Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 168 minuti |
Regia di | Martin Scorsese |
Attori | Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis, Cameron Diaz, Liam Neeson, John C. Reilly Henry Thomas, Brendan Gleeson, Gary Lewis, Jim Broadbent, Barbara Bouchet, Eddie Marsan, Stephen Graham, Alec McCowen, David Hemmings, Lawrence Gilliard Jr., Cara Seymour, Tony Campanozzi. |
Tag | Da vedere 2002 |
MYmonetro | 3,14 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 gennaio 2017
Gangs of New York è stato il film più atteso dell'anno 2015: per le traversie produttive, per il montaggio infinito, per il suo cast stellare. Il film ha ottenuto 5 candidature a Premi Oscar, 5 candidature e vinto 2 Golden Globes, ha vinto un premio ai SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Gangs of New York ha incassato 7,5 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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New York, 1846, quartiere di Five Points.Una cruenta battaglia tra gangs sancisce il trionfo di William Cutting detto Billy the Butcher, capo dei nativi americani e la morte di Padre Vallon, protettore degli emigranti. Sedici anni dopo il figlio di questi, Amsterdam, esce dal riformatorio fermamente deciso a ingraziarsi l'assassino di suo padre per poi fare vendetta. Conosciuto Billy, Amsterdam ne viene in pratica adottato e arriva a salvargli la vita. Una volta scoperto e sfigurato, si risolverà a combattere apertamente contro di lui. Ma sono gli anni della Guerra Civile: l'ultimo scontro tra le gang sarà decisamente superato in violenza e ferocia dall'intervento delle truppe inviate a far rispettare la coscrizione obbligatoria.
Gangs of New York è probabilmente il film più atteso dell'anno: per le traversie produttive, per il montaggio infinito, per il suo cast stellare. Il risultato, pur notevole, è inferiore alle attese. Si direbbe che Scorsese, per la prima volta alle prese con un kolossal, voglia approfittare dell'occasione per chiudere i conti con tutto il suo passato di innamorato del cinema. Ma lo fa nel modo più sbagliato, infilando a raffica citazioni e stilemi (da Griffith a Leone, da Ejzenstejn a Von Sternberg) che non si coagulano in racconto coerente. Resta una somma smisurata di pezzi di bravura intervallata da lunghi tempi morti, con un cast adeguato nei ruoli di contorno ma poco azzeccato per quelli principali (con la gigantesca eccezione di Daniel Day-Lewis) e incredibili movimenti di macchina contraddetti da clamorosi errori di montaggio. Ma se l'ambizione era quella di riproporre una seconda "nascita della nazione" va largamente delusa. Più grande, in tutti i sensi, che realmente bello.
Siamo nell'800 nel quartiere "five points" di New York, la gang dei "Nativi" capitanati da Bill,meglio noto come il Macellaio, sconfigge "i conigli morti" uccidendo Padre Vallon e lasciando orfanello il figlio Amsterdam. Ben sedici anni dopo Amsterdam torna, dopo anni di esilio in Irlanda,bramoso di vendetta in una New york corrotta e abbruttita dalla gestione tirannica di Bill.
Veramente un bel film questo di Scorsese,non fosse altro per la splendida rappresentazione dei quartieri e costumi da favola. A tratti davvero cruento,sopratutto attraverso il personaggio di Billy il Macellaio che non lesina letteralmente a tagliare la testa a chi si frappone tra lui e l'agognato potere del "Re dei quartieri" Un uomo di rara bestialità e crudeltà [...] Vai alla recensione »
Gangs of New York, e' un film che offrirebbe svariati spunti per raccontare, piu' o meno fedelmente, una storia che e' radicata nella realta dei fatti. Ovvero la nascita di NY quando la citta' era solo in balia delle gang e delle rivalita' tra loro. Ovviamente da questo ne consegue che come NY, l'intera America e' stata costruita e fondata da immigrati diversi i quali [...] Vai alla recensione »
Con l’aprirsi del nuovo millennio, con l’entrata in scena degli anni che passeranno alla storia come la decade dai doppi zeri, Martin Scorsese decide (non a caso) di tornare a parlare di New York, la propria città natale, la metropoli che come si suol dire “non dorme mai” e dove, l’11 Settembre del 2001, un attacco terroristico cambiò, proprio [...] Vai alla recensione »
Gerardo Monizza La nascita di un capitale è – spesso – il frutto di una serie di concatenazioni violente, anche non corrette, talvolta al limite della legge. Così sosteneva il vecchio Marx e Martin Scorsese sembra dargli ragione, documentando. In “Gangs of New York” il capitale è quello morale della “capitale” del mondo contemporaneo che [...] Vai alla recensione »
Un ragazzo cerca di rifarsi una vita dopo anni in riformatorio dopo la morte del padre, malgrado tutto però, dovrà fare i conti col destino. Film enorme, diretto magistralmente soprattutto nella messa in scena. Daniel Day Lewis lotta a suon di bravure contro Leonardo Di Caprio mentre Cameron Diaz fa la sua figura vista e stravista coi suoi occhi grandi e i sorrisi ormai chiaramente di [...] Vai alla recensione »
Nella seconda metà dell'800, tra irlandesi in cerca di riscatto e un posto al sole nella East Coast e "Nativi" che sembrano sporchi e lerci diavoli miltoniani, il quartiere newyorchese dei Five Points è sconvolto dalla lotta che il giovane Amsterdam, orfano di Priest Vallon, capo dei "figli di Erin", chiamati Dead Rabbits sul campo di battaglia, ingaggia contro [...] Vai alla recensione »
Nel fantastico scenario della New York di meta ‘800, ancora alla ricerca di un equilibrio tra le varie etnie che la popolavano e i continui sbarchi di europei in cerca di fortuna, prende vita “Gangs of New York”. Il film di Scorsese si presenta alla grande potendosi avvalere di un Cast Stellare: da Leonardo Di Caprio a Cameron Diaz da Daniel Day-Lewis a Liam Neeson .
GANGS OF NEW YORK (USA, 2002) diretto da MARTIN SCORSESE. Interpretato da LEONARDO DICAPRIO, DANIEL DAY-LEWIS, CAMERON DIAZ, LIAM NEESON, BRENDAN GLEESON, JOHN C. REILLY, JIM BROADBENT, HENRY THOMAS, GARY LEWIS Dal 1846 al 1863, a Manhattan. Scorsese lo descrisse così: «è la storia di un ragazzo che cerca un padre e di un padre che desidera un figlio, sullo sfondo della Frontiera [...] Vai alla recensione »
Bella storia, un pò incasinata, con Di Caprio e Day-Lewis davvero bravissimi. Il film in certi tratti è un pò pesante, ma tutto sommato scorre via. Ma non chiamatelo capolavoro!! Spettacolare la scenografia. Curioso il cameo di Martin Scorsese. voto: 7+
1846. Al termine di un feroce duello tra il gruppo dei nativi e quello dei migranti, il capo di questi ultimi viene ucciso. Sedici anni dopo il figlio cercherà di vendicarsi del capo dei nativi il famigerato Macellaio mentre intanto sta infuriando la Guerra Civile. Un film bello e rude e non sarebbe potuto essere altrimenti per rendere al meglio quello che sta alle origini della grande metropoli [...] Vai alla recensione »
Martin Scorsese dirige con mestiere, ma forse con meno ispirazione che in passato, un ritratto storico-sociale della travagliatissima nascita di New York; lo fa rivisitando parzialmente, e spostando nei secoli addietro, gli ambienti a lui più cari: quello dell'America e di New York per l'appunto, così come quello dei gangsters.
Tra i migliori film di Scorsese, sicuramente uno dei miei preferiti in assoluto. Si entra subito nel vivo, siamo a New York nell'800, quartiere five points. Durante una epica battaglia, i nativi capeggiati da Bill il macellaio (interpretato in modo straordinario da D.D. Lewis) hanno la meglio sui "conigli morti" (gang di immigrati irlandesi) capeggiati da padre Vallon.
Nel 1848 i Nativi, guidati da Bill il Macellaio (Day-Lewis), e i Conigli Morti, guidati dal reverendo Vallon (Neeson), si scontrano per il controllo dei Five Points, un quartiere di New York. Una battaglia sanguinosa sancisce il vincitore: Vallon è sconfitto. Nel 1866 il figlio (DiCaprio) del prete torna ai Five Points dove aveva assistito bambino all’uccisione del padre per avere [...] Vai alla recensione »
Come un palcoscenico, che pian piano si schiude, lasciando il posto alla scenografia intera,così incomincia il film, lasciando volutamente gli spettatori sconcertati e curiosi. Gradualmente si capisce la storia e ciò su cui si vuole poggiare l'attenzione. Non ci delude DiCaprio, per il quale devo ammettere di avere un'ammirazione spropositata e non ci deludono nemmeno gli attori principali, fra i quali [...] Vai alla recensione »
Una sola parola lo racchiude: epico! Senza romanzare troppo i termini e le analisi, questo film del grande Scorsese racconta, in maniera superba, uno spaccato quasi sconosciuto della società americana del XIX secolo. Un cast decisamente indovinato, ambientazioni perfette, costumi fedelissimi, scenografia davvero ben realizzata. Ci sono tutti gli ingredienti per vederlo e comprarlo in dvd [...] Vai alla recensione »
se questo film lo avesse fatto un regista normale e giovane al quale hollywood aveva dato fiducia si sarebbe urlato al grande film ma quando un film cosi lo fa scorsese si pensa sempre al capolavoro già prima di entrare in sala. un film da vedere perchè non è da buttare,di caprio è fantastco ed ancora più di lui lo è day lewys che rimane un attore incredibile [...] Vai alla recensione »
film del 2002 diretto da m.scorsese sceneggiato da steven zaillian , in questo film c'è la prima collaborazione tra scorsese e di caprio che continuerà arrivando a 5 film ,ultimo t.w.o.w.s nel cast troviamo nei panni dell'antagonista daniel day lewis. questo progetto era nella mente del regista già dagli anni '80 ma per problemi di budget nessuna casa di produzione ha [...] Vai alla recensione »
film bellissimo!!sottovalutato secondo me..il cast é veramente ottimo!daniel day-lewis fá sognare!!con questo film dicaprio ha finalmente abbandonato quell'aria da bambino(e di attore)viziato e ha finalmente iniziato a recitare da oscar senza fermarsi!!grande prova di attori,di registi,di montaggio,di musiche e chi piú ne ha piú ne metta!!veramente un ottimo film
film bellissimo!!sottovalutato secondo me..il cast é veramente ottimo!daniel day-lewis fá sognare!!con questo film dicaprio ha finalmente abbandonato quell'aria da bambino(e di attore)viziato e ha finalmente iniziato a recitare da oscar senza fermarsi!!grande prova di attori,di registi,di montaggio,di musiche e chi piú ne ha piú ne metta!!veramente un ottimo film
Capolavoro assoluto!! tanti si aspettavano un film alla via col vento e invece per fortuna non sono stati accontentati. Regia magistrale, scenografie e costumi da vero kolossal, belle musiche e un cast molto ricco dove spicca la performance strepitosa e assoluta di Daniel day Lewis nei panni del fantomatico bill il macellaio. Film da 5 stelle!! il migliore del 2000.
Tutto fumo e niente arrosto. Io non ho visto tutti i film di Martin Scorsese ma finora credo che questo sia il peggiore. Un ritmo pessimo pieno di scene tagliate a metà e sconnesse tra loro. Una regia al di sotto della media che non riesce a riscattare il film da un montaggio passivo e inesistente. L'unico attore buono è Day-Lewis che senza strafare regala un'interpretazione [...] Vai alla recensione »
Leopardi si lanciava in spericolati versi interrogando la Luna e i suoi misteri esistenziali; Martin Scorsese, con la medesima accoratezza e disincanto, interroga New York; il suo cuore che pulsa e sanguina dà il la ad intensi interrogativi su quale sia l'origine e il senso comune dell'America. Da dove nasce l'impetuoso sentimento a stelle e strisce? In che modo la carne marcescente, [...] Vai alla recensione »
Non m'intendo molto di cinema ... ! Ho appena cominciato ed ho solamente ... 1.200 film in collezione, molti dei quali ancora da vedere ....! Sicuramente tutti voi avrete più esperienza di me ...! Comunque, per quel poco che ho visto, mi sembra un ottimo film ! (4 stelle) Mi riservo di dare un giudizio migliore o peggiore, non appena avrò osservato e valutato tutti i dettagli . Vai alla recensione »
il film mi è piaciuto abbastanza, ma due ore e mezzo sono eccessive, le senti tutte e non è una lunghezza che scorre su una trama ben precisa.. è una lunghezza fatta di aneddoti, senza un fine vero e proprio per la trama se non quello di ribadire concetti e so che esprimere critiche a un film che non sia palesemente obbrobrioso su mymovies equivale ricevere una [...] Vai alla recensione »
Troppo spesso come in questo caso, un film viene considerato solo dalla quantita di sangue; Questo film, a mio parere merita di essere visto, anche piu di una volta. Mi rimane poco da dire, le cose importanti sono state gia dette, non mi rimane che consigliarvelo ancora e ancora
un film che entrerà nella storia dell' america così come l'immenso daniel day lewis attore di una prova a dir poco sbalorditiva. eccezionale nonostante la sua durata il scorre velocemente senza mai anniare. un altro grande capolavoro di scorsese
Il film inizia con una frase:"il sangue resta sulla lama"pronunciata dal reverendo Vallon per suo figlio Amsterdam(da adulto interpretato da Leonardo Di Caprio)e il cui significato riecheggierà per il resto della vicenda anche o soprattutto per le violenze perpetrate da Bill"il macellaio"(interpretato da un monumentale Daniel Day Lewis.
Ai curiosi di storia piacerà quest'opera; Scorsese riesce a raccontare senza ipocrisie un' epoca dimenticata. Ma il film vuole dire di più: sull'animo umano, sul cuore degli uomini, le debolezze e il coraggio.
Questo film è perfetto, inizia con azione allo stato puro, procede come un film drammatico (con una trama fantastica) anche un po' thriller e finisce con azione allo stato puro. Io l'ho visto in inglese, perciò non so com'è il doppiaggio, ma comunque i personaggi sono fatti benissimo, il macellaio è uno dei cattivi meglio fatti in un film di questo genere, Dicaprio [...] Vai alla recensione »
Questo film è perfetto, inizia con azione allo stato puro, procede come un film drammatico (con una trama fantastica) anche un po' thriller e finisce con azione allo stato puro. Io l'ho visto in inglese, perciò non so com'è il doppiaggio, ma comunque i personaggi sono fatti benissimo, il macellaio è uno dei cattivi meglio fatti in un film di questo genere, Dicaprio [...] Vai alla recensione »
Martin Scorsese è un fantastico regista, quanto stravagante e sfigato come la morte, la maggior parte dei suoi lavori è stata ingiustamente snobbata, ed in questo caso specifico, seppur non sia un capolavoro, delle 10-11 nominations, non s'è visto neanche un Oscar, nemmeno per i costumi o la scenografia, che ho trovato molto buoni.
Non ci siamo Martin, pecche ovunque, il film non riesce ad essere MAI verosimile, fattezze da pagliacciata teatrale (con tutto il rispetto per il teatro). Neppure il sempre grande Leo riesce a salvare un flop di dimensioni titaniche. Forse il peggior Scorsese di sempre, un insulto ai suoi grandi capolavori del passato, da Mean Street a Raging Bull, ecc. Un autentico spreco di soldi.
Un film noiosissmo che fa pesare tutti i minuti che compongono la sua lunghezza... un insieme di situazioni banali e stereotipi imbarazzante! Sicuramente il peggior Scorsese di sempre. Le caratterizzazioni dei personaggi e delle gangs sembrano uscite da un fumetto di "Topolino"
POTEVA ESSERE UN CAPOLAVORO PECCA NELLA SCENEGGIATURA DANIEL DEY-LEWIS D'ANTOLOGIA DA OSCAR SENZA LA SUA PRESENZA QUESTO FILM ERA MEDIOCRE DI CAPRIO CAMBIA LAVORO IL CINEMA NON E PER TE PESSIMA FIGURA CON LEWIS TROPPO SUPERIORE SOPRA LE RIGHE............ SCORSESE REGIA DA OSCAR E SEMPRE UN GRANDE
UN FILM ANNUNCIATO COME UNO DEI MIGLIORI FILM DELL'ULTIMO DECENNIO E DEL NUOVO SECOLO, UN CAST CON GRANDI NOMI DEL MONDO CINEMATOGRAFICO, UN REGISTA CHE SOLO A SENTIRNE IL NOME, CREA SUCCESSI COME MICHAEL JACKSON NELLA MUSICA.. INSOMMA UN FILM CHE DURA QUASI 3 ORE E CHE, PERFETTAMENTE DACCORDO CON LA RECENSIONE, OFFRE SCENE DI INCANTEVOLE PREGIO (E, OCCORRE AGGIUNGERLO UNA BELLISSIMA AMBIENTAZIONE [...] Vai alla recensione »
No, Gangs of New York non è il capolavoro annunciato; o meglio, lo è solo in parte. Capolavoro a metà è un concetto che non regge? Sia pure: resta il fatto che il film, dopo aver mescolato per due terzi cose belle (la nervosa sequenza iniziale) con altre meno riuscite, nell'ultima parte decolla vertiginosamente offrendo allo spettatore un'ora di cinema memorabile.
«Chi si sarebbe mai sognato che la guerra potesse arrivare a New York?». E invece, nel 1863, la guerra infuria nelle strade di Manhattan: due anni prima il presidente Lincoln ha deciso di abolire la schiavitù e undici stati del Sud si sono distaccati dall’Unione. La guerra di Secessione è lontana, ma gli uomini che vanno a combatterla, i proscritti, i volontari forzati, i pochi che sembrano crederci, [...] Vai alla recensione »
“L'America è nata nelle strade”: mai slogan di lancio fu più azzeccato (e diffuso). Ma, indipendentemente dall'accorta strategia promozionale dell'ultimo film di Martin Scorsese, è anche vero che pochi titoli sono stati attesi come Gangs of New York, sia per la garanzia dell'autore, sia per l'indubbio blasone del cast, sia per la travagliatissima produzione che per la decisione di posticiparne l'uscita [...] Vai alla recensione »
Scorsese e New York: la passione di un grande regista per la storia e le pulsioni, la crudeltà e la meraviglia della città che ama. Gangs of New York è soprattutto questo: l’omaggio superbo di Martin Scorsese alla Grande Mela. Ambientato nel 1860 a Five Points, quartiere malfamato di Lower Manhattan dove si trova ora l’opulenta Soho, il film racconta la guerra fra bande rivali per il dominio della [...] Vai alla recensione »
C'è qualcosa che disturba all'inizio di questo film. Una nota stonata che non si riesce subito a focalizzare. Dopo un intenso prologo in bianco e nero nella Roma del 1943 (che sarà chiarito durante lo svolgimento della pellicola) ci ritroviamo nella Roma di oggi, nella mattinata qualsiasi di una coppia qualsiasi. […] Poi questa giornata qualsiasi diventa una giornata particolare: un uomo, un anziano [...] Vai alla recensione »