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Leigh Whannell

Leigh Whannell è un attore australiano, regista, produttore, produttore esecutivo, scrittore, sceneggiatore, è nato il 17 gennaio 1977 a Melbourne (Australia). Leigh Whannell ha oggi 48 anni ed è del segno zodiacale Capricorno.

L'emozione di creare un horror da zero

A cura di Fabio Secchi Frau

L'australiano Leigh Whannell è uno degli sceneggiatori di film horror di maggior successo del nuovo millennio.
Autore, assieme a James Wan, del personaggio di Saw l'Enigmista e delle disavventure paranormali della famiglia Lambert e della loro medium di fiducia, Elise Rainier, ha poi firmato una manciata di pellicole come regista, imponendosi altrettanto rapidamente per la sua elaborazione e rimodernizzazione dei Mostri della Universal, pur senza andare incontro ai gusti follemente sanguinosi del grande pubblico. Anzi, facendo leva sulle atmosfere dark e su scene ricche di tensione, Whannell prende ampiamente in prestito l'iper-violenza umana e tecnologica insita nel cinema di Paul Verhoeven e spesso anche il body horror di David Cronenberg, lasciando che la percezione dell'immagine e del suono prenda il sopravvento sullo spettatore e non solo sui suoi personaggi principali. Un tipo di regia e di stile cinematografico che è molto lontano dalla brutalità, quasi divertente, che sta invece dietro la scrittura dello splatter Saw.
Lo stesso Whannell ne riconosce la grande differenza, imponendo un cambio drastico di posizione nel momento in cui scrive il nuovo film di un franchise e quello in cui invece inizia una storia dell'orrore partendo da zero. "È molto più emozionante creare da zero", ammette, "ma è anche più spaventoso" e dichiara onestamente che i sequel sono puro business che, in un'epoca di universi cinematografici, fanno la fortuna di chi li crea, di chi li realizza e di chi li produce.

Gli inizi come giornalista cinematografico
Nato in Australia nel 1977, fin dall'infanzia Whannell è ossessionato dal cinema, tanto da essere spinto, una volta adulto e dopo la laurea alla Melbourne Film School, a trovare lavoro come critico e giornalista cinematografico per un buon numero di emittenti nazionali in alcuni show, anche per giovani adulti.

I primi ruoli da attore
Nel 2003, comincia a lavorare anche come attore televisivo (Neighbours, Blue Heelers - Poliziotti con il cuore, il film tv Lavalantula), apparendo in Matrix Reloaded (era Axel) di Lana e Lilly Wachowski e rimanendo fortemente influenzato da ciò che le due registe sono state in grado di fare.

Il successo della saga di Saw
Ma la vera svolta avviene quando il suo vecchio compagno di studi, James Wan, gli propone di collaborare alla scrittura di un film horror tutto loro. Così, fortemente influenzati dai loro incubi e dai loro più profondi timori, creano il cortometraggio Saw, incentrato su un serial killer che, nella sua follia, crede di poter selezionare con ingegnosi metodi sanguinosi e macabri le persone più meritevoli di continuare la loro esistenza.
Dopo averlo completato, la coppia bussa alle porte della Lions Gate Entertainment per presentare un progetto più lungo. Una proposta che viene immediatamente accettata dalla casa di produzione e che offre loro 1,2 milioni di dollari di budget per rendere il cortometraggio un lungometraggio. I due, in cambio, accettano di prendere una percentuale dei profitti di uscita del film e di non essere pagati in anticipo. Una scelta che si rivelerà molto fortunata, perché li renderà ricchi e famosi, anche in veste di produttori e produttori esecutivi.
Già l'anno dopo, Saw - L'enigmista diventa un film con alla regia Wan e alla penna Whannell, all'interno del quale due sconosciuti si risvegliano incatenati ai tubi di un bagno pubblico sotterraneo, vittime dei terribili e diabolici giochi di morte e di sopravvivenza del folle Jigsaw. Lo scopo è il medesimo del cortometraggio: solo arrivando a compiere qualsiasi tipo di efferatezza pur di non farsi uccidere, saranno in grado di apprezzare maggiormente la loro esistenza.
La pellicola è un grande successo commerciale tra i giovani che, dal 2005, si arricchirà di altri sequel (firmati invece da registi tecnici come Darren Lynn Bousman, David Hackl, Kevin Greutert, Michael e Peter Spierig), nonché da un videogame, all'interno dei quali si svela sempre di più l'identità del serial killer (il malato terminale John Kramer e i suoi apprendisti) e la fallacia del suo instancabile operato, scivolando però nella monotonia e nella noia.
Whannell prenderà parte anche ad alcuni titoli interpretando Adam Stanheight, un fotografo freelance, assunto da un detective per seguire un oncologo sospettato di essere Jigsaw.

La seconda saga horror: Insidious
Intanto, continua a recitare e appare in One Perfect Day (2004) di Paul Currie e nell'horror Death Sentence (2007) dell'amico Wan.
Ma un altro franchise è dietro l'angolo quando Wan lo coinvolge in un nuovo progetto horror. Stavolta, i protagonisti sono un'anonima e felice famigliola, i Lambert, che trasferiti in una tranquilla casa in una zona residenziale, sono vittime non solo di una tragedia che colpisce uno dei loro tre figli, ma anche di inspiegabili e misteriose presenze che si manifestano nella loro dimora... e che li seguono nonostante un nuovo trasloco! Solo una vecchia medium rivelerà loro un'inquietante verità che doveva rimanere sepolta nel tempo.
Nasce la saga di Insidious (2010), all'interno della quale (anche qui) Whannell si cuce il ruolo di attore, interpretando Specs, uno dei cacciatori di fantasmi che aiuta proprio la medium Elise (impersonata dall'attrice cult Lin Shaye, sorella del fondatore della New Line Cinema, casa produttrice della serie cinematografica di Nightmare, alla quale lei stessa aveva preso parte).
Attraverso Oltre i confini del male - Insidious 2 (2013), Insidious 3 - L'inizio (2015), Insidious - L'ultima chiave (2018) e Insidious - La porta rossa (2023), ci si addentrerà maggiormente nella persecuzione soprannaturale che affligge la famigliola e la spiritista stessa.
Di questi titoli, solo il terzo capitolo sarà diretto da Leigh Whannell, al suo esordio come regista, ma ancora non del tutto capace di far emergere la tensione necessaria a tenere tutto l'impianto orroristico, lasciando poi che questo vada nelle mani di registi tecnici come Adam Robitel e dell'attore protagonista di tutta la saga Patrick Wilson (che intanto aveva sviluppato con James Wan un grande rapporto di amicizia, consolidato anche dalla sua interpretazione del demonologo Ed Warren nella nella saga del terrore The Conjuring).
Meno fortunato sarà un altro loro script Dead Silence (2007), sempre diretto da James Wan.
Whannell diventa regista
Intanto, Whannell alterna le performances da attore (Crush, Cooties dove è anche sceneggiatore e produttore, Keep Watching, The Bye Bye Man, Aquaman) a quelle di sceneggiatore.
Nel 2018, torna alla regia dirigendo un film da lui concepito in solitaria: Upgrade. La storia è quella di un uomo che rimane paralizzato dopo una rapina e a cui viene proposto di sottoporsi a una cura sperimentale che gli impianterà un'AI denominata "STEM", in grado di restituirgli la completa motricità del corpo. Ma questa possibilità viene vissuta come un'occasione per potersi vendicare su chi lo ha costretto a quella condizione.
Le reazioni della critica sono assolutamente positive verso questo thriller sci-fi, che rimanda subito a Robocop.
Ma nel suo quarto film da regista supera addirittura le aspettative. Utilizzando un sottovalutato Mostro della Universal, l'Uomo Invisibile, firma un titolo omonimo nel 2020. Mettendo al centro della vicenda una donna che scappa da una relazione violenta, manipolatrice e tossica con un ricco e brillante scienziato (Oliver Jackson-Cohen), che si credeva suicida e che invece utilizza l'invisibilità per continuare a minacciare lei e la sua salute mentale. Dirigendo una Elisabeth Moss in stato di grazia, che meritevolmente avrebbe dovuto essere presa in considerazione agli Oscar (ma che è stata invece snobbata perché il film è di genere horror), crea un'opera con un messaggio e dei contenuti specifici e attuali (la violenza sulle donne, i rapporti tossici, il femminicidio), in grado di far rimanere lo spettatore col fiato sospeso fino all'ultimo frame. Una grande prova registica all'interno della quale Whannell delinea anche il suo stile: piani medi, movimenti di macchina molto fluidi, inquadrature dall'alto. Tutti tipi di riprese che gli consentono di instillare il dubbio che la povera protagonista non sia esattamente sola come crede, perché magari in un angolo dell'inquadratura c'è un piccolo dettaglio che tradisce la presenza del minaccioso ex partner.
Dopo cinque anni, tornerà poi alla regia e alla sceneggiatura, affiancato da altri autori (Rebecca Angelo, Lauren Schuker Blum e Corbett Tuck), per far resuscitare un nuovo Mostro della Universal: l'uomo lupo. Esce nel 2025, Wolf man con Christopher Abbott e Julia Garner, storia di una famigliola asserragliata all'interno della casa d'infanzia paterna nell'Oregon, perché impaurita dalla presenza di un misterioso animale fuori. Quello che però sospetta è che il pericolo potrebbe venire anche da dentro, visti gli strani comportamenti che comincia ad avere il marito della protagonista.

Doppiaggio

Leigh Whannell è anche doppiatore. Ha infatti prestato la sua voce a uno dei gufi di Il regno di Ga'Hoole - La leggenda dei guardiani (2010) di Zack Snyder.
Vita privata
Leigh Whannell è sposato con l'attrice Corbett Tuck, dalla quale ha avuto tre figli.
A causa dell'immediato successo di Saw, Whannell ha cominciato a soffrire di un disturbo d'ansia, che non gli permetteva di vivere serenamente la sua vita. Motivo che lo ha spinto a rallentare i suoi ritmi di lavoro, anche alla luce del fatto che tale disturbo stava cominciando a manifestarsi somaticamente con dei potenti mal di testa. Una volta fattosi ricoverare, si è sottoposto a essenziali cure neurologiche.
Secondo Whannell stesso, è stato questo tempo trascorso in ospedale a portarlo a delineare ancora meglio il personaggio di Saw e l'incipit di Insidious.

Ultimi film

Horror, (USA - 2025), 103 min.
Azione, Avventura, Fantasy - (USA - 2018), 143 min.
Horror, Thriller - (USA - 2016), 96 min.
Horror, (USA - 2015), 97 min.

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