchetta magica.

La spensieratezza lascia spazio al terrore con l'horror firmato Joe Dante The Hole in 3D, che si propone di sondare le paure e i segreti sepolti nell'animo umano rendendo il tutto più verosimile grazie alla tridimensionalità. A trovarsi di fronte alla voragine senza fondo del titolo sono i fratelli Dane e Jane e la loro vicina di casa Julie: i tre saranno messi di fronte alle loro angosce più recondite per poter far luce sull'oscuro mistero. Non mancano tocchi diversi dalla paura che prevale nel nuovo lavoro di Dante, che dichiara: "Nessuno dei film da me realizzati fino ad oggi conteneva quel mix di elementi terrificanti e profondo dramma umano che possiede The Hole...I colpi di scena più bizzarri sono accompagnati da atteggiamenti umoristici dei personaggi, ma la conclusione è sinceramente toccante e drammatica in una maniera inaspettata per un film di questo genere".

Infine arriva nelle sale Il padre dei miei figli, opera seconda della sceneggiatrice e regista francese Mia Hansen-Løve. Il film vincitore del premio speciale della giuria al Certain Regard di Cannes 2009 mette insieme un ottimo cast tutto francese in cui spicca la bolognese Chiara Caselli. Per il suo lavoro la talentuosa regista d'oltralpe si è ispirata alla figura del produttore francese Humbert Balsan, che ha creduto in lei e prodotto il suo esordio alla regia Tout est pardonné nel 2007. Sullo schermo però il protagonista è Grégoire Canvel, giovane produttore cinematografico che a causa di un evento sconvolgente vedrà infrangersi la vita felice che si era costruito, con l'amata moglie, tre splendidi figli e un lavoro soddisfacente.

Oltre alle nuove uscite rimangono in sala diversi film usciti nelle ultime settimane, tra cui spicca il sesto capitolo della saga horror Saw, che raddoppia l'incasso del primo weekend e arriva a 800mila euro; uscita la scorsa settimana, resiste bene la deliziosa pellicola per famiglie sceneggiata e interpretata da Emma Thompson, Tata Matilda e il grande botto. Il dramma popolare di Daniele Luchetti, La nostra vita, è ormai da settimane ai primi posti tra i film più visti e gran parte del merito è da attribuire alla straziante interpretazione di Elio Germano (premiata a Cannes con la Palma d'Oro); l'horror Final Destination 3D, dal 21 maggio nelle sale, supera i tre milioni e scende di una sola posizione in classifica dei più visti del weekend. Alla sua seconda settimana, continua l'ascesa il quartetto di Sex and the City 2, che è arrivato ad oltrepassare i quattro milioni. Infine rimangono in sala, imperturbabili, sia il Prince of Persia di Gyllenhaal che il Robin Hood di Crowe, giunti rispettivamente a 5 e 10 milioni.