Maurizio Lastrico nasce a Genova, dove si diploma come operatore turistico nel 1998, anno in cui comincia a sperimentarsi nella scrittura comica e non solo, anche attraverso la sceneggiatura di cortometraggi come Molto piacere, sono io.
Appassionato di recitazione, decide di frequentare la Scuola del Teatro Stabile di Genova, uscendone diplomato nel 2006 e diventando un cabarettista teatrale e televisivo con spettacoli come "Quando fai qualcosa in giro dimmelo", "Facciamo che io ero io" diretto da Gioele Dix, "Nel mezzo del casin di nostra vita", "Lasciate ogni menata voi che entrate", "Back to Zena" e "Il metodo StanisLastrico".
A questo tipo di esperienze, si aggiunge tanto teatro shakespeariano ("Enrico V", Romeo e Giulietta", Tutto è bene quel che finisce bene", "La bisbetica domata", "Re Lear", "Sogno di una notte di mezza estate"), ma anche classico come "Mercator" di Plauto e "Antigone" di Sofocle. E poi ancora "Anfitrione" di Molière, "La bottega del caffè" e "Il bugiardo" di Goldoni.

Di casa a "Zelig"
Nel 2007 partecipa alla sitcom Camera Café, con il personaggio del Catatonico, ma recita anche nella seconda stagione di Il capitano, su RAI 2.
Come cabarettista, entra tra i comici dei programmi tv "Zelig Off" e "Zelig", all'interno dei quali propone versioni urbane della Divina Commedia di Dante Alighieri, ispirate alla vita vera e quotidiana. Lavora anche in "Grazie al cielo sei qui" su La7 e a "BravoGrazie" di nuovo su RAI 2, ritornando alla sitcom con Piloti.
Sarà poi Elia in Tutto può succedere e sostituirà Maurizio Crozza nel programma di Giovanni Floris "diMartedì"; passerà a Don Matteo nella parte del pm Marco Nardi (spesso in episodi con la collega Maria Chiara Giannetta) e lavorerà alla fiction su Mia Martini Io sono Mia.
Nel 2023, recita nell'edizione italiana del telefilm francese Chiami il mio agente!, Call My Agent - Italia, poi entra nel cast di Non ci resta che il crimine- La serie e di Sei donne - Il mistero di Leila. Sarà poi Giuseppe Garibaldi in Mameli - Il ragazzo che sognò l'Italia.

Al cinema
Dopo una piccola partecipazione nel film di Checco Zalone e Gennaro Nunziante Sole a catinelle, è diretto da Gianni Zanasi in La felicità è un sistema complesso nel 2015, mentre nel 2021 appare in America Latina di Damiano e Fabio D'Innocenzo.

Videoclip
Maurizio Lastrico è anche apparso nel videoclip musicale di Max Pezzali "Sembro matto".