Ex pornostar, molto conosciuta nell'ambiente televisivo italiano, dove si è scavata un posto tutto suo come concorrente di reality show e conduttrice di programmi come Paperissima Sprint. Con misteriose mete da attrice più seria, riuscirà ad avere qualche possibilità anche dal cinema?
Figlia di un direttore di conservatorio e di una ballerina di danza classica - che divorziarono quando lei aveva solo 6 anni - trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza con una difficile situazione familiare sulle spalle, situazione che la spingerà, prestissimo, a trovare un lavoro per essere più autonoma. A soli 14 anni comincia a frequentare le passerelle, tanto è vero che a 17 vince il titolo di Miss Teen Ungheria. È il 1989 e l'Italia è ancora lontanissima nei suoi pensieri. Dal mondo della moda si proietta verso quello di intrattenitrice nei night club di Budapest con un discreto successo poi, come molte altre ragazze prima di lei, parte per l'Italia in cerca di fortuna.
La "fortuna" - per così dire - la trova nel 1995 quando cioè, arrivata nella nostra nazione, incontra il regista e produttore di pellicole pornografiche Riccardo Schicchi, il quale le proporrà di girare un film dal titolo Ho voglia, dammela, la voglio, cui seguiranno diverse pellicole hardcore per la regia del mitico Joe D'Amato, dove la Henger si distribuirà fra nudità e scene lesbo. La Henger avrà così occasione di lavorare con stelle del porno del calibro di Philippe Dean, Frank Gun, Maria Bellucci e Mike Foster, diventando particolarmente famosa dopo Il giuoco dei sensi (2001), film diretto da Enrico Bernard.
Nel frattempo, sposa Schicchi dandogli ben due figli - Mercedes e Riccardino - e lasciando definitivamente le scene hard per il mestiere di mamma, ma anche quello di imprenditrice accanto al marito e, sporadicamente, di soubrette e ospite televisiva. Nel 2002, viene scelta come comparsa da Martin Scorsese per il kolossal Gangs of New York (2002), ma le uniche scene in cui recita accanto a Leonardo DiCaprio sono tagliate in fase di montaggio. Poco importa, la Henger si rifarà apparendo nella trasmissione televisiva sul cinema di serie B - e non solo - Stracult accanto a Max Tortora e Max Giusti, nella parte della signora Fottenberg, quasi sempre accusata di un omicidio dall'imitazione scialba dell'Ispettore Derrick.
Ma è in seguito al reality show La fattoria che la sua fama aumenta a livello esponenziale, tanto che le verrà affidata la conduzione di Paperissima Sprint accanto al Gabibbo. A rompere il sogno di gloria, il 28 aprile 2006, arriva una condanna di primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione con l'accusa di associazione a delinquere, violazione della legge sull'immigrazione e sfruttamento della prostituzione per lei e per quello che era ormai il suo ex marito. Secondo il nostro tribunale, la Henger e il suo ex compagno - nonché un altro gruppo di persone - sono stati accusati di ingaggiare delle ragazze dall'Ungheria e portarle in Italia clandestinamente, per farle esibire in spettacoli hard e incontri erotici tra clienti (che andavano ben oltre un semplice spogliarello) in una serie di locali (l'Elite, il Pegasus, il Dame, il Sexy Games e il Ream Game) gestiti dall'organizzazione di Schicchi Diva Futura.
L'ex pornostar cerca di difendersi come può dalle accuse per bocca del suo avvocato: "È una sentenza veramente ingiusta. La Henger paga il fatto di essere stata la moglie di Schicchi e, anche se era incensurata, il tribunale non le ha voluto concedere neppure le attenuanti", ma invano. Ricomincia: prima con la musica realizzando i singoli "Ooh yeah" e "My heart is dancing" (di nessun successo), poi come valletta nel programma di Alessandro Cecchi Paone Azzardo (2007) e infine con qualche calendario. Fra tutte le strade percorse anche un po' di cinema, ma senza particolare successo. Allora prova con il teatro, mettendo in scena "Ritratto di Signora" (2007), un testo inedito su Santa Maria Goretti scritto da Carmelo Bene, dove la Henger, con molto stupore di critica e pubblico, ma con il placet del direttore artistico del Brancaccio e creatore di mostri televisivi Maurizio Costanzo, veste i panni della Santa uccisa nel 1902.
La scelta della Henger, seppur sconvolgente, non è casuale. Infatti l'attrice, conobbe realmente Bene nel 1994. Quando cioè, appena arrivata in Italia e dopo qualche spettacolo hard organizzato da Schicchi, fu contattata dal regista per il ruolo di Ofelia nel suo "Hommelette for Hamlet", ma per via dei suoi documenti non in regola dovette rifiutare. Ma sarà vero? Nessuno ha le prove del loro incontro. Per (s)fortuna, lo spettacolo viene annullato clamorosamente dalla vedova di Bene, Raffaella Baracchi, che non ha gradito la presenza dell'attrice (o della "non-attrice per non dire altro", come lei stessa l'ha definita) nello spettacolo dedicato alla memoria del marito scomparso, facendo persino causa a Maurizio Costanzo per aver violato una precisa causa del copione - legalmente depositato alla Siae - secondo la quale "Ritratto di Signora" non poteva essere rappresentato senza l'autorizzazione della vedova, che invece non è stata mai contattata.
