La prima band di Nick Cave rivive in un documentario che non si ritrae di fronte agli eccessi. Documentario, Biografico - Australia2023. Durata 98 Minuti.
Il docu-film che racconta l'ascesa e l'implosione di uno dei gruppi post-punk più selvaggi di sempre. Espandi ▽
Alla fine degli anni ’70 Nick Cave, Mick Harvey, Tracey Pew, Phill Calvert e Rowland S. Howard misero a ferro e fuoco l’Australia con una musica che iniettava nelle ceneri del punk forti dosi di blues degenere e derive psychobilly. Il loro nome, benché per qualche anno lo cambiarono in Boys Next Door, era Birthday Party; il loro leader era un personaggio destinato nei decenni a seguire a divenire un gigante indiscusso del rock. La “festa di compleanno” più pericolosa e debosciata che si potesse concepire caratterizzò gli anni a cavallo dei due decenni, seminando caos in giro per il mondo. Il film di Ian White, prodotto da Wim Wenders, segue cronologicamente le vicende del gruppo, dai primi vagiti a St. Kilda, Melbourne sino alla dissoluzione a Berlino, che porterà alla nascita del primo nucleo dei Bad Seeds. Il montaggio del materiale di repertorio privilegia le esibizioni live, in cui l’eccesso era all’ordine del giorno, mentre nulla o quasi appartiene al tempo presente. Il film ha il merito di non pretendere di essere molto più di una cronistoria fedele di un’epoca di follia e le testimonianze orali di Cave e Harvey forniscono materiale sufficiente per rendere l’idea di cosa significasse un concerto animalesco dei Birthday Party. Recensione ❯
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Brando De Sica porta i vampiri a Napoli con tanta immaginazione, in un esordio "di genere"
scanzonato e dark. Drammatico, Italia2023. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mimì è un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto
giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Espandi ▽
Mimi` e` un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Insieme decidono di fuggire un mondo cinico e violento. Recensione ❯
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Una commedia animata musicale che rende meno insopportabile la perdita e l'oblio. Animazione, Francia, Italia2023. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film che parla dell'infanzia dal punto di vista di un bambino, senza essere sentimentale o esagerato. Espandi ▽
Linda non ha preso l'anello di sua madre! Non meritava di essere punita! Che ingiustizia!
E ora Paulette, la mamma di Linda, farà di tutto per farsi perdonare dalla figlia, anche se questo significa preparare il pollo con i peperoni, nonostante non sappia cucinare. Ma come si fa a comprare un pollo durante uno sciopero generale? Dal pollaio al camioncino dei cocomeri, dalla polizia dal grilletto facile al camionista allergico, dalla nonna alle inondazioni, Paulette e sua figlia si imbarcano alla ricerca del pollo, coinvolgendo la "banda di Linda" e, alla fine, l'intero quartiere. All'insaputa di Linda, il delizioso piatto di pollo che suo padre era solito preparare è la chiave della memoria. Recensione ❯
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Tra presente e passato, Patricia Font ci mostra la passione per l'insegnamento. Donandoci un messaggio universalmente valido. Biografico, Spagna2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista. Espandi ▽
Antoni Benaiges è un maestro delle scuole elementari di origini catalane a cui viene assegnata una pluriclasse a Bañuelos de Bureba (Burgos). I suoi metodi di insegnamento innovativi e il fatto di non nascondere il proprio ateismo gli alienano le simpatie del parroco e del sindaco ma non quelle degli alunni che lo sentono vicino alle loro speranze e ai loro sogni. Uno dei quali è quello di poter vedere il mare.
Un film dallo straordinario successo in Spagna che ha un messaggio universalmente valido. Patricia Font dirige un film in continua alternanza tra il presente e il passato e riesce a restituirci il clima di quell'epoca mostrandoci la passione per l'insegnamento di Antoni
Antoni Benaiges è davvero esistito e veramente ha promesso il mare a dei bambini che potevano solo immaginarlo. Quella promessa aderiva perfettamente al suo progetto didattico e pedagogico. Per comprendere meglio questo aspetto è bene ricordare che Benaiges applicava il 'metodo naturale' elaborato dal pedagogista Célestin Freinet che prevedeva una partecipazione costante da parte degli alunni, dettata dai propri bisogni, al processo di conoscenza. Recensione ❯
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Un originale noir di provincia. Con un'ottima prova di Colangeli ad amplificare la dimensione oscura. Commedia nera, Italia2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un revenge movie sulle fake news di paese, guidato da un testardo Don Chisciotte di provincia. Espandi ▽
Novembre 2015. A Castelrotto non sembra succedere mai nulla fino a quando scompare Rambaldi, un venditore ambulante. La polizia avvia le indagini e a interessarsi del caso c'è anche Ottone Piersanti, un ex cronista locale e maestro elementare in pensione. Il caso della scomparsa lo spinge a riprendere la penna in mano ed occuparsi del caso. A Castelrotto arriva per collaborare anche una giovane reporter stagista, Mina, di cui s'invaghisce l'agente della polizia locale. Il piano dell'uomo è evidente: vuole manipolare il racconto di questa scomparsa per accusare le persone che sono stati responsabili di un dramma familiare che lo ha profondamente segnato.
A volte Castelrotto ha un passo incerto come nella parte processuale, ma riesce ad essere anche decisamente originale nel parallelismo tra dimensione reale e visionaria e a portare su piste narrative che sembrano abbandonate e poi riprese.
Giorgio Colangeli diventa certamente determinante per amplificare la dimensione oscura, e la sua recitazione sottolinea prevalentemente le reazioni istintive, i demoni inquieti con cui convive il suo personaggio e che contribuisce a dare a Castelrotto una forma non lineare, dove gli umori e la dimensione torbida contano hanno maggiore importanza di una scrittura definita. Recensione ❯
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Un affettuoso mix di dramma e commedia sul set esplosivo di un film che non si riesce a concludere. Drammatico, Francia2023. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia ruota attorno a Simon che sta dando il via alle riprese di un film sulla lotta combattuta da un gruppo di operai per mantenere in vita la loro fabbrica e, con essa, il loro lavoro. Espandi ▽
Sul set, il regista Simon è a rischio di perdere il controllo: la storia già esplosiva degli operai di una fabbrica che lottano per salvare i posti di lavoro diventa complicata da gestire da entrambi i lati della cinepresa. Trovandosi a decidere a chi assegnare la realizzazione del “making of”, è intenzionato ad affidare il compito a una delle comparse, Joseph, giovane pizzaiolo con ambizioni da cineasta. Il regista francese Cédric Kahn gira Making of in una fase di grande fervore della carriera, nello stesso anno in cui fa uscire Le procès Goldman. Qui è il cinema stesso a essere messo alla sbarra, in una cronaca caotica delle riprese di un film in cui tutto è sempre a un passo dall’andare a rotoli. Kahn guarda al mestiere del cinema come pura sopravvivenza, impietoso pragmatismo, controllo delle masse e politica d’ufficio. Scene corali di discussione si aprono senza che lo spettatore sappia se sta assistendo all’una o all’altra. Perché cinema e lavoro sono, in fondo, la stessa cosa. Recensione ❯
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La storia di Lampo, fedele come Lassie, coraggioso come Bella e divertente come Beethoven. Espandi ▽
La storia di Lampo, fedele come Lassie, coraggioso come Bella e divertente come Beethoven, che fin da cucciolo si sentì attratto dalle grandi avventure e toccò milioni di cuori con i suoi viaggi in treno. Recensione ❯
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Durante un prelievo di routine, un anziano tassista vietnamita viene preso in ostaggio sotto la minaccia di una pistola da tre detenuti della contea di Orange recentemente evasi. Recensione ❯
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Un dramma sociale al contempo malinconico e pieno di speranza che esalta le piccole cose e dà voce agli "esclusi" di una società basata sulla competitività. Espandi ▽
La storia di un amore che una gravidanza inaspettata mette in crisi ma che poi, 'miracolosamente', ricompone. È l'amore tra Giorgio (Fabio Troiano) e Maria (Iazua Larios), persone semplici e genuine, ed entra in crisi perché uno e l'altra si sentono sopraffatti dai desideri, dai bisogni e dalle paure dell'altro, in un contesto marcato da un ordine sociale che genera confusione, paura, marginalità, difficoltà di sentirsi a pieno titolo parte della comunità. In questa situazione ciascuno dei due protagonisti è spinto a cercare altrove la tenerezza e l'ascolto che non trova più nel coniuge, e si dischiude quindi a relazioni con nuovi confidenti: Maria nel conforto di padre Salvatore (Alessio Lapice), giovane sacerdote affascinato dal suo candore e dalla "miracolosa" gravidanza; e Giorgio, dopo un'iniziale ostilità, nell'affetto di Arlette (Christina Rosamilia), sex worker transessuale. Nell'ambiguità che si apre in questo gioco di relazioni, la futura nascita è l'ancoraggio che si offre loro, è la possibilità di cambiamento e rinnovamento, una potenzialità insita in ogni nascita e il segno della possibilità di dare un futuro alle cose. Recensione ❯
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DiCaprio produce questo film di animazione che - divertendo - mette in guardia le nuove generazioni. Animazione, Gran Bretagna, Francia, USA, India2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una piccola orangotango si batte per la difesa dell'ecosistema in cui è nata e cresciuta. Espandi ▽
Ozi è una piccola orangotango che vive serenamente con i propri genitori nella foresta fino a quando l’intervento dell’uomo distrugge l’ecosistema separandola dai familiari. Verrà adottata da due attivisti ecologisti grazie ai quali imparerà ad interagire con gli esseri umani. Fino al punto di diventare un’influencer in difesa dell’ambiente. L’impegno ecologista di DiCaprio è noto e questo film di animazione da lui prodotto ha proprio il compito di mettere in guardia divertendo. Lo fa (non poteva essere diversamente) seguendo il mainstream made in USA, quindi eccedendo talvolta in sequenze di azione che potevano anche essere sviluppate con minore adrenalina. Detto ciò resta interessante il mix che viene proposto tra diversi elementi che si collocano nell’ambito dell’originalità. Un film di animazione può servire ad usare i colori accesi per intrattenere e divertire sapendo che possono essere finalizzati a far pensare. Magari anche ad agire in favore di un futuro più sostenibile. Recensione ❯
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Un'animazione vintage e nostalgica sull'elaborazione di una separazione. Divertente e istruttiva per tanti tipi di pubblici. Animazione, Spagna, Francia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Tratto dalla graphic novel omonima di Sara Varon, Robot Dreams segna l'esordio nel lungometraggio d'animazione di Pablo Berger. Espandi ▽
Lo spagnolo Pablo Berger si cimenta nella trasposizione animata della graphic novel omonima di Sara Varon, dando vita a un film interessante, del tutto peculiare rispetto al panorama del cinema di animazione internazionale. Il mio amico Robot infatti non cerca la perfezione verista del digitale né si accosta all’animazione contemporanea. Quella di Berger è un’operazione dichiaratamente vintage e nostalgica, tanto nel tratto adottato, che nei contenuti, calati nell’epoca aurea della Grande Mela di inizio anni Ottanta, al termine della creatività inesauribile dei ’70 e appena prima del reaganismo.
Divertente e istruttivo, nostalgico ma adatto anche alle nuove generazioni o a un pubblico inconsapevole dei molti riferimenti, Il mio amico robot sembra ideale per rivolgersi a un target più ampio e garantire maggiore notorietà al nome di Berger, dentro e fuori il cinema di animazione. Recensione ❯
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Il film narra il sogno dello scrittore Alfredo, intellettuale raffinato e sognatore squattrinato, di veder realizzata una sua storia sul grande schermo e avere finalmente riconosciuto il suo talento. Espandi ▽
Il film narra il sogno dello scrittore Alfredo, intellettuale raffinato e sognatore squattrinato, di veder realizzata una sua storia sul grande schermo e avere finalmente riconosciuto il suo talento. Recensione ❯
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Un'intensa storia d'amore e combattimenti clandestini all'ultimo sangue. Espandi ▽
Mark Belasko è un avvocato molto abile, capace di scagionare anche i criminali più incalliti. La sua fidanzata, Aurora, opera come medico volontario nei campi profughi, curando i bambini vittime della guerra in Siria. Mark sta cercando di aiutarla: vuole trovare i fondi necessari per la costruzione di un ospedale, e per le cure di una bambina che, senza interventi medici, è destinata a rimanere cieca. Per ottenere il suo obiettivo, accetta di partecipare ad una serie di incontri clandestini di arti marziali all'ultimo sangue, tanto remunerativi quanto pericolosi, sotto gli occhi - avidi di emozioni forti - dei ricchi scommettitori. Il suo percorso diventerà sempre più pericoloso e sempre più doloroso.
Al terzo lavoro da regista, il secondo realizzato insieme all'amico Domenico Costanzo, qui in veste di produttore, Alessandro Baccini esplora ancora il mondo delle arti marziali e dei combattimenti clandestini, già al centro del suo film d'esordio, Una ragione per combattere.
Tutto un po' già visto, una scansione narrativa piuttosto prevedibile, aderenza a molti altri film del genere. Ma le intenzioni sono buone, il messaggio passa. Vogliamo che la piccola Luna Francavilla torni a vedere la luce, e in qualche modo il film si illumina della sua prova. Recensione ❯
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Nel 1955, cinque giovani caddie messicano-americani, spinti dall'amore per il gioco, erano determinati a imparare a giocare, così crearono il proprio campo da golf nel mezzo del deserto del sud del Texas. Recensione ❯
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Un racconto di sopravvivenza ai margini di una società in cui ogni valore sembra dissolto. Drammatico, Svezia2023. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il dramma di tre sorelle che devono fare i conti con una madre poco presente. Espandi ▽
In un quartiere alla periferia di Stoccolma, tre giovani ragazze, la sedicenne Laura, la dodicenne Mira e la piccola Steffi, di appena sette anni, sono costrette a cavarsela da sole, abbandonate da una madre assente. Nel corso di un'estate lunga e assolata, tra feste, alcol, visite clandestine a ville e case, toccherà soprattutto a Laura - adolescente costretta a crescere in fretta - occuparsi delle sorelle più piccole e fare in modo che la visita degli assistenti sociali non distruggano il loro mondo... La messinscena va di pari passo con la foga delle protagoniste, ricorre a un onnipresente camera a mano, monta con foga le sequenze, passa da momenti concitati ad altri di quiete instabile. Un dramma realista che in un contesto di degrado assoluto prova a raccontare la piccola resistenza (e forse la grande disperazione) di chi non ha un posto nel mondo… Recensione ❯
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