Ruby Gillman - La ragazza con i tentacoli

Una famiglia di Kraken cerca di apparire come una normale famiglia di umani, vivendo sulla terraferma e la figlia maggiore: Ruby Gillman è un' adolescente con il suo gruppo di amici e che desidera essere invitata al ballo scolastico dal ragazzo che le piace , purtroppo per lei, sua madre Agatha, non le permette di partecipare ballo per proteggerla dall' oceano , tenendola lontana da esso, perché quando un kraken di sesso femminile entra a contatto con l' acqua salata diventa un gigantesca creatura marina, e non il tipico Kraken che distrugge le navi e uccide i lupi di mari. Nel corso della vicenda,  Ruby stringe amicizia con una ragazza popolare nota come Chelsea, una ragazza che, come lei, nasconde la sua vera natura,  infatti lei è una sirena e i Kraken sono nemici mortali delle sirene,  creature ambiziose e anche narcisiste che bramano il controllo degli oceani. [+]

Una famiglia di Kraken cerca di apparire come una normale famiglia di umani, vivendo sulla terraferma e la figlia maggiore: Ruby Gillman è un' adolescente con il suo gruppo di amici e che desidera essere invitata al ballo scolastico dal ragazzo che le piace , purtroppo per lei, sua madre Agatha, non le permette di partecipare ballo per proteggerla dall' oceano , tenendola lontana da esso, perché quando un kraken di sesso femminile entra a contatto con l' acqua salata diventa un gigantesca creatura marina, e non il tipico Kraken che distrugge le navi e uccide i lupi di mari. Nel corso della vicenda,  Ruby stringe amicizia con una ragazza popolare nota come Chelsea, una ragazza che, come lei, nasconde la sua vera natura,  infatti lei è una sirena e i Kraken sono nemici mortali delle sirene,  creature ambiziose e anche narcisiste che bramano il controllo degli oceani.

Ruby Gillman - La ragazza con I tentacoli è un film animato della DreamWorks Animation che è stato concepito fondendo Luca ( per via della presenza delle creature marine che convivono con gli esseri umani,  anche se nel film della Pixar riescono ad assumere l' aspetto degli esseri umani quando le pelli sono asciutte ) con Shrek, perché in questo film avviene qualcosa già vista in Shrek : l' inversione dei ruoli , nel senso che i kraken sono personaggi positivi , come Shrek l' orco è un personaggio positivo e non un orco malvagio che uccide e mangia le persone, i kraken di questo film sono creature marine protettrici del mare e non sono dei mostri marini che affondano le navi e giù di lì, invece la sirena ( come la Fata Madrina di Shrek )  è la cattiva,  per giunta,  la sirena somiglia molto ad Ariel, la sirenetta apparsa nel film della Disney, ed è stata realizzata intenzionalmente in quel modo. Oltre a questi dettagli,  Ruby Gillman appare come un ' adolescente americana tipo Lizzie Mcguire ( personaggio di un vecchio telefilm per ragazzi ) essendo una  ragazza semplice con un gruppo di amici ( un ragazzo con le caratteristiche di un  emo, una ragazza fissata con il macabro ed una bizzarra adolescente che sembra una caricatura di Nicky  Minaj ) una famiglia formata da un padre e da una madre e da un fratello minore, tra l'altro,  la madre ha tenuta nascosta la verità su di lei e sulle sue origini a sua figlia Ruby,  nel tentativo di proteggerla, anche se sua nonna,  la leader dei Kraken, sa bene che Ruby Gillman deve o dovrebbe adempiere al suo fato, e invia suo figlio, il fratello di Agatha  e zio di Ruby nel mondo degli umani  per trovare Ruby Gillman, i personaggi maschili del film sono poco approfonditi e mal caratterizzati, escluso il giovane Connor, il ragazzo per cui Ruby Gillman ha una cotta, il personaggio in questione non è lo stereotipo del tipico  " ragazzo figo " o " popolare " che appare con eccessiva frequenza nei lungometraggi americani ambientati nelle scuole superiori,  lui è un ragazzo semplice e con una sua identità e una sua personalità, ed è proprio questo personaggio l' unica componente buona del film, che tuttavia,  fa comprendere che la DreamWorks Animation deve assolutamente cambiare le storie prima di creare dei lungometraggi,  altrimenti potrebbe fallire come è fallita La Blue Sky Production ( anche se la sventurata casa di produzione compiva gli sforzi per realizzare lungometraggi animati differenti  ).

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Va’ detto subito che è meglio non guardare il trailer, fidatevi che ha qualche monologo importante di troppo.
Ora non so’ se è meglio o peggio di Elemental, dato che non l’ho visto, ma secondo me il film funziona bene per due terzi.

Intanto la peculiarità tipica della Dreamworks di mettere in luce diversa figure che siamo abituati a vedere o buone o cattive è rimasta. Stavolta tocca al Kraken, una creatura marina gigantesca nota per essere un mostro che affonda le navi, ma che qui è positiva e spiega anche il perché. Il film è ben girato, intrattiene, ha momenti divertenti e la musica è figa. Il design del kraken non è niente male nella sua imponenza.
Si affronta la tematica del coming-out, nel vivere senza nascondersi, nella propria accettazione, della famiglia come scelta di vita e gioca abbastanza sugli stereotipi. [+]

Va’ detto subito che è meglio non guardare il trailer, fidatevi che ha qualche monologo importante di troppo.
Ora non so’ se è meglio o peggio di Elemental, dato che non l’ho visto, ma secondo me il film funziona bene per due terzi.

Intanto la peculiarità tipica della Dreamworks di mettere in luce diversa figure che siamo abituati a vedere o buone o cattive è rimasta. Stavolta tocca al Kraken, una creatura marina gigantesca nota per essere un mostro che affonda le navi, ma che qui è positiva e spiega anche il perché. Il film è ben girato, intrattiene, ha momenti divertenti e la musica è figa. Il design del kraken non è niente male nella sua imponenza.
Si affronta la tematica del coming-out, nel vivere senza nascondersi, nella propria accettazione, della famiglia come scelta di vita e gioca abbastanza sugli stereotipi.

Il “cosa” funziona, il “come” meno. Già fin dall’inizio la sospensione dell’incredulità viene messa non poco alla prova, alcuni elementi importanti sono poco più che superficiali ed era meglio metterci più forza nella scrittura. Il villain è un bel po’ telefonato e il finale l’ho trovato frettoloso.

Perlomeno nella sua ora e mezza di durata non è una rottura di scatole. [-]