Daniele Segre torna ad indagare nel mondo dei tifosi. Cosa rappresenta, per loro, la curva? Espandi ▽
A quattro decadi da uno dei suoi primi lavori,
Il potere dev'essere bianconero (1978) Daniele Segre posiziona di nuovo la macchina da presa in un ambito non proprio tra i più accessibili: il gruppo dei Drughi, una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina. Il nome drughi riprende quello dei delinquenti furiosi di
Arancia meccanica di Stanley Kubrick (1971), a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess): un fotogramma con le sagome nere dei droogs campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri.