Film a episodi ben scritto e recitato che, con un bel piglio aggressivo, omaggia la commedia (amara) all'italiana. Commedia, Italia2023. Durata 125 Minuti.
Fra ironia e amarezza, una commedia per ridere e riflettere sull'umanità e anche rivalutare le nostre feste. Espandi ▽
Nel primo episodio due fratelli ai poli opposti della questione vaccinale rischiano di rovinare la cena della vigilia alla sorella impegnata in politica; nel secondo un imprenditore fa visita con moglie e figlia ad una comunità per senzatetto a puro scopo di immagine; nel terzo un uomo sposato con amante giovanissima cerca di passare San Valentino alternandosi fra le due donne; e nel quarto viene chiesto ad una conduttrice televisiva di scusarsi pubblicamente per un servizio misogino del quale viene ritenuta corresponsabile.
È un lavoro di squadra che affronta temi di attualità con un bel piglio aggressivo che omaggia la commedia (amara) all'italiana: il lavoro di scrittura dei dialoghi è superiore alla media fino a tre quarti di ciascun episodio, così come è ottimo il lavoro degli attori.
I quattro finali rivelano la più amara delle verità: che in Italia (quasi) tutto si accomoda, e le rivoluzioni non la spuntano (quasi) mai sul quieto vivere. In questo senso I migliori giorni (titolo di per sé altamente ironico) più che una commedia è un horror che denuncia l'attitudine nazionale a tirare a campare assestando un colpo al cerchio e uno alla botte, con gattopardiana rassegnazione a non cambiare (quasi mai) nulla. Recensione ❯
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Willa e Bill un tempo sono stati amanti. Si ritrovano ora casualmente bloccati nello stesso aeroporto. Espandi ▽
In un aeroporto del Midwest degli Stati Uniti si incontrano casualmente Willa e Bill. Non si vedono da 25 anni, cioè da quando la loro storia d'amore era arrivata al capolinea. Complice una bufera di neve che mette a terra tutti i voli i due trascorrono diverse ore ripercorrendo il passato in comune e raccontandosi reciprocamente la vita presente.
Meg Ryan, alla sua seconda prova registica, non riesce a brillare come quando era la regina delle romantic comedy. Ciò che non funziona è la mescolanza di generi unita alla mancata scelta tra realismo (seppure un po' magico) e fantasia pura. In questo aeroporto in cui gli altri passeggeri appaiono o scompaiono a comando, in cui in una scena domina un cuore argentato, in cui un po' si ricordano sofferenze non di poco conto ma poi si balla come in un musical, la confusione registica regna sovrana.
È come se Meg avesse voluto sintetizzare il meglio delle romcom a cui ha dato un importante contributo nel corso della sua carriera senza avere però il polso, in fase di scrittura. Recensione ❯
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Walter Veltroni non dimentica il passato ma guarda al futuro. Con Solarino e Marcorè, due attori di grande professionalità. Commedia, Italia2023. Durata 105 Minuti.
Cosa succede nella vita di un uomo che si addormenta a 18 anni e si sveglia a 49? Veltroni parla di questo tempo e di noi, oggi. Espandi ▽
Giovanni ha 'dormito' per 31anni. Il giorno in cui, a piazza san Giovanni, si tenevano i funerali di Enrico Berlinguer l'asta di uno striscione gli è caduta in testa procurandogli un coma profondo durato così a lungo. Ora però il mondo in cui l'allora diciottenne si viene a trovare è decisamente cambiato. Avrà bisogno dell'aiuto della suora che gli era stata a fianco nel corso della degenza e di un ragazzo affetto da mutismo selettivo.
Walter Veltroni porta sullo schermo il suo romanzo mutandone alcuni elementi ma conservando lo spirito che ne ha informato la scrittura. Se Marcoré nuota come un pesce nell'acqua delle pieghe della psicologia di un personaggio che deve passare dallo stupore alla presa di coscienza, Valeria Solarino deve combattere con lo stereotipo, modello fiction Rai, della suora bella.
Quello che interessa a Veltroni è leggere l'elissi esistenziale che si è venuta a creare tra un diciottenne e il se stesso quarantanovenne che deve tornare ad apprendere e ad accettare una vita diversa da come l'aveva pensata. Recensione ❯
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Un road movie per celebrare l'amicizia. Ottima la musica, zoppicante il ritmo, troppo scritti i dialoghi. Commedia, Italia2023. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'esordio cinematografico di Colapesce e Dimartino, tra i più ricercati e innovativi musicisti e autori degli ultimi anni. Espandi ▽
Lorenzo e Antonio erano grandi amici e avevano raggiunto il successo musicale con il duo I metafisici, ma Antonio è poi scomparso senza dare spiegazioni. Tre anni dopo, Antonio contatta la manager del duo e offre a Lorenzo un misterioso progetto. Pur riluttante, Lorenzo si reca a Palermo dove ritrova Antonio che gli propone di scrivere insieme un libro sulle leggende siciliane. I due intraprendono un viaggio di otto giorni durante il quale incontreranno i personaggi più strani. Se nei videoclip musicali di Zavvo, Colapesce e De Martino sono straordinariamente efficaci nell’abbinare le musiche pop raffinate e il look nerd del duo a immagini rarefatte e stranianti come i testi dei due musicisti, sulla lunghezza e la costruzione cinematografica i tre rimangono impantanati in una terra di mezzo che col cinema ha poco a che spartire. Tuttavia, non appena La primavera della mia vita passa alle scene musicate, che siano performance del duo o immagini al ritmo delle loro canzoni, tutto prende forma, senso e quota, si riallinea e ritrova quell’estetica e poetica che rende memorabili (e amabili) Colapesce e Di Martino. Recensione ❯
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Un film buffo e colorato, con scarsa originalità. Ma che farà sorridere tutta la famiglia. Animazione, USA2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
A volte l'eroe che sei destinato a diventare si trova appena sotto la superficie. Espandi ▽
Ruby Gillman è allegra, colorata e simpatica. È anche una scheggia in matematica e una figlia obbediente, specie quando si tratta di rispettare il diktat di casa Gillman: stare lontani dall'oceano. Quando però il ragazzino che le fa battere il cuore finisce in acqua con lo skate e stenta a riemergere, Ruby non ci pensa due volte e si tuffa, scoprendo un paio di cose su di sé che le erano state taciute dalla nascita. Per esempio che non è un essere umano bensì un kraken gigante.
Mostro o principessa? E perché non tutti e due? Questo è ciò che deve aver pensato la DreamWorks al momento di confezionare questo film godibile, sebbene affatto originale, con una protagonista molleggiata, impacciata e graficamente simpatica e un'ambientazione sottomarina che fa decisamente la sua parte.
Un divertimento female-driven, per dirla all'americana, che farà sorridere tutta la famiglia, giocato tra i due mondi della terraferma e delle profondità del mare, ma anche tra reale e virtuale, in uno scambio frenetico fra inquadrature oggettive e inquadrature mediate, replicate, instagrammate dallo smartphone di queste teenagers sagge e leali con un'unica debolezza: l'irresistibile tentazione di andare al ballo di fine anno scolastico. Recensione ❯
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Nunziante cerca di applicare una formula simile a quella di Checco Zalone ma, malgrado alcune trovate riuscite, ancora non riesce ad affondare il colpo. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti.
Alla morte di suo padre, Pio eredita la gestione di svariate attività. Ora vive nell'agio di Treviso con la sua famiglia, ed è in corsa per diventare sindaco. Espandi ▽
Pio è un avvocato dal carattere remissivo che si è fatto convincere da alcuni imprenditori locali a candidarsi come sindaco di Treviso. Sposato con Borromea e padre di due bambini, Manfredi e Ginevra, conduce una vita agiata nel castello dei marchesi Pasin, i ricchi suoceri proprietari di un'azienda vinicola che produce prosecco. Ha appena perso suo padre Salvatore, un ricco costruttore che ha sempre condizionato la sua vita stroncandogli i suoi sogni di fare carriera come cantante.
La sua vicenda s'incrocia con quella di Amedeo, un uomo che è spesso stato in carcere, che è stato assunto come suo autista e factotum grazie all'intermediazione di don Boschin, il parroco del posto. Il suo arrivo manda all'aria l'equilibrio familiare di Pio. Ma, grazie a lui, riesce a scoprire alcuni segreti su suo padre e riscopre quelle passioni che sembrava aver seppellito per sempre. In più, c'è qualcosa di ancora più profondo che li accomuna.
Amedeo irrompe come Checco Zalone. Nel colloquio iniziale dell'assunzione come autista di Pio si avverte un clima simile a quello in cui Checco si confronta con la spietata dottoressa Sironi, che cerca di spingerlo ad abbandonare il posto fisso, in Quo vado?. Gennaro Nunziante ha applicato su Pio e Amedeo una formula simile a quella utilizzata con il comico pugliese nei quattro film in cui l'ha diretto. Recensione ❯
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Un film di eccessi e luoghi comuni che si va ad aggiungere a una serie di produzioni action sempre più simili tra loro. Azione, Corea del sud2023. Durata 101 Minuti.
Un incidente scatena l'ira di una bestia misteriosa. Espandi ▽
I ripetuti successi nel genere action del cinema sudcoreano portano a produzioni sempre più simili tra loro, che cercano di capitalizzare su ingredienti certi anziché percorrere nuove strade. Categoria alla quale certamente appartiene Project Silence di Kim Tae-gon, che inizia come un thriller politico, si trasforma in catastrofico e assume via via colori horror quando la muta di cani entra in azione. Eccessi in serie, tanto negli incidenti che nelle esplosioni, si sprecano, senza che l’escalation risulti particolarmente giustificata dalla sequenza di eventi né coinvolgente per lo spettatore. Difficile giustificare una sciatteria di sceneggiatura al di sotto dei già indulgenti standard di genere, ma ancor più grave in un prodotto simile è che a fare cilecca sia il comparto CGI, che rende i cani talmente poco realistici da eliminare qualunque velleità di transfert horrorifico Recensione ❯
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Russell Crowe gigioneggia in un film mistico-esoterico dove si percepisce l'aura angosciante e maniacale di padre Amorth. Horror, Thriller - USA2023. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Torna Padre Amorth, memorabile esorcista dell'omonimo film di William Friedkin. Espandi ▽
La storia di Padre Amorth che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare che il Vaticano ha disperatamente cercato di tenere nascosta. Recensione ❯
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Un action reazionario e follemente sopra le righe che sacrifica la credibilità sull'altare dell'adrenalina. Azione, Avventura - USA2023. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La fine della corsa ha inizio e arrivano i capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Espandi ▽
Anni fa, a Rio de Janeiro, durante un incredibile inseguimento, Dom ha causato la morte di un narcotrafficante, Reyes, e ha quasi ucciso anche suo figlio Dante. Questi, divenuto mentalmente instabile, ha passato il tempo studiando Dom e pianificando la propria vendetta. Per prima cosa si impossessa dei mezzi cybertecnologici di Cypher e attira in un trappola gli amici di Dom al servizio della CIA. Dante non vuole solo uccidere la propria nemesi, ma farlo soffrire, per questo cerca di catturare anche il figlio Brian Marcos, che Dom affida al fratello Jakob. Anche alla CIA le cose non si mettono bene, Mr. Nobody è infatti scomparso e sua figlia Tess, fedele a Dom, non ha l'autorità per impedire al nuovo leader Aimes di dare la caccia a Dom e ai suoi. Recensione ❯
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Una coppia in vacanza si trova coinvolta nei perversi segreti di un resort. Espandi ▽
Disparità sociale e desiderio di trasgressione senza limiti di ricchi e potenti sono alla base di una discesa agli inferi che pesca in una tradizione di genere corposa e di cui si può intuire la deriva già dai primi minuti. The White Lotus incontra Black Mirror, si potrebbe sintetizzare, senza andare troppo lontani dal rendere fedelmente l’idea sull’operazione di Brandon Cronenberg. E non è un caso che i primi riferimenti suscitati si riferiscano a serie televisive, perché Infinity Pool assomiglia a un episodio dilatato di una serie tv, con l’inevitabile deriva orgiastica abilmente mascherata da effetti allucinogeni e da un look patinato, che aiuta a gettare il sasso e insieme nascondere la mano. È come se gli elementi che nel cinema di David, ossia Cronenberg padre, sono parte di una tela misteriosa, tessuta in un costante equilibrio tra ricerca visiva e suspense narrativa, nel cinema del figlio Brandon venissero banalizzati e svuotati di senso. Recensione ❯
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Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo. Espandi ▽
Jann Mardenborough è un gamer specializzato nel simulatore di corse automobilistiche Gran Turismo. È figlio di un ex giocatore di calcio che ha militato nella squadra di Cardiff, la città del Galles dove vive insieme al fratello. Quest'ultimo cerca di seguire le orme paterne mentre Jann è considerato una sorta di delusione dal padre. Avrà però l'occasione di rifarsi quando la Nissan lancerà un concorso tra i giocatori di Gran Turismo, per reclutare nuovi piloti da far correre in vere corse automobilistiche.
Non l'adattamento di un videogame, bensì la trasposizione di una sorprendente storia vera, ma l'originalità del progetto e l'energica regia di Blomkamp non bastano a superare le indulgenze e le banalità di scrittura.
Ogni cosa come da copione, seguendo tutti gli avanzamenti e gli arretramenti richiesti da un manuale di sceneggiatura, con il risultato che anche un'idea originale come questa finisce per sembrare un enorme déjà vu. Il ruolo del videogame è in fondo minimo, tanto che quando viene chiamato stilisticamente in causa risulta superfluo. Recensione ❯
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Jennifer Lawrence protagonista di una commedia irriverente dove tenta di sedurre un adolescente per soldi. Espandi ▽
Sul punto di perdere la casa della sua infanzia, Maddie scopre un intrigante annuncio di lavoro: ricchi proprietari di elicotteri cercano qualcuno con cui far "frequentare" il loro introverso figlio di 19 anni, Percy, prima che parta per il college. Con sua sorpresa, Maddie scopre presto che il goffo Percy non è un ragazzo facile. Recensione ❯
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Un horror senza sangue e un thriller senza sorprese: un film che anche i fan del videogioco dimenticheranno in fretta. Horror, USA2023. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terrificante fenomeno dei videogiochi horror diventa un evento cinematografico da brivido. Espandi ▽
Perseguitato da un trauma infantile mai superato, Mike passa da un lavoro temporaneo all'altro andando incontro a ricorrenti problemi comportamentali. Dopo essere rimasto nuovamente disoccupato e rischiando quindi di perdere l'affido della sorellina Abi, si trova costretto ad accettare un posto come guardia di sicurezza notturna in una pizzeria, chiusa al pubblico dagli anni 80, di nome Freddy Fazbear. Di notte Mike ha degli strani sogni, collegati in qualche modo ai bizzarri pupazzi animatronic che caratterizzano il locale e che sembrano nascondere segreti letali.
Five Nights at Freddy's è un horror senza sangue e un thriller senza sorprese, di cui si salva a malapena la ricostruzione del locale, fedele al videogioco e suggestiva nella sua atemporalità di scheggia di ottimismo reaganiano anni 80, ora immersa in un oceano di desolazione.
Forse in mani più esperte i temibili orsacchiotti killer avrebbero avuto maggiori chance, ma restano solo supposizioni. La certezza è che dell'adattamento di Tammi si dimenticheranno in fretta anche i fan del videogioco, superati quei pochi minuti di gioia nel vedere ricreato il set dei loro incubi. Recensione ❯
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L'ultimo capitolo della terrificante saga della famiglia Lambert. Espandi ▽
Questo nuovo capitolo, il quinto, della serie di Insidious, si caratterizza per non avere in sostanza nulla di nuovo da dire. Tornano in scena i Lambert, ma quello che fanno non presenta particolari elementi di novità e la storia, in pratica, si limita a rimestare vecchie situazioni e vecchie tematiche senza trovare svolte narrative che non sappiano di déjà vu. Certo, soprattutto nella parte conclusiva, c’è un certo pathos e, in particolare per quel che riguarda il personaggio del padre, qualche approfondimento psicologico ce lo rende un po’ più significativo, ma è proprio il minimo sindacale. In assenza di una costruzione narrativa capace di sviluppare un’accettabile tensione, c’è un utilizzo sovrabbondante di jump scares, come se bastasse fare ‘buh’ ogni tanto per spaventare il pubblico. Il film resta godibile come intrattenimento per chi apprezza un horror soprannaturale non innovativo e per chi è legato ai personaggi di una serie comunque importante, ma è un’aggiunta non necessaria a un canone già compiuto. Recensione ❯
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Una saga che si è spinta troppo oltre. Gioca sul sicure ma le cartucce erano già esaurite. Animazione, Commedia, Family - USA2023. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
I due trolls Poppy e Branch devono salvare il musicista Floyd, rapito da due popstar gelose. Espandi ▽
Giunto al terzo capitolo, dopo il primo del 2016 e il secondo del 2020, il film basato sulle bambole Troll Dolls create dal danese Thomas Dam nel 1959 ripete la formula DreamWorks basata su colori sparati, canzoni e avventure rocambolesche. Oltre al viaggio avventuroso alla ricerca del fratello imprigionato, in Trolls 3. Tutti insieme di idee originali ce ne sono poche. Probabilmente la DreamWorks ha spinto la saga oltre i suoi limiti come aveva fatto con gli ultimi due Shrek, ha movimentato il plot inserendo anche frammenti da film-concerto Il film aveva bisogno di una scossa, oltre a flashback, split-screen e musiche-compilation. Ha invece voluto giocare sul sicuro, ma le cartucce erano già esaurite. Recensione ❯
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